NON RAGGIUNTO 80%

[amaranto56]

Cari colleghi, il 1/6/2015 andrò in pensione con 40 anni e 5 mesi di contribuzione(35+5).Al 31/12/2011 trovandomi nel sistema retributivo e non avendo raggiunto il fatidico 80%(avevo il 79,50) ho dovuto ritardare il collocamento in quiescenza.La mia domanda è:visto che con le nuove regole non si può superare l'80%,la percentuale che mi rimane al raggiungimento dello stesso (0,50) come viene conteggiata ai fini previdenziali?

[kemper]

ciao amaranto, sei sicuro di arrivare al 79,50 %? mi sembra strano.......come hai fatto i calcoli?
Io al 2011 ho maturato 38 anni contributivi e supero di poco il 78%....sicuro che non ti sei sbagliato?

[Moreno61]

"Cari colleghi,torno nuovamente sull'argomento pensioni.Avevo presentato domanda di pensione in quanto avevo raggiunto i requisiti per la pensione di anzianità 58+3 con uscita il 1/12/2014 ma dopo tre mesi di ferie ho valutato diversamente.Negli ultimi due anni il mio pensiero era uscire il prima possibile per godermi la famiglia ma alla fine è subentrato un certo realismo e le cifre che mi sono state proposte hanno cambioato radicalmente il mio pensiero,ho fatto archiaviare la domanda di pensione e tiro dritto fino ai 60. Vi propongo le due tabelle che mettono in evidenza la differenza che c'è tra andare in pensione di anzianità e andare con pensione di vecchiaia,ballano circa 250 euro.....sono pochi?"


Allora hai deciso di andartene....non conviene rimanere....

[Nick Carter]

Scusa Moreno61, le due tabelle che mettono in evidenza la differenza tra andare in pensione di anzianità e andare con pensione di vecchiaia, dove sono......?
Allegale, grazie.

[Moreno61]

Scusa Moreno61, le due tabelle che mettono in evidenza la differenza tra andare in pensione di anzianità e andare con pensione di vecchiaia, dove sono......?
Allegale, grazie.

Ciao Nick Carter. Guarda che la citazione "virgolettata" e di Amaranto56 non mia perciò.....

[amaranto56]

Caro Moreno 61,avevo archiviato la domanda di pensione perché credevo che con la pensione di vecchiaia (60 anni)avrei ottenuto una pensione più renumerativa.Ma purtroppo la legge di stabilità con un colpo di spugna ha cancellato i benefici. Dal 1/1/2015 non si può superare l'80% della contribuzione e quindi il contributivo pro-rata si ferma al 31/12/2011, la famosa quota "C" sparisce dal conteggio, calcola 30/40 euro per ogni anno di servizio effettuato dal 1/1/2012 fino alla pensione, il secondo beneficio cancellato sono le cosiddette "5 quote"o moltiplicatore che ti permettevano di aggiungere alla pensione altre 150/200 euro.Quindi ho ripresentato domanda di pensione con uscita 1/6/2015 non vorrei che questi escogitano altri sistemi per fregarci.ciao

[samfra62]

in effetti anche io avevo cercato di capire quando chi non ha raggiunto l' 80% al 31.12.2011 ha comunque raggiunto il massimo possibile. Premesso che, comunque, chi era nel retributivo alla data del 31.12.2011 era tra il 77 ed il 79,X e che quindi al massimo poteva mancare il 3% credo che ad oggi questa cifra sia stata raggiunta. Anche se il contributivo incide in maniera inferiore sul calcolo almeno l? 1% all'anno lo fruttera, spero, qualcuno dice che sono circa 30 - 40 euro in più al mese per ogni anno fatto e quindi anche di più.C'è da dedurre che tutti quelli che erano retributivi hanno raggiunto il massimo e non potranno più aumentare la lora quota pensione....non ci resta che apettare le personali "finestre" per uscire. Queste ovviamente sono mie considerazioni ma se qualcuno potesse essere più preciso gliene saremmo grati tutti, credo..saluti

[kemper]

Amaranto....non hai risposto come hai fatto i calcoli.........

[samfra62]

non so amaranto ma tu Kemper sei sicuro di quelli che hai fatto? 38 anni al 31.12.2011, considerando che 5 saranno figurativi ti portano comunque una data di arruolamente anteriore al 1980...se sei del 1979 sei sicuramente superiore all' 80%

[amaranto56]

Caro Kemper,arruolamento 1/2/1981+ 1 anno di leva, ecco raggiunto il 79,50.ciao

[kemper]

cari amici scusate.....ma dalla tabella che ha pubblicato gino, i conti si fanno in questa maniera:

i primi 20 anni 44%
poi a l31/12/97 se si sono maturati +++ di 20 anni contributivi gli stessi vanno moltiplicati x 2,25 ma sempre fino al 1997
dal 1998 fino al 2011 vanno moltiplicati x 1,80%
voi che tipo di calcoli avete fatto?

[amaranto56]

Certificato dal mio Ufficio pensioni, al 31/12/2011 avevo il 79,50,ripeto arr.to 1/02/1981 + 1 anno di leva

[samfra62]

senti io i calcoli li ho appresi qui dal forum e potrei non aver capito bene comunque per forze di polizia
44 per primi 20 anni; 3,6% per ogni anno in più, e 2% dal 1.1.1998. I dati da te forniti sono per esercito e altri..credo... ma vediamo se qualcuno ci viene in soccorso...ora mi hai messo in crisi...saluti

[kemper]

Ma...boh.....non ci capisco +++ niente.......sentiamo gino cosa ne pensa in merito....
ciao samfra62,scusa ma dalla tabella che ha pubblicato gino ( credo che sia l'ultima riforma in merito) non c'è nessun periodo da moltiplicare x 3,60....ne al 2

[samfra62]

tralcio della circolare inpdap nr.6 del 23.03.2005:

Questa disposizione trova una diversa modalità di applicazione a
seconda della categoria di appartenenza del personale della Polizia di
Stato.
A) Ruoli degli agenti e degli assistenti, dei sovrintendenti e degli
ispettori provenienti dal disciolto Corpo delle Guardie di pubblica
sicurezza nonché corrispondenti ruoli del personale proveniente dal
disciolto Corpo della polizia femminile Nei confronti di questo personale, per la determinazione della
massima anzianità contributiva, continua ad applicarsi l’articolo 6
della legge 3 novembre 1963, n. 1543. Questa disposizione
prevedeva il conseguimento dell’importo massimo della pensione con
30 anni di servizio utile, sommando all’aliquota di rendimento del 44
per cento, corrispondente a 20 anni di servizio, il 3,6 per cento per
ogni ulteriore anno successivo al 20° fino ad un massimo dell’80 per
cento della base pensionabile.
In realtà queste percentuali di rendimento trovano applicazione fino
al 31 dicembre 1997.

Dal 1° gennaio 1998, per effetto della riduzione dell’aliquota annua di
rendimento prevista dall’articolo 17, comma 1, della legge
n.724/1994 (fissata al 2 per cento) e fatto salvo quanto previsto
dall’articolo 59, comma 1, della legge n.449/1997, gli anni utili
necessari per conseguire la massima anzianità contributiva e
ottenere, di conseguenza, l’applicazione dell’aliquota massima di
pensione (80 per cento della base pensionabile), sono, a titolo
esemplificativo, così rideterminati:


messaggio di gino