suicidi nell'Arma dei Carabinieri

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leonardo virdò
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Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da leonardo virdò »

lino ha scritto:Non si puo dire che e' una questione di numeri recentemente il signor Comandante Generale riferiva che il personale effettivo dell'Arma CC e di 106.000 unita' mentre la polizia di stato e sui 112-115.000.
Il Cocer non puo' dire che i suicidi siano avvenuti per problematiche esterne, vorrei sapere le fonti e chi gli ha risposto cio'.
La verita' la sappiamo solo Noi che siamo o eravamo all'interno, gradirei anche un avvicinamento da parte degli ufficiali in particolare quelli superiori con la base.
Le piu' sentite condoglianze alle famiglie.
Ciao Lino. Non voglio insistere perchè non ricordo, ma vorrei sapere da qualcuno se c'è stato mai un suicidio di qualche ufficiale generale, sia per problematiche esterne che interne.


vmax
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Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da vmax »

Purtroppo bisogna ammettere che il momento storico non è dei più edificanti! Bisogna ammettere che nelle nostre caserme serpeggia il malumore tra la totale indifferenza di coloro che forse dovrebbero preoccuparsi di tutto ciò. Ma la cosa più grave, a mio modestissimo avviso, è che bisogna ammettere altresì come i colleghi più deboli vengono lasciati al loro crudele destino. Un destino caratterizzato da una decisione forte, che va contro il piacere naturale di vivere la vita, ma che nasconde sicuramente una determinatezza non comune. Ebbene, quando i numeri aumentano in maniera così significativa questa eccezione non comune diventa, o meglio dovrebbe diventare, un campanello d'allarme per tutti! Perchè un eccessivo accumulo di tensione può travolgere chiunque!
Alcuni anni fa un collega, nonchè mio pari corso, ha deciso di sopprimere la propria esistenza, diventata evidentemente un peso insopportabile, lasciandoci inevitabilmente spiazzati per un gesto così inaspettato ed estremo. Tralascio le penose, subdole e meschine motivazioni ufficiali del tragico evento che non si discostano mai dalle ormai scontate problematiche esterne! La cosa che più mi ha segnato in questa triste vicenda è stato, da un verso lo sciacallaggio da parte del solito opportunista di turno che, peraltro, ritengo si commenti da solo e non meriti ulteriore considerazione, e dall'altro l'incapacità di tutti noi che abbiamo vissuto a stretto gomito con il collega, di non percepire il suo stato d'animo, il suo disagio, il suo malessere, le sue difficoltà evidentemente in essere. Perchè è ovvio che una persona, e non una persona qualsiasi, un collega che fa il nostro mestiere, che quindi è stato forgiato per sopportare tutto ciò che la nostra professione comporta, deve avere per forza qualcosa che lo cruccia! Quindi ha bisogno di quel conforto che ogni giorno le nostre stazioni danno e sanno dare al comune cittadino! E' mai possibile che questa sensibilità non siamo in grado di applicarla anche all'interno delle nostre fila? Ma cosa ancor più grave, i comandanti o pseudo dirigenti si reputino, dove sono, cosa fanno per ovviare a tutto ciò? Hanno una coscienza? ....mi fermo qui...
TomasMoore

Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da TomasMoore »

vmax ha scritto:Purtroppo bisogna ammettere che il momento storico non è dei più edificanti! Bisogna ammettere che nelle nostre caserme serpeggia il malumore tra la totale indifferenza di coloro che forse dovrebbero preoccuparsi di tutto ciò. Ma la cosa più grave, a mio modestissimo avviso, è che bisogna ammettere altresì come i colleghi più deboli vengono lasciati al loro crudele destino. Un destino caratterizzato da una decisione forte, che va contro il piacere naturale di vivere la vita, ma che nasconde sicuramente una determinatezza non comune. Ebbene, quando i numeri aumentano in maniera così significativa questa eccezione non comune diventa, o meglio dovrebbe diventare, un campanello d'allarme per tutti! Perchè un eccessivo accumulo di tensione può travolgere chiunque!
Alcuni anni fa un collega, nonchè mio pari corso, ha deciso di sopprimere la propria esistenza, diventata evidentemente un peso insopportabile, lasciandoci inevitabilmente spiazzati per un gesto così inaspettato ed estremo. Tralascio le penose, subdole e meschine motivazioni ufficiali del tragico evento che non si discostano mai dalle ormai scontate problematiche esterne! La cosa che più mi ha segnato in questa triste vicenda è stato, da un verso lo sciacallaggio da parte del solito opportunista di turno che, peraltro, ritengo si commenti da solo e non meriti ulteriore considerazione, e dall'altro l'incapacità di tutti noi che abbiamo vissuto a stretto gomito con il collega, di non percepire il suo stato d'animo, il suo disagio, il suo malessere, le sue difficoltà evidentemente in essere. Perchè è ovvio che una persona, e non una persona qualsiasi, un collega che fa il nostro mestiere, che quindi è stato forgiato per sopportare tutto ciò che la nostra professione comporta, deve avere per forza qualcosa che lo cruccia! Quindi ha bisogno di quel conforto che ogni giorno le nostre stazioni danno e sanno dare al comune cittadino! E' mai possibile che questa sensibilità non siamo in grado di applicarla anche all'interno delle nostre fila? Ma cosa ancor più grave, i comandanti o pseudo dirigenti si reputino, dove sono, cosa fanno per ovviare a tutto ciò? Hanno una coscienza? ....mi fermo qui...
Condivido l'analisi e soprattutto il passaggio che questi colleghi vengono lasciati soli, sia dalle persone e amici a loro vicini, ma soprattutto dai vertici, che si profondono sempre in teorie di fratellanza e famigliarità e che invece in sostanza si dimenticano due minuti dopo aver redatto e divulgato la circolare di comodo, di cosa hanno appena affermato! La triste considerazione è che dei nostri fratelli, che vivono questo disagio, le cui cause, secondo il mio modetsto parere, sono sempre in ogni caso collegabili all'ambiente del lavoro, visto che qualcuno asserisce ancora nel 2010 che siamo sempre militari h. 24, sono scarsamente attenzionati da coloro a cui sono affidati disicplinarmente, per non dire all'opposto, troppo attenzionati nel senso che intendono loro pero!
Soltanto per notizia, prossimamente il PSD(Partito Sicurezza e Difesa) implementerà un Osservatorio Permanente sul mobbing e i suicidi all'interno delle FF.AA e FF.PP per quantificare, analizzare, elaborare e proporre soluzioni al difficile problema che attanaglia un comparto di circa 400.000 uomini e donne!
astracan

Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da astracan »

Hai detto la cosa giusta Tpmas, e lo posso confermare in prima persona; Mi trovo in convelescenza oramai da un anno anche per sindrome ansiosa depressiva!!!!!! Nessuno e dico NESSUNO dei miei diretti superiori compreso (mi riferisco agli ufficili, di cui ve ne sono ben 8 ) si è degnato quantomeno di farmi una telefonata del tipo (We ........... come stai.
lino
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Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da lino »

astracan ha scritto:Hai detto la cosa giusta Tpmas, e lo posso confermare in prima persona; Mi trovo in convelescenza oramai da un anno anche per sindrome ansiosa depressiva!!!!!! Nessuno e dico NESSUNO dei miei diretti superiori compreso (mi riferisco agli ufficili, di cui ve ne sono ben 8 ) si è degnato quantomeno di farmi una telefonata del tipo (We ........... come stai.
Astracan a me e' successo la stessa cosa, ma sai perche'fanno cosi!!!! perche' nessuno ci crede e' incredibile ma e' cosi', ci credono degli smidollati che non hanno voglia di lavorare.
Non ammettere il problema e' gravissimo, spero sinceramente di no, ma se la situazione peggiorera', non potranno continuare nel loro atteggiamento.
Ciao e non te la prendere.
Per Aspera ad Astra!!!!
TomasMoore

Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da TomasMoore »

lino ha scritto:
astracan ha scritto:Hai detto la cosa giusta Tpmas, e lo posso confermare in prima persona; Mi trovo in convelescenza oramai da un anno anche per sindrome ansiosa depressiva!!!!!! Nessuno e dico NESSUNO dei miei diretti superiori compreso (mi riferisco agli ufficili, di cui ve ne sono ben 8 ) si è degnato quantomeno di farmi una telefonata del tipo (We ........... come stai.
Astracan a me e' successo la stessa cosa, ma sai perche'fanno cosi!!!! perche' nessuno ci crede e' incredibile ma e' cosi', ci credono degli smidollati che non hanno voglia di lavorare.
Non ammettere il problema e' gravissimo, spero sinceramente di no, ma se la situazione peggiorera', non potranno continuare nel loro atteggiamento.
Ciao e non te la prendere.
Non è questo la vera motivaizone è che noi ancora crediamo nel sistema monolitico e famigliare, mentre forse non lo è mai stato; ce lo hanno fatto credere e tentano ancora di farcelo credere, ma alla fine pensano solo a fatti loro, noi siamo numeri e oggetti di eventuali attenzioni disciplinari, che per loro significa attività operativa!
Quindi non aspettiamoci da una certa schiatta se non danni e oppressione!
billyelliot1964

Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da billyelliot1964 »

Anni fà ho avuto modo di assistere assieme ad altri colleghi ad una lite furibonda tra un tenente che comandava il NORM ed il comandante provinciale perchè quest'ultimo aveva contestato al tenente l'inesistenza della propria azione disciplinare intesa come provvedimenti disciplinari presi . Il tenente proveniva dal ruolo ispettori . Per rispondere all'amico Tomas, se pensiamo che le nostre gerarchie misurano la professionalità di un ufficiale ma anche un sottufficiale comandante di reparto, sulla quantità dell'azione disciplinare svolta, vuol dire che siamo, come a mio avviso lo siamo da anni senza futuro . La militarità può andar bene il militarismo no, l'autorevolezza può essere un esempio, l'autoritarismo no . A mio avviso le polizie ad ordinamento militare, in un paese civile e democratico nel senso che vi vige una democrazia non hanno motivo di esistere e questo, lo dice l'Europa stessa , laddove vi è militarismo ed autoritarismo vi è abuso e soppruso e come tutti sappiamo gli abusi ed i sopprusi purtroppo creano due categorie di vittime, quelle che con un gesto estremo si tolgono la vita e di cui per un pò si parla e quindi si sà, ed altre di cui non si parla o se ne parla pochissimo di cui non si sà quasi nulla o nulla, ma di cui le nostre infermerie, CMO, ed ambulatori del servizio sanitario sono assiduamente frequentati .
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Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da luigi57 »

billyelliot1964 ha scritto:Anni fà ho avuto modo di assistere assieme ad altri colleghi ad una lite furibonda tra un tenente che comandava il NORM ed il comandante provinciale perchè quest'ultimo aveva contestato al tenente l'inesistenza della propria azione disciplinare intesa come provvedimenti disciplinari presi . Il tenente proveniva dal ruolo ispettori . Per rispondere all'amico Tomas, se pensiamo che le nostre gerarchie misurano la professionalità di un ufficiale ma anche un sottufficiale comandante di reparto, sulla quantità dell'azione disciplinare svolta, vuol dire che siamo, come a mio avviso lo siamo da anni senza futuro . La militarità può andar bene il militarismo no, l'autorevolezza può essere un esempio, l'autoritarismo no . A mio avviso le polizie ad ordinamento militare, in un paese civile e democratico nel senso che vi vige una democrazia non hanno motivo di esistere e questo, lo dice l'Europa stessa , laddove vi è militarismo ed autoritarismo vi è abuso e soppruso e come tutti sappiamo gli abusi ed i sopprusi purtroppo creano due categorie di vittime, quelle che con un gesto estremo si tolgono la vita e di cui per un pò si parla e quindi si sà, ed altre di cui non si parla o se ne parla pochissimo di cui non si sà quasi nulla o nulla, ma di cui le nostre infermerie, CMO, ed ambulatori del servizio sanitario sono assiduamente frequentati .
Bravo Billy, in due parole hai fatto l'analisi di un corpo militare che ha un potere occulto.
lino
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Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da lino »

Quoto totalmente tutto quello detto da Thomas e Billy, forse siamo Noi che credavamo nella Istituzione famiglia, ma non e' cosi' purtroppo.
Per Aspera ad Astra!!!!
TomasMoore

Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da TomasMoore »

luigi57 ha scritto:
billyelliot1964 ha scritto:Anni fà ho avuto modo di assistere assieme ad altri colleghi ad una lite furibonda tra un tenente che comandava il NORM ed il comandante provinciale perchè quest'ultimo aveva contestato al tenente l'inesistenza della propria azione disciplinare intesa come provvedimenti disciplinari presi . Il tenente proveniva dal ruolo ispettori . Per rispondere all'amico Tomas, se pensiamo che le nostre gerarchie misurano la professionalità di un ufficiale ma anche un sottufficiale comandante di reparto, sulla quantità dell'azione disciplinare svolta, vuol dire che siamo, come a mio avviso lo siamo da anni senza futuro . La militarità può andar bene il militarismo no, l'autorevolezza può essere un esempio, l'autoritarismo no . A mio avviso le polizie ad ordinamento militare, in un paese civile e democratico nel senso che vi vige una democrazia non hanno motivo di esistere e questo, lo dice l'Europa stessa , laddove vi è militarismo ed autoritarismo vi è abuso e soppruso e come tutti sappiamo gli abusi ed i sopprusi purtroppo creano due categorie di vittime, quelle che con un gesto estremo si tolgono la vita e di cui per un pò si parla e quindi si sà, ed altre di cui non si parla o se ne parla pochissimo di cui non si sà quasi nulla o nulla, ma di cui le nostre infermerie, CMO, ed ambulatori del servizio sanitario sono assiduamente frequentati .
Bravo Billy, in due parole hai fatto l'analisi di un corpo militare che ha un potere occulto.
E come pensate di cambiare il tutto!?
lino
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Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da lino »

Egr.Tomasmoore, spero in una presa di posizione da parte della UE molto piu' forte della posizione attuale.
Per la piena democrazia nelle forze di polizia ad ordinamento militare l'unica maniera e' la smilitarizzazione, lo chiede anche il ministro dell'interno,lo stanno attuando in particolare la Spagna e la Francia, lo spero per i giovani colleghi in particolare, io oramai sono fuori dai giochi.
Per favore non mi parlate dell'importanza di essere militari, grazie.
Per Aspera ad Astra!!!!
TomasMoore

Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da TomasMoore »

lino ha scritto:Egr.Tomasmoore, spero in una presa di posizione da parte della UE molto piu' forte della posizione attuale.
Per la piena democrazia nelle forze di polizia ad ordinamento militare l'unica maniera e' la smilitarizzazione, lo chiede anche il ministro dell'interno,lo stanno attuando in particolare la Spagna e la Francia, lo spero per i giovani colleghi in particolare, io oramai sono fuori dai giochi.
Per favore non mi parlate dell'importanza di essere militari, grazie.
La mia domanda(provocatoria) riguardava quanto di soggettivamnete si aveva intenzione di mettere sul tavolo della battaglia per i nostri diritti di cittadini in uniforme!
L'UE si è espressa più volte ma l'Italia è dura a receprire. L'OSCE ha bacchettato più volte l'Italia, ma il governo, sia di destra che di sinistra hanno fatto orecchie da mercante!
Insomma se qui ognuno di noi non si fa carico della individuale responsabilità nell'inerzia di questa lotta contro il muro di gomma creato dai vertici, difficeilmente ne usciamo!
Concordo con il minus valore dell'essere militarizzato! Per carità! Essere militare oggi è un disvalore e nient'altro! Valori e prerogative, quali valore, merito, trasparenza, fratellanza, famiglia, efficienza, organicità che forse qancora decenni fa erano presenti nell'ordinamento militare oggi sono solo false bandiere sventolate(come vescihe vuote) pro domo lro solo dai vertici e dalla Rappresentanza Militare!
Oggi quello che invece si rivela nell'ordinamento militare sono: rancore, invidia, concorrenza sleale, infidità, vendetta, slealtà e menzogna(non miera capito di avere un ufficilae che mentisse spudoratamente sapendo di mentire, inconcepibile qualche decennio fa). Insomma oggi credo che la buonanima del Gen. Dalla Chiesa si stia rivoltando nella tomba e stia chiedendo al buon Dio di farlo tornare per un anno e sistemare le cose a suo modo perchè ormai neanche lui ce la fa a sopportare lo schifo che ogni giorno emerge!
billyelliot1964

Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da billyelliot1964 »

Tomas, il contrappeso a quanto ho messo di mio sul tavolo affinchè potessimo avere un'Arma migliore è il verbale di riforma per infermità a causa di una malattia insortami a seguito dell'atteggiamento e da un prodittorio provvedimento preso dai nostri gerarchi nei miei confronti a seguito del mio più volte manifestato pensiero critico nei confronti di una oligarchia miope, autarchica ed autoreferenzialista attenta solamente all'apparire più che all'essere . La domanda provocatoria che avresti dovuto fare a mio avviso è quanti di noi sono disposti al sacrificio per un'Arma migliore, credo pochi, ahimè molto pochi, quel che la Polizia di Stato ha ottenuto con la propria riforma - smilitarizzazione nel 1981 lo ha ottenuto attraverso il sacrificio di molti di loro, mio padre è stato uno di quelli, tanti congedati, la famosa rivolta del Reparto celere di Milano, il capitano Margherito e così via,ma che ai poliziotti di oggi hanno lasciato una Polizia sicuramente migliore fosse solo perchè non più militare, purtroppo non ho mai letto di guerre senza vittime e per la nostra guerra sono convinto che quasi nessuno sarebbe disposto a morire anche se come si dice le idee non muoiono con gli uomini ma rimangono per i posteri .
billyelliot1964

IL QUINTO IN UN MESE

Messaggio da billyelliot1964 »

Nessuno se ne è accorto almeno in questo forum, ma questo collega è il quinto in un mese.
26/11/2010:
Bergamo, carabiniere 53enne suicida in caserma.
Un militare dell'Arma dei Carabinieri si è ucciso oggi nella caserma della Compagnia di Zogno, in provincia di Bergamo.
L'uomo, 53 anni, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola. Il brigadiere capo in forza da anni al Nucleo Operativo della Compagnia era molto conosciuto nella zona della Valle Brembana.
Il militare era nel suo ufficio, quando con la pistola d'ordinanza ha premuto il grilletto. Sul posto, sono giunti il comandante della Compagnia Filippo Bentivogli e il comandante provinciale dell'Arma Roberto Tortorella. Ancora non si conosce il motivo del tragico gesto; il 53enne non ha lasciato infatti alcun biglietto.
Come al solito l'Arma, la grande famiglia e chi la dirige, ma anche i colleghi, non si avvedono mai del disagio di un appartenente, già dimenticavo, i numeri non hanno disagio semmai lo danno per chi non ha dimestichezza con la matematica .
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia del collega ed un ideale abbraccio a chi non è più tra di noi .
Henry6.3

Re: suicidi nell'Arma dei Carabinieri

Messaggio da Henry6.3 »

Qualcuno ha citato il Capitano di P.S. Salvatore Margherito che fu condannato a 1 anni e due mesi nel 1976 per aver denunciato, il cima diciamo "poco democratico" in cui operava il 2^ Reparto Celere di Padova.
Oggi è Questore di Modena dopo una brillante carriera. Mi domando cosa ha mai pensato oggi, della "sua" Polizia, sul caso G8 di Genova del 2001?
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