Buongiorno, riporto la mia esperienza di riforma al fine di dare un valido contributo per chi si trova nella mia stessa condizione .
Sono un App. SC. Q.S. CC, ARRUOLATO IN DATA 30.09.1987, adesso in congedo, all'epoca in servizio alla Territoriale. Il mio percorso di malattia NON CAUSA DI SERVIZIO inizia in data 15.05.2023 con intervento Protesi totale anca. l'Infermeria Presidiaria mi tiene in convalescenza fino al 21.11.2023 dopodichè richiede invio alla CMO di Bari. Convocato in data 19.12.2023 presso quella CMO. Naturalmente il mio intento era quello di essere riformato. Mi sono presentato con tutta la documentazione sanitaria e ultimo referto medico ortopedico ospedaliero sul quale veniva indicato oltre alla patologia anche si sconsiglia impiego servizi operativi e posture erette prolungate. Quindi una volta entrato in un ufficio dove vi erano Ufficiali Medici, uno di questi, mi riferisce che indipendentemente dalla documentazione sanitaria prodotta la normativa prevede che per i militari dell'Arma dei Carabinieri sottoposti a PTA, non dipendente da causa di servizio, è prevista la riforma immediata. Difatti venivo riformato in quel giorno stesso. Naturalmente non potevo che prenderne atto in maniera positiva di questa decisione.-
Buon anno a tutti