problemi dopo la dispensa

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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jopalmetta
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Iscritto il: sab ott 23, 2010 12:30 pm

problemi dopo la dispensa

Messaggio da jopalmetta »

sono un ass.te c. in concedo per riforma e quindi stò predisponendo le ultime cose con la mia amministrazione. i problemi che mi stò ponendo sono i seguenti:

- monetizzazione delle ferie e delle giornate di riposo non godute. in merito a questo punto ho trovato varie sentenze del Consiglio di Stato che lo vedono orientato a liquidare le ferie che secondo lo stesso organo maturerebbero anche durante il peridodo di aspettativa per malattia poi sfociato nel devcreto di dispensa; naturalmente l’amministrazione ha già anticipato che liquiderà solo quelle maturate prima dell’inizio del periodo di malattia, quindi si prospetta già un ricorso (non sò a chi però).

- indennità sostitutiva del preavviso. per questo secondo punto ho letto da qualche parte che spetta nel caso di riforma per assoluta inabilità a qualsiasi lavoro (non è però il mio caso perchè potevo transitare in altre amministrazione dello stato), quindi mi chiedevo se poteva interessare anche a me visto che, eventualmente, spetterebbero 3/4 mensilità.

- pensione privilegiata. tra le varie patologie riconosciute dalla CMO, due di queste sono già state riconosciute come dipendenti da causa di servizio: la prima, con il vecchio rito, è stata ascritta alla cat. B max negli anni 90/95; la seconda, ascritta alla cat. 8 max, è stata invece definita dal CDV in anni recenti (2007/2008); altre, 2 con cat. B max e 1 non ascrivibile, sono in corso di definizione presso il CDV. Visto che la causa con cat. 8 max mi permette di percepire la p.p., visto che la stessa stata definita con il nuovo rito (quindi il CDV si dovrebbe essere espresso anche per quanto riguarda la p.p.) mi chiedevo se era naturale chiedere di essere sottoposto agli acertamenti sanitari per determinare l’ascrivibilità ai sensi dell’art. 67 DPR 1092/1973 che la mia amministrazione mi spinge a fare insieme alla domanda di pensione diretta di privilegio da presentare all’INPDAP.


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