Rivalutazione 2024

[Spacey]

Prosegue a dicembre la fase di flessione dell’inflazione, scesa a +0,6% da +11,6% del dicembre 2022. Nella media 2023 i prezzi risultano accresciuti del 5,7%, in netto rallentamento dall’8,1% del 2022. Tale andamento risente principalmente del venir meno delle tensioni sui prezzi dei Beni energetici (+1,2%, da +50,9% del 2022). I prezzi nel comparto alimentare evidenziano invece un’accelerazione della crescita media annua (+9,8%, da +8,8% del 2022), nonostante l’attenuazione della loro dinamica tendenziale durante la seconda metà dell’anno. Nel 2023, la crescita dei prezzi al netto delle componenti volatili (inflazione di fondo) è pari a +5,1% (da +3,8% del 2022) e il trascinamento dell’inflazione al 2024 è pari a +0,1%.

Fonte Istat.
P.s. Da ottobre ea chiaro che l'inflazione per il 2023 sarebbe stata del 5.7% cosiddetta inflazione acquisita.
Solo uno sconvolgimento congiunturale avrebbe potuto erodere questo dato, così come lo scorso anno ad ottobre l'inflazione era già fissata all'8.1% che poi si è rivelato il dato definitivo. Ripeto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...buon proseguimento.

[Spacey]

Fonte Sole 24 ore.

L’inflazione cala ancora a dicembre, nel 2023 si ferma al 5,7%: su i prezzi di zucchero e olio, giù lo smartphone.
Saluti.

[mauri64]

Ciao Spacey,
leggi il commento di sasabl, con allegato il dato definitivo Istat.

[Spacey]

E niente continuate a sbagliare...ao contenti voi...contenti tutti. Ciao.

[Pablo65]

Ciao Mauro,l'inflazione definitiva per il 2023 è 5.7%.

[mauri64]

Fonte Sole 24 ore.

L’inflazione cala ancora a dicembre, nel 2023 si ferma al 5,7%: su i prezzi di zucchero e olio, giù lo smartphone.
Saluti.

I dati da prendere a riferimento sono quelli comunicati dall'Istat.

[mauri64]

Ciao,

Ciao Mauro,l'inflazione definitiva per il 2023 è 5.7%.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,6% rispetto a dicembre 2022.
La variazione media annua del (FOI), al netto dei tabacchi, del 2023 è pari a +5,4% (era +8,1% nel 2022).

[Pablo65]

Ciao Mauro l'inflazione da tenere presente ai fini della rivalutazione è del 5.7%
Riporto comunicato istat:

"Prosegue a dicembre la fase di flessione dell’inflazione, scesa a +0,6% da +11,6% del dicembre 2022. Nella media 2023 i prezzi risultano accresciuti del 5,7%, in netto rallentamento dall’8,1% del 2022."

State facendo confusione. Un saluto.

[Pablo65]

Fonte Ansa

"Istat, nel 2023 inflazione al 5,7%
Lettura finale. A dicembre +0,6% su anno"
(I comunicati vanno letti per bene...in ogni caso era già chiaro da novembre che il dato acquisito sarebbe stato del 5.7%)
Ciao Mauro.

[borelgrnet]

Ciao Mauro l'inflazione da tenere presente ai fini della rivalutazione è del 5.7%
Riporto comunicato istat:

"Prosegue a dicembre la fase di flessione dell’inflazione, scesa a +0,6% da +11,6% del dicembre 2022. Nella media 2023 i prezzi risultano accresciuti del 5,7%, in netto rallentamento dall’8,1% del 2022."

State facendo confusione. Un saluto.

comunicato Ansa:

https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... nel%202022).


Inflazione 2023 al 5,7% è così che stanno le cose non pizza e fichi.

[borelgrnet]

Fonte Sole 24 ore.

L’inflazione cala ancora a dicembre, nel 2023 si ferma al 5,7%: su i prezzi di zucchero e olio, giù lo smartphone.
Saluti.

I dati da prendere a riferimento sono quelli comunicati dall'Istat.

https://www.ilsole24ore.com/art/istat-2 ... o-AFvkUQMC

[Pablo65]

Borelgnet non devi dirlo a me, lo so bene.

[sasabl]

L'inflazione per il 2023, come abbondantemente previsto da due mesi, è fissata al 5.7% (fonte istat)
Sinceramente non so dove trovate certi dati. Buon proseguimento.

Ciao!

L'articolo 4 della legge n.81 del 5 febbraio 1992 ha escluso i tabacchi lavorati dall'elenco dei beni che rilevano ai fini della determinazione degli indici dei prezzi al consumo e dell'indice sindacale per la contingenza. A partire dal 1992, pertanto l'ISTAT, comunica al MEF l'indice FOI che si differenzia dal NIC esclusivamente per l’esclusione, nel suo calcolo, per l’appunto dei tabacchi. Il NIC, infatti, si riferisce specificatamente ai consumi (beni e servizi) delle famiglie sul territorio nazionale; misura quindi l'inflazione a livello dell'intero sistema economico. Il FOI, invece, è basato sul medesimo paniere di beni e servizi del NIC ma si riferisce, però, ai consumi delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente extraagricolo ed è l'indice che viene utilizzato come base per l'adeguamento delle rivalutazioni.
Detto questo, proviamo a fare un calcolo del tasso NIC a ottobre 2023. I valori comunicati dall’ISTAT sono stati i seguenti:

gennaio 119,1
febbraio 119,3
marzo 118,8
aprile 119,3
maggio 119,7
giugno 119,7
luglio 119,7
agosto 120,1
settembre 120,3
ottobre 120,1

La media, che si fa sempre arrotondando ad una cifra, è pari a 119,6. Nel 2022 i dati comunicati dall’ISTAT erano stati:

gennaio 108,3
febbraio 109,3
marzo 110,4
aprile 110,3
maggio 111,2
giugno 112,5
luglio 113,0
agosto 113,9
settembre 114,2
ottobre 118,1
novembre 118,7
dicembre 119,0

Con una media pari a 113,2. Il calcolo dell’inflazione, quindi, sempre arrotondato ad una cifra, lo calcoliamo con la formula 119.6/113.2*100-100 che dà quale risultato 5,7%. Già qui dovresti chiederti come mai il MEF, invece, quale tasso provvisorio per la perequazione ha fornito il 5,4% invece che il 5,7% che sarebbe stato il risultato.

Proviamo allora a calcolare, allo stesso modo con il quale abbiamo fatto per il NIC, il tasso di inflazione in base al FOI a ottobre 2023. I valori comunicati dall’ISTAT sono stati i seguenti:
gennaio 118,3
febbraio 118,5
marzo 118,0
aprile 118,4
maggio 118,6
giugno 118,6
luglio 118,7
agosto 119,1
settembre 119,3
ottobre 119,2

La media è pari a 118,7 mentre quella del 2022 era calcolata con i seguenti dati:

gennaio 107,7
febbraio 108,8
marzo 109,9
aprile 109,7
maggio 110,6
giugno 111,9
luglio 112,3
agosto 113,2
settembre 113,5
ottobre 117,2
novembre 117,9
dicembre 118,2

E dava come media 112,6 (diversa da prima perchè qui si parla di FOI). Il tasso di inflazione ai fini della rivalutazione era quindi 118,7/112,6*100-100=5,4%. Il dato che ha effettivamente segnalato il MEF.
Se facciamo le stesse operazioni considerando tutti i mesi del 2023 troverai che la media totale per l’anno scorso (aggiungendo quindi ai dati di prima i mesi di novembre e dicembre) è risultata pari a 118,7. Il risultato, pertanto, rispetto a quanto risultava a ottobre non cambierà visto che la media a fine anno non è cambiata. Il tasso, quindi, rimarrà il 5,4%.

Qui puoi scaricarti le tavole dei dati ISTAT utili per i calcoli https://www.istat.it/it/files//2024/01/ ... _2023.xlsx specificando che nella tabella 6 troverai gli indici NIC (quindi al lordo dei tabacchi) e nella tabella 10 gli indici FOI (al netto dei tabacchi).

[Spacey]

Vabbè io mi arrendo, quando ti daranno quei quattro soldi di conguaglio per la differenza dello 0.3% pensa a ciò che hai scritto oggi... (se poi Istat/sole 24 ore e Ansa sbagliano e tu no, non aggiungo altro...)
Un saluto.

[sasabl]

(se poi Istat/sole 24 ore e Ansa sbagliano e tu no, non aggiungo altro...)

Ciao!

La questione non è di chi sbaglia, semplicemente l'Ansa ed il Sole 24 ore ti hanno dato il tasso di inflazione in base al NIC e non in base al FOI. Avrebbero anche potuto darlo in base all'IPCA che ha in comune con il NIC la popolazione di riferimento, ma si differenzia dagli altri due indici perchè si riferisce alla spesa monetaria per consumi finali sostenuta esclusivamente dalle famiglie; il paniere esclude, in quest'ultimo caso, sulla base di un accordo comunitario, le lotterie il lotto e i concorsi a pronostico. E' tutta una questione di relatività.....