congedo biennale e pratica forense

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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lollomaximus
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Iscritto il: ven nov 06, 2015 12:05 am

congedo biennale e pratica forense

Messaggio da lollomaximus »

Buongiorno e grazie a tutti in primis per quello che fate: è di fondamentale importanza per tutti noi, grazie davvero!
Ho un dubbio da chiarire, se per favore mi potete aiutare. Sono un sott.le della Guardia di Finanza, ho la necessità di fruire del congedo di cui all’art. 42, commi 5 e ss., del D.Lgs. n. 151/2001 (ho mio padre disabile grave), ma allo stesso tempo debbo avviare la frequentazione del tirocinio forense senza patrocinio (già comunicato alla mia amministrazione). Secondo voi le cose sono compatibili? Potrei partecipare alle udienza di mattina (requisito necessario per la corretta pratica forense)? Quale è l’orario da tenere in considerazione ai fini della assistenza del familiare disabile grave, quello di servizio ordinario? Potrebbe essere ostativo il disposto dell’art. 4, comma 2, della legge n. 53/2000 dove si dispone che il soggetto che fruisce del congedo biennale in parola non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa?


lollomaximus
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Re: congedo biennale e pratica forense

Messaggio da lollomaximus »

..volevo precisare che le mie preoccupazioni in ordine alla individuazione dell'orario ne quale svolgere l'assistenza al familiare invalido durante il congedo biennale di cui parlavo sono da mettere in relazione alle recenti sentenze della Corte di Cassazione secondo cui l'utilizzo per finalità diverse dall'assistenza del permesso 104 possono essere ritenute giusta causa di licenziamento... pertanto, si pone anche il problema: durante i due anni di congedo per assistenza di cui all'art. 42 del D.lgs. n. 151/2001, che non è altro che una diversa e più favorevole modalità di fruizione dei permessi 104, si deve essere a disposizione dell'assistito in relazione alla propria fascia oraria di lavoro/servizio normalmente svolta? Con la conseguenza che, quindi, il pomeriggio si può fare altro? E, eventualmente, una mattina ogni tanto si può partecipare alle udienze ai fini dello svolgimento del tirocinio forense??? che ne pensate??????? Grazie a tutti in anticipo
avt8
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Re: congedo biennale e pratica forense

Messaggio da avt8 »

lollomaximus ha scritto:Buongiorno e grazie a tutti in primis per quello che fate: è di fondamentale importanza per tutti noi, grazie davvero!
Ho un dubbio da chiarire, se per favore mi potete aiutare. Sono un sott.le della Guardia di Finanza, ho la necessità di fruire del congedo di cui all’art. 42, commi 5 e ss., del D.Lgs. n. 151/2001 (ho mio padre disabile grave), ma allo stesso tempo debbo avviare la frequentazione del tirocinio forense senza patrocinio (già comunicato alla mia amministrazione). Secondo voi le cose sono compatibili? Potrei partecipare alle udienza di mattina (requisito necessario per la corretta pratica forense)? Quale è l’orario da tenere in considerazione ai fini della assistenza del familiare disabile grave, quello di servizio ordinario? Potrebbe essere ostativo il disposto dell’art. 4, comma 2, della legge n. 53/2000 dove si dispone che il soggetto che fruisce del congedo biennale in parola non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa?
La normativa parla che durante il congedo non si possono svolgere attività lavorativa-

Lo svolgimento dello stage di formazione teorico-pratica non dà diritto ad alcun compenso o trattamento previdenziale o assicurativo da parte della pubblica amministrazione e non comporta la costituzione di alcun rapporto di lavoro subordinato o autonomo- Per cui a parere del sottoscritto non dovrebbe esserci alcun problema- Anche perchè la norma che da diritto ai congedo per disabili ,non fissa un tetto orario giornaliero per l'assistenza-Come tu stesso hai citato la legge 53/2000,che parla del divieto di non poter svolgere attività lavorativa.-
La tua e attività di tirocinio ( studio per l'abilitazione forense )
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