Promozione a Commissario il giorno successivo alla cessazione dal servizio

[luvimass]

Sono in quiescenza a domanda dal 01.05.2021, dopo 37 anni e 4 mesi di servizio effettivo e 57 anni di età; al momento della cessazione dal servizio rivestivo la qualifica di Sostituto Commissario Coordinatore.
Ho diritto alla promozione alla qualifica di Commissario dal giorno successivo alla cessazione, come previsto dall'art 45, co 21, del decreto legislativo 95/2017?

[borelgrnet]

Sono in quiescenza a domanda dal 01.05.2021, dopo 37 anni e 4 mesi di servizio effettivo e 57 anni di età; al momento della cessazione dal servizio rivestivo la qualifica di Sostituto Commissario Coordinatore.
Ho diritto alla promozione alla qualifica di Commissario dal giorno successivo alla cessazione, come previsto dall'art 45, co 21, del decreto legislativo 95/2017?

A me e' stato conferito in automatico, senza nessuna domanda, mi ha convocato il Commissariato locale per notificarmi la promozione a Commissario Capo del Ruolo Direttivo Speciale "Visto che sussistono i requisiti per il conferimento della nomina alla qualifica di Commissario Capo del ruolo Direttivo Speciale" a decorrere dal primo giorno di pensionamento.
Si tratta chiaramente di un mero titolo onorifico non comporta nessun aumento di pensione. Saluti

[luvimass]

Scusa in che anno hai cessato il servizio e con quali qualifica?

[Pietro73]

Sono un sostituto commissario in quiescenza dal 01.02.2023. La domanda a quale direzione del ministero deve essere trasmessa? Con PEC o anche con raccomandata?Grazie

[domenico.c]

se puo essere utile:

Chiarimenti sulla promozione il giorno
successivo alla cessazione dal servizio, nella
fase transitoria, per gli ispettori superiori, i
sostituti commissari, i vice questori aggiunti e
per il personale del nuovo ruolo direttivo ad
esaurimento.

QUESITO: Chiarimenti sulla promozione il giorno successivo alla cessazione dal servizio,
nella fase transitoria, per gli ispettori superiori, i sostituti commissari, i vice questori aggiunti
e per il personale del nuovo ruolo direttivo ad esaurimento.
1. Sono stati chiesti chiarimenti in merito alla disciplina applicabile ai sostituti commissari ai
fini della promozione alla qualifica superiore il giorno successivo alla cessazione dal
servizio, tenuto conto di quanto previsto, nella fase transitoria, dall’articolo 45, comma 21,
penultimo periodo, del decreto legislativo n. 95 del 2017, secondo cui al personale in
servizio continua ad applicarsi la disciplina già prevista per gli ispettori superiori – sostituti
ufficiali di pubblica sicurezza che non accedono al ruolo direttivo speciale, con la
promozione, il giorno successivo alla cessazione dal servizio, alla qualifica di commissario
del medesimo ruolo (articolo 21, comma 1, del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334).
La predetta disposizione transitoria continua, quindi, ad applicarsi al personale in servizio il
6 luglio 2017 (giorno precedente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 95
del 2017), già destinatario del ruolo direttivo speciale, soppresso dal medesimo decreto
legislativo. Si tratta degli ispettori superiori – sostituti ufficiali di pubblica sicurezza che
rivestivano tale qualifica a quella data.
Vi rientrano, quindi, anche gli ispettori superiori – sostituti ufficiali di pubblica sicurezza
che, con decorrenza (retroattiva) 1° gennaio 2017, hanno avuto accesso alla nuova qualifica
apicale di sostituto commissario del ruolo degli ispettori (che ha sostituito la precedente
corrispondente “denominazione”).
Pertanto, il predetto personale che cesserà dal servizio per i motivi indicati nel richiamato
articolo 21, comma 1, del decreto legislativo n. 334 del 2000, sarà promosso alla qualifica di
commissario del ruolo direttivo speciale con decorrenza dal giorno successivo alla
medesima cessazione dal servizio.
Lo stesso articolo 45, comma 21, penultimo periodo, del decreto legislativo n. 95 del 2017,
oltre all’articolo 21, comma 1, del decreto legislativo n. 334 del 2000, relativo alla
promozione in giorno successivo alla cessazione dal servizio degli ispettori superiorisostituti ufficiali di pubblica sicurezza, mantiene temporaneamente in vigore anche il
successivo speculare articolo 23, comma 6, riguardante i vice questori aggiunti, già
appartenenti al ruolo dei commissari alla data di entrata in vigore dello stesso decreto
legislativo. Pertanto, i predetti vice questori aggiunti che cessano dal servizio per i motivi ivi
indicati, saranno promossi primi dirigenti il giorno successivo al collocamento in
quiescenza.
2. Sono stati richiesti chiarimenti in merito alla promozione, il giorno successivo alla
cessazione dal servizio, dei sostituti commissari che accedono alla qualifica di vice
commissario del ruolo direttivo ad esaurimento, in relazione alla medesima promozione
prevista per i sostituti commissari che cessano dal servizio con tale qualifica apicale del
ruolo degli ispettori.
Per effetto dell’espressa disposizione di carattere speciale contenuta nell’articolo 2, comma
1, lettera t), n. 3), ultimo periodo, del decreto legislativo n. 95 del 2017, gli appartenenti al
nuovo ruolo direttivo ad esaurimento sono promossi commissario capo e vice questore
aggiunto il giorno successivo alla cessazione dal servizio, secondo le modalità indicate
nell’articolo 21, comma 2, del decreto legislativo n. 334 del 2000. Pertanto, in presenza
delle condizioni previste da quest’ultima norma, i vice commissari e i commissari saranno
promossi commissari capo e i commissari capo saranno promossi vice questori aggiunti del
ruolo direttivo ad esaurimento.
La richiamata disposizione di carattere eccezionale rientra nell’ambito della particolare
disciplina “compensativa” per il personale già destinatario del ruolo direttivo speciale mai
istituito per oltre 16 anni, come specificato nella stessa relazione illustrativa allegata al
decreto legislativo.
La ricostruzione sulla promozione il giorno successivo alla cessazione dal servizio risulta
coerente con l’applicazione del combinato disposto delle richiamate disposizioni transitorie
di carattere eccezionale (articolo 45, comma 21, penultimo periodo, e articolo 2, comma 1,
lettera t), n. 3), ultimo periodo), con specifico riferimento alla nomina a commissario dei
sostituti commissari che non accedono al ruolo direttivo ad esaurimento e alla nomina a
commissario capo di coloro che vi accederanno, con particolare riferimento alla contestuale
nomina a vice commissario di tutti i vincitori del concorso a 1.500 posti per l’accesso al
ruolo direttivo ad esaurimento, ai sensi del medesimo articolo 2, comma 1, lettera t), n. 3).
La prevista promozione a commissario capo e a vice questore aggiunto degli appartenenti al
ruolo direttivo ad esaurimento – direttamente correlata anche alla imminente cessazione dal
servizio di gran parte dei potenziali vincitori – corrisponde alla ratio della norma richiamata,
come previsto dalla stessa relazione illustrativa allegata al decreto legislativo n. 95 del 2007,
nella parte in cui si fa espresso riferimento alla misure compensative dell’accelerazione della
progressione in carriera per il personale prossimo al collocamento a riposo per limiti di età,
cui viene meno le possibilità di accedere alla qualifica di commissario e commissario capo.
La ricostruzione sulla promozione il giorno successivo alla cessazione dal servizio, oltre a
risultare ragionevole e coerente con le predette finalità, esclude qualsiasi sovrapposizione o
scavalcamento, in quanto:
a. gli ispettori superiori e i sostituti commissari in servizio al 6 luglio 2017 saranno promossi
commissari del ruolo direttivo speciale;
b. i vice commissari e i commissari del ruolo direttivo ad esaurimento, accomunati dalla
medesima disciplina di carattere speciale – in quanto nominati vice commissari con la
medesima decorrenza ed avviati contestualmente al periodo applicativo di un mese del corso
di formazione – saranno promossi commissari capo del medesimo ruolo;
c. i commissari capo del ruolo direttivo ad esaurimento, che accederanno a tale qualifica dopo
due anni e sei mesi dall’inizio del corso di formazione, saranno promossi vice questori
aggiunti del medesimo ruolo. Si tratta della medesima qualifica apicale del ruolo direttivo
speciale cui avrebbero potuto accedere; ruolo soppresso dal decreto legislativo n. 95 del
2017 e sostituito dal nuovo ruolo direttivo ad esaurimento.
Conseguentemente, la predetta disciplina si applica solo nella fase transitoria riservata al
personale già destinatario del ruolo direttivo speciale. A regime, infatti, per il personale che
accederà dall’interno alla nuova carriera dei funzionari con la qualifica di vice commissario,
troverà applicazione la disciplina di carattere generale della promozione il giorno precedente
alla cessazione dal servizio, di cui all’articolo 45, comma 21, primo periodo, del medesimo
decreto legislativo.
16/10/2017

[domenico.c]

Ciao, per quanto di mia conoscenza le tessere ATe per il personale in quiescenza non è al momento possibile richiederle, forse da luglio salvo rinvio. Ancora devono ultimare il rilascio al personale in servizio. La tessera va richiesta alla Questura di riferimento di persona per il rilevamento dei dati personali. materialmente viene prodotta a Roma dove periodicamente saranno ritirate e distribuite.

[luvimass]

Caro Maxgal64, il bello di questo forum è che si può parlare di un determinato argomento chiedendo agli esperti ed agli altri iscritti pareri ed opinioni; certo ci sono argomenti più importanti di altri, ma trattare anche quest'ultimi non pregiudica di certo la trattazione dei primi. A molti non interessano le tessere AT o la promozione alla qualifica superiore all'atto del pensionamento, ma a me sì e sicuramente anche ad altri. Quindi chi storce il naso su determinati quesiti è liberissimo di farlo, evitando però di soffermarsi a scrivere risposte indispettite.
Questo è il mio pensiero.

[luvimass]

Scusa Maxgal64, ma il mio appunto non era di certo riferito a te, ma a quelli che avevano risposto un po' indispettiti al tuo post sulle tessere AT

[domenico.c]

@Maxgal64
Ciao, riguardo al vecchio modello AT concordo con te, la nuova ATe assume una valenza particolare, secondo il mio pensiero, in quanto può assolvere a tutte le funzioni della CIE, quindi in previsione del "pensionamento" dello SPID tornerebbe utile. Ultimo particolare, rispetto alla CIE, la ATe è gratis e soggetta ad un iter più snello, in certi comuni ottenere la CIE è un vero percorso ad ostacoli.

[domenico.c]

Scusa Maxgal64, ma il mio appunto non era di certo riferito a te, ma a quelli che avevano risposto un po' indispettiti al tuo post sulle tessere AT

Quelli che hanno risposto in realtà è un "quello" e non credo di aver assunto un atteggiamento indispettito (contrariato), oltretutto con il collega ci siamo scambiati delle informazioni/opinioni e nessuno dei 2 si è "indispettito".

[salvo8696]

Premetto di intromettermi nell'argomento in quanto già aperto; con l'occasione vorrei portare a conoscenza il mio caso.
Premetto ancora di essere andato in pensione il 1° novembre 2022, per raggiunti limiti di età, dopo 40 anni e 16 giorni di irreprensibile servizio effettivo nella Polizia di Stato con la qualifica di Sostituto Commissario.
Stamani mi è stata notificata una nota del Superiore Ministero con la quale mi comunicava il motivo ostativo (e rigetto) della richiesta del titolo onorifico alla qualifica immediatamente superiore.
Questa la motivazione (testuale):

omissis... si rileva che, dagli atti in possesso in questo Ufficio il Sostituto Commissario XXXXX, ha già conseguito, a decorrere dal 1° gennaio 2021, la qualifica apicale del ruolo.
Ciò premesso, si rappresenta che l'articolo 31, comma 5, del D.P.R. n. 3/57 nel disporre che "all'atto del collocamento a riposo può essere conferito all'impiegato il titolo onorifico inerente la qualifica supeiore", non prevede, nell'ipotesi di qualifica apicale un passaggio di qualifica che comporti un passaggio di ruolo.
Infatti non risultano precedenti di conferimento, ai sensi del citato articolo 31, comma 5, della qualifica di Vice Commissario della Polizia di Stato al personale cessato dsal servizio appartenente al ruolo degli Ispettori, con conseguente passaggio al ruolo superiore.
Tale interpretazione, seguita da questo Ufficio, ha trovato successiva conferma con l'entrata in vigore del d.lgs. 29 maggio 2017 n. 95, che all'art. 45 comma 21, ha previsto analoga promozione onorifica per il personale cessato dal servizio a decorrere dal 1° gennaio 2015, escludendo tale promozione "per il personale che riveste il grado apicale del ruolo di appartenenza".
Di conseguenza, l'aver già conseguito la qualifica apicale del ruolo di appartenenza è motivo ostativo all'accoglimento dell'istanza... omissis

Io non sapevo... la nota mi sembra talmente interessante da pubblicarla al fine di farla conoscere a tutti.
Saluti.

[dominic]

giorno, in merito alla promozione dal giorno successivo alla cessazione dal servizio, per gli assistenti capo coordinatori e' prevista lo stesso articolo. grazie come sempre

[salvo8696]

Dominic penso sia così per tutti i ruoli, cioè se vai in pensione con la qualifica apicale non spetterebbe la promozione alla qualifica (e quindi ruolo) superiore.
Provare tuttavia non costa nulla... ciao

[Stefanopoz]

Io Sost Comm Coord P.di S., alla fine del servizio effettivo a 60 anni, ho fatto domanda per vie ufficiali al ministero nel 2022 e mi hanno risposto che non mi spetta la promozione onoraria a Comm Capo perché avevo già la qualifica apicale del mio grado.
Si sono anche stupiti della mia richiesta nell' ufficio del raggruppamento.
Io conosco colleghi che da Isp Sups la avevano ricevuta in automatico senza chiederla dopo il pensionamento.
Non ho capito bene come mai è stata negata.

[salvo8696]

Io Sost Comm Coord P.di S., alla fine del servizio effettivo a 60 anni, ho fatto domanda per vie ufficiali al ministero nel 2022 e mi hanno risposto che non mi spetta la promozione onoraria a Comm Capo perché avevo già la qualifica apicale del mio grado.
Si sono anche stupiti della mia richiesta nell' ufficio del raggruppamento.
Io conosco colleghi che da Isp Sups la avevano ricevuta in automatico senza chiederla dopo il pensionamento.
Non ho capito bene come mai è stata negata.

Stefano hai ragione, anche io so per certo che chiunque, anche se aveva raggiunto il grado apicale del ruolo, all'atto del pensionamento è stato promosso al grado e ruolo successivo.
Lo dico (o meglio lo scrivo ) non per sentito dire, ma perchè ho eseguito personalmente le varie notifiche ai colleghi pensionati.

Credo che oggi la mancata promozione sia dovuta all'entrata in vigore delle ultime riforme, per cui chi è andato o andrà in pensione dopo il 1° gennaio 2015 non potrà beneficiare di tale "premio" che, bisogna sottolineare, non apporta alcun beneficio in termini di economici.

Un saluto a tutti.