tribunale e vittime del dovere

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antoniomlg
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da antoniomlg »

Grazie Christian

in settima notifichiamo ai rispettivi ministeri.

e poi non resta che attendere.....

se ottemperano bene altrimenti ci comportiamo di coseguenza.

vedrai che anche per tè e pietro le cose andranno al posto loro.

ciao


christian71
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da christian71 »

E' importante non abbassare la guardia fino all'ultimo purtroppo...speriamo che intanto si riesca a sistemare subito la situazione di Pietro che è più urgente e la mia spero che non trovi intoppi nel suo percorso altrimenti ti dovrò disturbare per chiederti consigli...incrociamo le dita....e in bocca al lupo a tutti e due...e anche a me....

Saluti

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antoniomlg
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da antoniomlg »

purtroppo per pietro ha segnato una battuta di arresto
ma potrebbero ripensarci subito i presupposti ci sono tutti.

ciao
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pietro17
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da pietro17 »

Carissimo Antonio, come già ti ho detto al telefono, la notizia che mi è stata data l'altro giorno mi ha profondamente demoralizzato e,moralmente mi sento uno straccio.
Scrivo qui sul forum, non perchè voglio essere commiserato per quanto mi è accaduto, no, della commiserazione non ne ho proprio bisogno. scrivo qui, solo perchè altre persone non ricadano nella spirale di questo stato che, prima ti ordina e poi ti butta via come una pezza ormai rotta ed inutilizzabile. Brevemente riassumo, per chi non sa l'accaduto. nel corso di un'operazione di p.g. posta in atto per la cattura di un latitante, per il quale lo scrivente si era fatto (come tanti altri) un c... per anni, al fin di dimostrare la responsabilità dello stesso e altri 15, in un traffico di stupefacenti ex artt. 73 e 74 dpr. 309/90, questo simpaticone, nel momento dell'irruzione nell'appartamento da lui occupato, che fa, anziche porgerci i polsi per farsi ammanettare si getta dal balcone del secondo piano sul balcone sottostante. Il cogl.... di turno (IO ndr) anzichè lasciarlo scappare, no, mi precipito giù per le scale, arrivo alla porta dell'appartamento sottostante e, come fanno nei fimls americani badabanghete con un calcio sfondo la porta. Cribbio, allora funziona così. Lo prendiamo tutti contenti. Il giorno copo contento un par di palline. Non cammino più. La gamba destra riesco solo a trascinarla. cos'è successo. Ernia mediana, paramediana intraforaminale espulsa. Insomma, un male cane. subito tutte le visite e, nel giro di pochissimi giorni, referto: devi farti operare. beh, la paura era tanta che ho rimandato di un anno e dopo, intervento d'urgenza.
bene, il problema è risolto. Continuo a lavorare. Ehhhh no, il problema sembra risolto in quanto non c'è più il dolore che, in attesa dell'intervento era sempre li a tenermi attivo. Il dolore non c'è più in quanto subdolamente la patologia si aggravava; e si è aggravata a tal punto che, per non farsi sentire nel suo male (chi soffre di ernie discali sa quanto sianon lancinanti i dolori), mi ha paralizzato il nervo dal ginocchio in giù. oggi mi trovo con una gamba che, per metà è viva e sensibile l'altra metà serve solo per reggermi. se mi taglio vedo il sangue uscire ma non sento alcun dolore. Ok. aggraviamo la patologia, ci sottoponiamo ad altro intervento chirurgico, non per guarire ma per far sì che la patologia non peggiori e, nell'aprile del 2009, mi riformano per patologia si dipendente bla.bla.bla.
nel 2012 vngo a conoscere tramite questo forum l'istituto delle vittime del dovere. beh, veduamo di che si tratta. Chiamo il call-center del ministero, mi rispondono di fare immediatamente la domanda per il riconoscimento; contatto alcune associazioni al fine di capire se posso o non posso rientrare nelle varie casistiche e da queste non faccio che ottenere risposte positive; certo, fai la domanda, l'attività era di pg volta al contrasto di qualsiasi tipo di criminalità, ti spetta fai la domanda. e facciamola.
31.03.2012 (sembra una coincidenza ma due anni ieri) Mininterno riceve la mia richiesta.
Bene, dopo che ho esplicato anche in maniera allega l'avventura, torno un attimo con i piedi per terra per la "dis"avventura.
Il ministero, al momento che riceve la pratica, per istruirla, dovrebbe leggerla. Se ciò è avvenuto, il lettore e, successivamente colui che materialmente ha trattato la mia pratica, si è reso subito conto dell'accaduto in quanto da me dettagliatamente riportato. Bene, dopo che si spno resi conto dei fatti chiedono alle due Prefetture (una competente per territorio ove è avvenuta l'operazione di pg; l'altra relativa alla mia residenza) se io potevo, sulla scorta della normativa vigente, accedere ai benefici previsti per le vittime del dovere. Certo che sì, rispondono entrambi gli Uffici del Governo. Bene il Ministero mi manda a visita (1° luglio 2013) presso la speciale commissione istituita presso le cmo. Conclusione della visita: invalidità permanente pari al 51%. Cribbio ma è tanta. Ok. Nel frattemppo, essendo che tutte (non escludo nessuna) le amministrazioni dello Stato viaggiano su copia e incolla, nel caso mio la cmo aveva copiato ed incollato male sul verbale della visita; tant'è che in autotutela (dopo che gli avevo fatto notare quell'errore - avevano detto che non esisteva nesso di causa - ) rifanno un altro verbale che nel mese agosto perviene al ministero. Bene, se hanno fatto un errore, al fine di tutelarmi, mettiamo in mezzo un legale. Lo contatto, fisso un appuntamento nel suo studio e ricevo tutte le assicurazioni del caso circa il fatto che quanto mi è accaduto, nel contrasto a qualsiasi tipo di criminalita ecc.ecc. ecc. rientrerò, sicuramente nella casistica di cui alle vigenti disposizioni di legge.
Bene, verso fine di settembre contatt di nuovo il call-center e mi sento dire: """""""" la sua pratica è sul tavolo del trattatista, deve andare dal capo ufficio, po vanno dal capo di sezione poi da....., poi da...... poi da....... e dentro di me, pensavo, arrivasse fino a San Pietro. Comunque sia, stia tranquillo mio caro maresciallo che ha imboccato la strada giusta."""""""""
Pochi giorni prima della pubblicazione della graduatoria (sett.2013), mi chiama il legale il quale mi disse di stare tranquillo in quanto aveva saputo che mi avrebbero inserito o in quella graduatoria o, essendo breve il tempo, nella successiva (mar 2014).
Felicissimo. Mi sembrava di aver toccato il cielo con un dito, finalmente la fine di un calvario lungo due anni.
Attendo pazientemente sino alla scorsa settimana sino al 27 marzo. Al pomeriggio chiamo l'avvocato per sentire se, aventualmente avesse delle novità e lui mi risponde, in breve: """"""guardi, l'avrei chiamata tra poco. Sono stato contattato dalla Prefettura e devo andare a ritirare per lei un [b]PREAVVISO DI DINIEGO[/b]"""""""
Bene, ragazzi, sapete quel dito con cui mi sembrava di toccare il cielo dove era andato a ficcarsi???????
Penso che se in quel momento mi avessero dato una coltellata non sarebbe uscito nulla. Non ricordo neanche più cosa è successo dopo la telefonata. L'unica cosa che so è che ho pianto. Sì, tanto. Mi succede anche adesso.
Mi sono sentito derubato di un diritto.
Mi sono sentito sfruttato e gettato via.
I soldi che mi spettano, e che spettano a tanti altri disgraziati come me, non servono sicuramene a togliere il dolore di quanto è accaduto; il dlore che provi nell'animo ripensando a quanto è successo in quel momento, No, queste sono ferite che ti rimangono per sempre aperte. Ferite che ti sei creato tu quando pensavi di aver agito bene. quando non pensavi alle conseguenze che ti potevano capitare se sbagliavi qualcosa.
Ci si sente male.
Servitore per anni, come tutti di uno stato che ad un certo punto ti chiude la porta in faccia.
Come se un padre la chiudesse al proprio figlio.
Ripeto, non voglio essere nè commiserato nè compatito da alcuno in quanto, avendo già oltrepassato il mezzo secolo, ho ancora la mia dignità da difendere.
dopo che vi ho fatto perdere, per chi ha letto questo mio intervento, voglio solo dirvi che se vi sentite nel giusto, se pensate di essere stati "VITTIMA" di un soppruso, sopratutto se vi sentite abbandonati da questo stato che ad oggi pensa solo come fare a risparmiare sulla pelle degli altri; dovete combattere.
Sicuramente io andrò, non appena mi arriverà il rigetto definitivo della mia pratica, avanti e combatterò con tutte le mie forze per ottenere ciò che mi spetta. NON UNA BRICIOLA IN PIU.

Saluti a tutti.
Stato pronto a condannarti se sbagli; ma non pronto ad aiutarti. Mai!!
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pietro17
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da pietro17 »

Scusate tanto ma dimenticavo di aggiungere che, sul preavviso di diniego, l'orientamento del ministero a nonn accettarmi la richiesta deriva dal fatto che, """"“il rischio affrontato vada oltre quello ordinario connesso all'attività di istituto”."""""""
Orbene ieri mattina (31.03), ho contattato telefonicamente il Capo di Gabinetto della prefettura di mia residenza, più che altro per uno sfogo personale in quanto, avendo avuto modo di conoscerlo nel contesto di questa mia pratica, lo ritengo una persona più che corretta e cortese. Siamo giunti, nel corso della telefonata a discutere, appunto del """""rischio affrontato vada oltre quello ordinario""""""

Bene, non siamo giunti ad alcuna conclusione in qunto per le FFPP e/o le FFAA il massimo del rischio è la perdita della propria vita. Di ciò ne siamo pianamente a conoscenza nel momento stesso dell'arruolamento effettivo.
Quindi, qualcuno sa qual'è un rischio superiore alla perdita della vita?
Se la medesima disavventura (intesa come esito finale, cioè la paralisi dell'arto inferiore dx) mi capitava essendo alle dipendenze di una qualsiasi imprea privata, l'inail mi risarciva con somme di gran lunga superiore dei 18.000 € percepiti quale EI (il 50% dovro poi essere restituire non appena mi pagheranno la ppo ed a me restano la bellezza di una gamba morta, una tristezza interiore e la bellezza di 9.000€).

Saluti
christian71
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da christian71 »

Buongiorno Pietro (si fa per dire ovviamente, perchè quando ci si sente per la prima volta di mattina si usa dire così)....sai che conosco già benissimo la tua storia ma l'ho riletta tutta di un fiato, incazzato, ma con interesse ed ho finito pensando che ne io ne altri avremmo saputo e potuto fare meglio di come hai fatto e stai facendo tu per evitare questa situazione, quindi intanto non hai nulla da rimproverarti e la tua coscienza è appostissimo. Diciamo che stai continuando a fare il tuo dovere come il giorno dell'irruzione per catturare quel latitante, ora il Ministero vuole che con la stessa forza, coraggio e determinazione, dovrai sfondare la loro porta che stanno "provando" a chiuderti in faccia per catturare i tuoi diritti che loro stanno rendendo latitanti...e come un latitante sa che la sua fuga serve solo a guadagnare tempo e non la libertà, anche il Ministero sa, e neanche se lo sogna, che archivierà così il tuo fascicolo....Poi conoscono benissimo e da anni il tuo Avvocato e sanno che gli ha dato sempre filo da torcere e non ha mai perso un colpo e questo non fa che confermare la mia ipotesi...ti stanno solo facendo perdere tempo....che fa incazzare è!!! ma non ti stanno togliendo nulla perchè quel risarcimento è già tuo, vuol dire che al massimo dovrai attendere ancora un po ma speriamo ancora in una svolta entro questi giorni....oggi sarò in giro per Roma ma ci sentiamo sicuramente questa sera come eravamo rimasti....
Ti saluto grande amico....anche se ogni tanto sventolo quella bandiere la......un abbraccione...

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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da panorama »

Pietro, vedi che ti ho mandato 2 mail.
ciao
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da pietro17 »

OK. Grazie. Sei un grande.

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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da Udin1962 »

Anche se la tua storia la conosco molto bene, leggendola non posso che riaffermare quanto ti ho sempre detto: servire lo Stato ed essere ripagati in questo modo fa solo incazzare di brutto e questi burocrati che di dirigono (ops... Dirigevano!) meriterebbero di stare loro in prima linea e non solo quando si firmano sui verbali per prendere il caro encomio.
Solidarietà massima e come ti dico sempre: Non mollare, mai! Ciao


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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da Dott.ssa Astore »

Come medico legale se vuole le posso essere di aiuto sia con una relazione sia con la mia presenza alla ctu ma dovrei avere tutta la sua documentazione medica e amministrativa per la quantificazione.
Nel pomeriggio sono allo studio dale ore 15 alle ore 18.00
Se vuole mi faccia chiamare dal suo legale
Cordialmente
Lucia Astore
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da Udin1962 »

Pietro, non ho più parole...:(



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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da Dott.ssa Astore »

Come le ho precisato sono disponibile come medico legale a darle dei suggerimenti ed assistenza per la ctu.
mi chiami sul cellulare.
Cordialmente
Lucia Astore
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da Antonio_1961 »

Per Pietro hai tutta la mia solidarietà, forza e coraggio non mollare mai.
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pietro17
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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da pietro17 »

Dopo ciò che ho, informalmente, saputo non ci penso minimamente di mollare. Ti dirò di più, non vedo l'ora che mi venga notificato il decreto NEGATIVO in quanto, sempre in camera caritatis, ho saputo che il "riesame" delle memorie presentate dal mio avvocato, non ha sortito alcun effetto inverso.
L'unica cosa è che il Decreto definitivo di diniego, mi può essere notificato senza termini. Cioè, anche tra se mesi, un anno. Il ministero non ha obblighi in tal senso. Tempo perso.
Antonio 1961, grazie per la solidarietà.

Saluti a tutti.

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Re: tribunale e vittime del dovere

Messaggio da ForzeArmate »

Leggere queste cose ti fa pensare "ma è il caso di presentare una domanda per vittime del dovere?". È un po' troppo il tuo accaduto, per questo scoraggerebbe chiunque. Che dirti oramai hai fatto 30.....fai pure 31. A volte vogliono portarti proprio lì. Continua ad essere forte e guarda sempre il sorriso dei tuoi bimbi. Un Abbraccio!

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