Gentile Avvocato, ho un dubbio che all'interno della nostra famiglia è molto chiaro ma,vorrei sapere se legalmente è opponibile.
Eredi sono 2 figli ed a 1 il testatore ha erogato un prestito (non restituito) di 250 milioni di Lire (circa 130.000 €) erogati prima del 2000 in contanti e mai restituiti.
Nel testamento tale prestito può essere dichiarato dal testatore come quota legittima a carico del figlio che ha ricevuto la somma ?
Considerando che il testatore possiede attualmente 2 immobili del valore complessivo di circa 250.000€.
Può il testatore disporre uno dei 2 immobili come quota disponibile, considerando le quote legittime dei figli (unici eredi) essere ampiamente coperte dal prestito (per un figlio) e dall'altro immobile (per l'altro figlio) ?
Premetto che il figlio che ha ricevuto la somma di denaro è consapevole e daccordo che questo testamento non leda la sua quota legittima, ma lui ha dei creditori ed è possibile da parte di questi ultimi impugnare il testamento ?
La ringrazio per il tempo che dedicherà alla risposta.
Testameno
Moderatore: Avv. Giovanni Carta
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- Avv. Giovanni Carta
- Professionista
- Messaggi: 259
- Iscritto il: gio giu 22, 2017 12:54 pm
Re: Testameno
Messaggio da Avv. Giovanni Carta »
Buongiorno,
sì è possibile quanto da Lei richiesto. Naturalmente Le suggerisco che per la stesura del testamento il de cuius di faccia supportare da un professionista, proprio al fine di scriverne il testo in modo inoppugnabile.
In ogni caso, Suo fratello, per evitare azioni dei creditori, potrà sempre rinunciare all'eredità.
Cordiali saluti
GC
sì è possibile quanto da Lei richiesto. Naturalmente Le suggerisco che per la stesura del testamento il de cuius di faccia supportare da un professionista, proprio al fine di scriverne il testo in modo inoppugnabile.
In ogni caso, Suo fratello, per evitare azioni dei creditori, potrà sempre rinunciare all'eredità.
Cordiali saluti
GC
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