Buongiorno...
non sono avvezzo all'utilizzo di forum e sicuramente sbaglierò qualcosa, perdonatemi in anticipo.
Sono qui a chiedere aiuto per la situazione che ho attualmente e da cui non riesco a trovare spiegazioni concrete.
Sono un ex Appuntato Scelto dell'Arma dei Carabinieri con trenta anni di servizio fatti e trentacinque di contributi regolarmente versati.
Ho attraversato un brutto periodo per motivi di salute che non mi ha permesso di essere completamente lucido e reattivo negli ultimi anni e la mia amministrazione ha affondato la lama nelle mie carni facilmente.
A seguito di condanna penale a otto mesi pena sospesa , non facevo ricorso in appello e passata in giudicato mi avviava procedimento disciplinare che mi portava alla perdita del grado notificatami in data 09 aprile 2014 con la determinazione testuale ''....è disposta, a decorrere, dal 7 agosto 2012, ai soli fini giuridici, la ''perdita del grado'', ai sensi degli artt.866 comma 1 e 867, comma 5 del decreto legislativo 15 marzo 2010, nr.66 e , per l'effetto, il predetto militare viene iscritto d'ufficio nel ruolo militari di truppa dell'Esercito Italiano, senza alcun grado, a norma dell'art, 861, comma 4 del richiamato decreto legislativo nr.66/2010......''
Alla luce di quanto sopra dal 9 aprile 2014 sono stato abbandonato a me stesso senza alcuna indicazione della mia ex amministrazione e di mia iniziativa nel novembre scorso presentavo tramite patronato una domanda per il riconoscimento della Pensione Diretta di Privilegio in quanto ero gia stato riconosciuto antecedentemente sofferente di tre patologie riconosciute cause di servizio.
Dal momento della determinazione ad oggi sono stato riconosciuto invalido INPS ad oltre il 70% (a giorni avrò una rideterminazione per aggravamento in quanto ho subito una amputazione al piede sinistro e un infarto miocardico) ed allora i miei quesiti sono i seguenti:
. 1 - cosa vuol dire in buona sostanza essere iscritti al ruolo di militare di truppa senza alcun grado dell'Esercito Italiano ? ......sono ancora militare o no?
Di fatto non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte del Distretto Militare per il congedo assoluto.
. 2 - la Pensione diretta di Privilegio e comprensiva degli anni sin qui versati oppure e solo una minima parte ?
. 3 - nel caso ottenessi la riabilitazione, potrei accedere all'istituto della riforma o mi sarebbe precluso?
Vi ringrazio sentitamente se mi rispondete perché attualmente sono veramente disperato e senza alcuna guida certa....
Cordiali saluti.
Perdita del grado quesito.
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
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Re: Perdita del grado quesito.
Per prima cosa ti e stato fatto il procedimento disciplinare che hanno comminato la sanzione disciplinare della perdita del grado alla data della sentenza passata in giudicata-Baronegrosso ha scritto:Buongiorno...
non sono avvezzo all'utilizzo di forum e sicuramente sbaglierò qualcosa, perdonatemi in anticipo.
Sono qui a chiedere aiuto per la situazione che ho attualmente e da cui non riesco a trovare spiegazioni concrete.
Sono un ex Appuntato Scelto dell'Arma dei Carabinieri con trenta anni di servizio fatti e trentacinque di contributi regolarmente versati.
Ho attraversato un brutto periodo per motivi di salute che non mi ha permesso di essere completamente lucido e reattivo negli ultimi anni e la mia amministrazione ha affondato la lama nelle mie carni facilmente.
A seguito di condanna penale a otto mesi pena sospesa , non facevo ricorso in appello e passata in giudicato mi avviava procedimento disciplinare che mi portava alla perdita del grado notificatami in data 09 aprile 2014 con la determinazione testuale ''....è disposta, a decorrere, dal 7 agosto 2012, ai soli fini giuridici, la ''perdita del grado'', ai sensi degli artt.866 comma 1 e 867, comma 5 del decreto legislativo 15 marzo 2010, nr.66 e , per l'effetto, il predetto militare viene iscritto d'ufficio nel ruolo militari di truppa dell'Esercito Italiano, senza alcun grado, a norma dell'art, 861, comma 4 del richiamato decreto legislativo nr.66/2010......''
Alla luce di quanto sopra dal 9 aprile 2014 sono stato abbandonato a me stesso senza alcuna indicazione della mia ex amministrazione e di mia iniziativa nel novembre scorso presentavo tramite patronato una domanda per il riconoscimento della Pensione Diretta di Privilegio in quanto ero gia stato riconosciuto antecedentemente sofferente di tre patologie riconosciute cause di servizio.
Dal momento della determinazione ad oggi sono stato riconosciuto invalido INPS ad oltre il 70% (a giorni avrò una rideterminazione per aggravamento in quanto ho subito una amputazione al piede sinistro e un infarto miocardico) ed allora i miei quesiti sono i seguenti:
. 1 - cosa vuol dire in buona sostanza essere iscritti al ruolo di militare di truppa senza alcun grado dell'Esercito Italiano ? ......sono ancora militare o no?
Di fatto non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte del Distretto Militare per il congedo assoluto.
. 2 - la Pensione diretta di Privilegio e comprensiva degli anni sin qui versati oppure e solo una minima parte ?
. 3 - nel caso ottenessi la riabilitazione, potrei accedere all'istituto della riforma o mi sarebbe precluso?
Vi ringrazio sentitamente se mi rispondete perché attualmente sono veramente disperato e senza alcuna guida certa....
Cordiali saluti.
Hai fatto male a non appellare detta sentenza penale-
Hai fatto altresi male ad non impugnare avanti al T.A.R. la sanzione disciplinare della perdita del grado, che magari essendo la pena sospesa,con un buon avvocato di diritto amminstrativo vi era più di qualche chance,anche per vedere se erano state rispettate le regole del procedimento disciplinare in merito alla tempistica in cui e stato fatto,.-
Passiamo adesso al problemo pensionistico:
Essendo stato rimosso dal grado ,e con 35 anni di servizio che hai ,non avendo maturato sia il requisito anagrafico che quello contributivo non hai diritto alla pensione ordinaria.-
Ma siccome tui dici che hai delle cause di servizio già riconosciute ascritte a Tab A-
A domanda hai diritto alla pensione privilegiata calcolata in base all'ultimo stipendio percepito,ed in base alla categoria assegnata della Tab. A- che va dalla 8^ alla prima-
Con una ottava si ha diritto ad una pensione privilegiata lorda di circa 1300 euro mensili-
ed si aumenta se la categoria e inferiore alla 8^ oppure alla 7^ ed alla 6^- con una 6^ categoria hai diritto ad una pensione privilegiata pari al 50% della percentuale pensionabile che dovrebbe aggirarsi intorno ai 1450 netti-
Sarebbe stato opportuno impugnare sia la sentenza di primo grado del penale e sia il provvedimento di perdita dal grado-
Comunque auguri.
Re: Perdita del grado quesito.
Messaggio da Baronegrosso »
La ringrazio per la risposta che mi ha rincuorato notevolmente.
Purtroppo in quel periodo non ero psicologicamente in grado di affrontare ogni tipo di situazione che mi veniva addebitata, non lo ero neppure economicamente..ho accettato passivamente pensando di mettermi tutto alle spalle e poter essere riformato ma purtroppo sono stato consigliato malissimo.
Le chiedevo un'ultima cosa che mi lascia al momento perplesso : l'iscrizione al ruolo di soldato semplice quale comminazione di pena della perdita del grado, sancisce che sono tutt'ora militare di truppa dell'esercito italiano? Vista la mia disabilità che versa al 75 % posso chiedere di essere posto a visita medica collegiale e chiedere la riforma?
Il centro documentale di bologna asserisce di no ma se l'italiano non e una opinione l'iscrizione a un ruolo determina una appartenenza infatti il diritto penale riporta che :''...sono iscritti ai ruoli, distinti per ordine di anzianità e grado, tutti i militari ....'' ergo che ciò consolida la mia convinzione di non essere estraneo alle forze armate.
Al mese di settembre prossimo venturo, potrò chiedere la riabilitazione penale e conseguentemente la richiesta alla corte di appello militare di essere reintegrato nel grado, a lei risulta fattibile la cosa? qualcuno e stato riammesso?.. chiedo questo per sapere se potrò avere benefici economici dalla cosa.
La ringrazio ancora infinitamente dell'interessamento, ha aperto una finestra di speranza nel mio tunnel.
Grazie.
Purtroppo in quel periodo non ero psicologicamente in grado di affrontare ogni tipo di situazione che mi veniva addebitata, non lo ero neppure economicamente..ho accettato passivamente pensando di mettermi tutto alle spalle e poter essere riformato ma purtroppo sono stato consigliato malissimo.
Le chiedevo un'ultima cosa che mi lascia al momento perplesso : l'iscrizione al ruolo di soldato semplice quale comminazione di pena della perdita del grado, sancisce che sono tutt'ora militare di truppa dell'esercito italiano? Vista la mia disabilità che versa al 75 % posso chiedere di essere posto a visita medica collegiale e chiedere la riforma?
Il centro documentale di bologna asserisce di no ma se l'italiano non e una opinione l'iscrizione a un ruolo determina una appartenenza infatti il diritto penale riporta che :''...sono iscritti ai ruoli, distinti per ordine di anzianità e grado, tutti i militari ....'' ergo che ciò consolida la mia convinzione di non essere estraneo alle forze armate.
Al mese di settembre prossimo venturo, potrò chiedere la riabilitazione penale e conseguentemente la richiesta alla corte di appello militare di essere reintegrato nel grado, a lei risulta fattibile la cosa? qualcuno e stato riammesso?.. chiedo questo per sapere se potrò avere benefici economici dalla cosa.
La ringrazio ancora infinitamente dell'interessamento, ha aperto una finestra di speranza nel mio tunnel.
Grazie.
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