Malattia per causa di servizio negata dall'infermeria

[Debico]

Buonasera, sono un App. sc dei Carabinieri, cortesemente volevo un consiglio in relazione alla vicenda che mi è capitata:
A seguito di istanza di interdipendenza il 01 giugno 2009 il mio Reparto mi ha notificato decreto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Direz. di Amministrazione - 8^ Sezione Equo Indennizzo, il quale mi ha riconosciuto la dipendenza da causa di servizio “Pregresso dist. Post. traumatico da stress” con l’affezione “Esiti di frattura esposta d’arma da fuoco”, senza equo indennizzo, in quanto non ascrivibile . Il 12 maggio 2014, ho presentato istanza di revisione dell’equo indennizzo e il 03 giugno 2015 la C.M.O. di Milano mi ha classificato la suddetta causa di servizio in “Disturbo post traumatico da stress in atto cronico” ascritta alla tab. A cat. 8^, non idoneo al servizio d’istituto, permanentemente al servizio d’istituto in misura parziale.
Il 12 ottobre c.a., ottengo dal medico curante 30 giorni di r.m. per “Disturbo post traumatico da stress in atto cronico”. Il mio Reparto il giorno successivo mi ha inviato presso l’infermeria della Legione CC Lombardia, con regolare lettera corredata del verbale della C.M.O. che attesta la dipendenza da causa di servizio. Vengo convocato dall’Ufficiale medico è questi dopo aver letto la lettera mi dice che la patologia per cui avevo chiesto r.m. non era dipendente da causa di servizio perché stavo lavorando. Da ulteriori delucidazioni, mi ha risposto che non poteva essere causa di servizio perché stavo lavorando e quindi non poteva collegarsi all’evento del conflitto a fuoco. L’Ufficiale, riferiva ad un carabiniere di farmi ritornare dopo 20 giorni per una visita psichiatra.
Dopo tante polemiche l’Ufficiale medico ha inviato al mio Reparto il certificato medico (ML) menzionando che la mia malattia è dipendente da causa di servizio.
Trascorsi i 20 giorni mi sono recato nuovamente all’infermeria, munito di lettera del Comando e certificato del mio psichiatra. Dopo il colloquio del psichiatra dell’infermeria e successivamente dall’Ufficiale medico vengo dimesso con 90 giorni di malattia, dicendomi che avrebbero inviato il certificato (ML) al Reparto. Ricevuto il certificato il reparto si accorge che l’infermeria aveva inserito la “X” nella casella non dipendente da causa di servizio.
Per l’anomalia di cui sopra e credendo che ci fosse stato un errore di battitura, il mio Reparto ha chiamato l’infermeria, quel personale dopo essersi consultato con l’Ufficiale medico riferisce che i primi 20 giorni erano da considerarsi causa di servizio mentre quelli successivi non erano causa di servizio, senza dare altre spiegazioni.
Qualora l’infermeria non avesse adottato le procedure esatte chiedo cortesemente come posso risolvere questa situazione.
Distinti saluti

[Marco Metello]

Ciao Debico,
chiedi di conferire con il comandante de Legione per spiegare i fatti e digli anche che se non risolvono la questione procederai penalmente nei confronti del l'ufficiale medico per l'ipotesi di reato di cui allall'art. 323 cp!!
Dimostragli che hai gli attributi e vedrai che se la faranno addosso!!
Saluti