Previdenza: chiarimenti circa l’applicazione dell’attribuzione di sei scatti paga per il calcolo del trattamento pensionistico
Continuano a pervenire richieste di chiarimento circa l’applicazione della attribuzione dei sei scatti paga (cd maggiorazione base pensionabile) per il calcolo del trattamento pensionistico riguardante il personale della Polizia di Stato.
Al riguardo si precisa quanto segue:
In virtù dell’articolo 4 del D.L.vo n. 165/1997 a tutto il personale sono attribuiti sei aumenti periodici in aggiunta alla base pensionabile, così come definita ai sensi dell’articolo 13 del D.L.vo n. 503/1992, calcolati all’atto della cessazione dal servizio per qualsiasi causa determinata.
Questi aumenti periodici della base pensionabile incidono in maniera differente sull’ammontare del trattamento di quiescenza e sulle modalità di versamento del relativo contributo, a seconda del sistema di calcolo pensionistico applicabile all’interessato.
Liquidazione con le regole del sistema retributivo
Con l’introduzione del sistema dei parametri stipendiali per il personale non dirigente delle forze di polizia e delle forze armate (D.L.vo 30 maggio 2003 n. 193) , a decorrere dal 1° gennaio 2005 i sei scatti, ciascuno del 2,50 per cento, siano calcolati sullo stipendio c.d. “parametrato” compreso quindi l’ IIS (indennità integrativa speciale), sull’importo relativo alla retribuzione individuale di anzianità, sull’eventuale assegno personale e sugli eventuali scatti attribuiti ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 539/1950.
Per il personale dirigente e per quello direttivo con trattamento stipendiale dirigenziale i sei scatti si calcolano sull’ultimo stipendio, con esclusione dell’importo relativo alle quote mensili di cui all’articolo 161 della legge n. 312/1980.
Considerato che i sei aumenti periodici sono corrisposti “in aggiunta alla base pensionabile”, l’importo corrispondente al beneficio – rapportato all’aliquota pensionistica totale maturata dall’interessato all’atto della cessazione dal servizio – deve essere aggiunto alle quote di pensione A) e B) precedentemente determinate senza tenere conto, ovviamente, del beneficio stesso e senza operare la maggiorazione del 18 per cento di cui alla legge n. 177/1976.
Tuttavia, nei casi in cui per la determinazione della pensione non sia applicato il calcolo della pensione in “quote” introdotto dal D.L.vo n. 503/1992, ossia per coloro che al 31 dicembre 1992 avevano maturato la massima anzianità contributiva corrispondente al rendimento dell’80 per cento della base pensionabile, il beneficio in esame deve essere considerato quale unicum con lo stipendio e, come tale, è assoggettato alla maggiorazione del 18 per cento.
Ai fini della corresponsione di tali aumenti periodici la misura della contribuzione a carico del dipendente – attualmente del 8,75 per cento – è incrementata progressivamente a partire dal 1998 dello 0,20 per cento fino ad arrivare allo 0,40 per cento nel 2008, secondo la Tabella A) di cui al DLgs n. 165/1997 .
Nei confronti di coloro che cessano per dimissioni, la maggiorazione della base pensionabile è attribuita previo pagamento di un’ulteriore specifica contribuzione, calcolata in relazione ai limiti di età anagrafica previsti per la qualifica rivestita.
Pertanto, a detto personale competono gli stessi aumenti periodici sul trattamento pensionistico, calcolati secondo le modalità di cui sopra. Per operare la trattenuta della relativa contribuzione riferita agli anni mancanti al raggiungimento del limite di età anagrafica prevista per la qualifica rivestita, gli uffici competenti alla liquidazione del trattamento pensionistico avranno cura di calcolare l’importo della relativa contribuzione, ai sensi dell’articolo 4 del DLgs. n. 165/1997, e riportare sul provvedimento di pensione sia l’ammontare della ritenuta mensile che il numero delle rate.
Liquidazione con le regole del sistema misto o interamente contributivo
Per le anzianità maturate a decorrere dal 1° gennaio 1996, l’istituto dei sei scatti periodici viene trasformato in un incremento figurativo pari al 15 per cento dello stipendio su cui opera la misura ordinaria della contribuzione del 33 per cento, di cui l’8,80 per cento a carico del dipendente. Ciò, naturalmente, vale anche per il personale che esercita la facoltà di opzione di cui all’articolo 1, comma 23, della legge n. 335/1995 e successive integrazioni e modificazioni.
L’ulteriore contribuzione accreditata determina un incremento dell’imponibile retributivo per ciascun anno di riferimento ed incide sul montante complessivo rivalutato.
Resta inteso che per le anzianità contributive maturate fino al 31 dicembre 1995, per i destinatari del sistema misto, i predetti sei aumenti periodici sono calcolati secondo le modalità di cui al precedente punto.
Indipendentemente dal sistema di calcolo pensionistico (retributivo, misto o contributivo), i sei aumenti periodici sono rivalutati in base agli incrementi contrattuali spettanti al personale cessato nel biennio economico cui gli stessi si riferiscono.
Effetti ai fini della determinazione dell’indennità di buonuscita
Con l’introduzione del sistema dei parametri stipendiali per il personale non dirigente delle forze di polizia e delle forze armate (D.L.vo 30 maggio 2003 n. 193) , a decorrere dal 1° gennaio 2005 i sei scatti, ciascuno del 2,50 per cento, vengono calcolati sullo stipendio c.d. “parametrato”, compreso quindi l’ IIS (indennità integrativa speciale), sull’importo relativo alla retribuzione individuale di anzianità, sull’eventuale assegno personale e sugli eventuali scatti attribuiti ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 539/1950.
Si precisa che l’aumento figurativo dei sei scatti di stipendio previsti dall’articolo 4 del D.L.vo 165/97 è riconosciuto e calcolato soltanto nei seguenti tre casi:
decesso del dipendente,
riforma per malattia del dipendente,
pensionamento al raggiungimento del limite di età del dipendente.
Poiché nello “stipendio parametrato” è confluita, ai sensi art 3 punto 1 del D.L.vo 193/03, l’indennità integrativa speciale (cd. IIS), dal 1° gennaio 2005 la quota di stipendio corrispondente all’importo della suddetta indennità è assoggettata a contribuzione previdenziale ed è quindi valutabile ai fini della Buonuscita nella misura dell’80 per cento. Anziché del 60 per cento come era previsto dall’articolo 1 lettera b della legge 29 gennaio 1994 n, 87
6 scatti paga
Re: 6 scatti paga
Bene...ora appreso di questo chiarimento, potete farmi capire, visto i miei limiti, se questo incremento risulta già da ogni CUD dopo il 1996, per chi in regime misto o contributivo, ovvero è la citata (anche in altri post) differenza tra importo rigo 1 e rigo 23?gino59 ha scritto: Liquidazione con le regole del sistema misto o interamente contributivo
Per le anzianità maturate a decorrere dal 1° gennaio 1996, l’istituto dei sei scatti periodici viene trasformato in un incremento figurativo pari al 15 per cento dello stipendio su cui opera la misura ordinaria della contribuzione del 33 per cento, di cui l’8,80 per cento a carico del dipendente. Ciò, naturalmente, vale anche per il personale che esercita la facoltà di opzione di cui all’articolo 1, comma 23, della legge n. 335/1995 e successive integrazioni e modificazioni.
L’ulteriore contribuzione accreditata determina un incremento dell’imponibile retributivo per ciascun anno di riferimento ed incide sul montante complessivo rivalutato.
Resta inteso che per le anzianità contributive maturate fino al 31 dicembre 1995, per i destinatari del sistema misto, i predetti sei aumenti periodici sono calcolati secondo le modalità di cui al precedente punto.
Indipendentemente dal sistema di calcolo pensionistico (retributivo, misto o contributivo), i sei aumenti periodici sono rivalutati in base agli incrementi contrattuali spettanti al personale cessato nel biennio economico cui gli stessi si riferiscono.
Grazie
Re: 6 scatti paga
Ciao a tutti
Per contribuire con informazioni verificate, posso dire di aver visto il cedolino Inps di um brigadiere Cc. Andato in pensione anticipata a maggio 2015. Compie 60 anni a gennaio 2023. Per 6 anni pagheta' 23 Euro riferiti a i 6 Scatti. Per il tfs credo di aver capito Che i 6 Scatti spettino solo au riformati o 60enni con pensione di vecchiaia.
Saluti....
Per contribuire con informazioni verificate, posso dire di aver visto il cedolino Inps di um brigadiere Cc. Andato in pensione anticipata a maggio 2015. Compie 60 anni a gennaio 2023. Per 6 anni pagheta' 23 Euro riferiti a i 6 Scatti. Per il tfs credo di aver capito Che i 6 Scatti spettino solo au riformati o 60enni con pensione di vecchiaia.
Saluti....
Re: 6 scatti paga
Ciao,
confermo quanto descritto da Mario1960.
La quota riferita ai sei scatti è sul cedolino e si paga fino al raggiungimento dei 60 anni. ( 23,69 euro anche nel caso da me controllato ).
Aggiungo che la quota indicata è recuperata senza che lo stesso avesse presentato formale richiesta nè tantomeno i vari caf conoscevano la materia.
Non sono d'accordo per quanto riguarda il tfs.
Ciao,
Roberto Venezia.
confermo quanto descritto da Mario1960.
La quota riferita ai sei scatti è sul cedolino e si paga fino al raggiungimento dei 60 anni. ( 23,69 euro anche nel caso da me controllato ).
Aggiungo che la quota indicata è recuperata senza che lo stesso avesse presentato formale richiesta nè tantomeno i vari caf conoscevano la materia.
Non sono d'accordo per quanto riguarda il tfs.
Ciao,
Roberto Venezia.
Re: 6 scatti paga
In merito alla richiesta dei 6 scatti, qualche giorno fa mi sono recato presso il patronato dove ho presentato la domanda di pensione, e ho chiesto di voler fare la richiesta dei 6 scatti, ma questi non ne sapevano niente in merito. Di conseguenza mi sono recato presso il mio Ufficio amministrativo e ho chiesto dove potevo fare questa richiesta, mi hanno risposto che tutto automatico non bisogno fare nessuna richiesta. Per cui vorrei sapere in particolare da chi e già in pensione se tutto ciò e vero, anticipatamente ringrazio.
Re: 6 scatti paga
Sono in pensione dal luglio 2014, (ex GdF), nel mio caso nel corpo della domanda presentata all'Amministrazione era previsto un riquadro da barrare nel caso in cui avessi voluto aderire ai sei scatti. Io vi ho aderito e attualmente mi stanno prelevando €23,23 mensili fini al compimento dei 60 anni. Personalmente non ho richiesto nulla all'INPS (ex INPAP) quindi la comunicazione di adesione è stata "girata" direttamente dall'Amministrazione di ex appartenenza. Ciao a tutti
Re: 6 scatti paga
(ex Brig. Ca. CC) Ho fatto domanda di pensione il g. 07.11.2012 e sono andato in pensione a decorrere dal 06.11.2013 all'età di anni 54 e mesi 1. All'epoca della mia domanda, (ancora in cartaceo e non on-line), dovetti compilare un modulo specifico per richiedere i 6 scatti aggiuntivi. Una volta in pensione, sin dal primo mese l'INPS, (gest. ex INPDAP), per la concessione dei 6 scatti, mi trattiene mensilmente la somma di euro 41,17 che dovrò continuare a pagare fino a tutto Settembre 2019, dato che nell'Ottobre successivo compirei il 60° anno di età, in tutto 71 rate mensili per una somma complessiva di euro 2.923,07.
-
- Sostenitore
- Messaggi: 46
- Iscritto il: lun giu 03, 2013 9:08 pm
Re: 6 scatti paga
Messaggio da fernando62 »
Buongiorno a tutti voi del forum.
Perdonate la mia totale ignoranza in materia . Ho capito che si paga una quota fino al raggiungimento dei 60anni, ma si prendono i 6 scatti immediatamente sulla pensione o bisogna attendere i 60anni?? . Grazie a tutti
Perdonate la mia totale ignoranza in materia . Ho capito che si paga una quota fino al raggiungimento dei 60anni, ma si prendono i 6 scatti immediatamente sulla pensione o bisogna attendere i 60anni?? . Grazie a tutti
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE