Pensioni dal 2025 - parliamone!

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firefox
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da firefox »

ma perchè postate tutte le caxate che trovate in rete?


Xipio
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da Xipio »

ok
mauri64
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da mauri64 »

Ciao,
CReparto ha scritto: mer lug 19, 2023 4:42 pm Interessante….Quindi per andare in pensione bisognerebbe avere 63 anni e 35 di contribuzione. Bene . E chi a 63 anni non ha 35 anni di contributi dovrebbe andare a 65 anni?
A me pare una grande bufala.
Saluti a tutti
Infatti, non vi è nulla di concreto.
luca70
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da luca70 »

Quindi per chi come me, è entrato a 18 aa e 2 mm, che fa deve aspettare di avere 63 anni, quindi sono 45 anni di contributi!!! Ma questi che giocano con i numeri, lo sanno cosa vuole dire fare il nostro lavoro?
mauri64
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da mauri64 »

Ciao Luca,
è inutile commentare, riparliamone più avanti con dati certi.
CReparto
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da CReparto »

SERVIRA' A QUALCOSA ?

L’ordine del giorno n. 9/1538/1 Graziano
VOTATO favorevole
STEFANO GRAZIANO (PD-IDP). Voglio
ringraziare il Governo per aver accolto
quest’ordine del giorno che per noi è molto
importante, perché noi abbiamo presentato
una proposta di legge, come ha detto il
Sottosegretario, su cui stiamo ragionando in
Commissione, perché è importante creare un
coefficiente di rivalutazione di quella che è la
pensione. Infatti, oggi si verificano due fatti: il
primo è che il militare sostanzialmente va in
pensione prima - fatto dettato dalla legge -, ma
soprattutto molto spesso arriva dopo a fare il
militare, quindi non più a 17, 18 o 19 anni ma,
in realtà, un po’ più tardi. Questo crea, con la
logica del contributivo, uno sfasamento e una
pensione che a volte può essere oggettivamente
di fame. Quindi, è importante che si tenga
presente soprattutto questo versante, che è un
versante…
mauri64
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da mauri64 »

Ciao CReparto,
con cadenza annuale escono queste proposte di legge che, ad oggi non hanno portato ancora a nulla.
CReparto
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da CReparto »

A.C. 1538 - Ordini del giorno

ORDINI DEL GIORNO

   La Camera,

   premesso che:

    l'attuale disciplina pensionistica riguardo la specificità del personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico di cui fanno parte le Forze armate, compresa l'Arma dei Carabinieri, le Forze di polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con la legge 4 novembre 2010, n. 183, riconosce la specificità del ruolo e dello stato giuridico di tale personale, in relazione alla peculiarità dei compiti, alle limitazioni personali che ne derivano e ai requisiti di efficienza operativa richiesti;

    tuttavia, tale personale risulta svantaggiato sul versante previdenziale in conseguenza dell'introduzione del metodo di calcolo contributivo. In tale sistema, infatti, l'importo lordo annuo del trattamento pensionistico si ottiene moltiplicando il montante contributivo individuale con un coefficiente di trasformazione che aumenta in proporzione all'età di pensionamento. I coefficienti attualmente in vigore sono articolati in funzione dei requisiti anagrafici previsti per l'accesso al pensionamento da parte della generalità dei dipendenti pubblici. Tali coefficienti risultano fortemente penalizzanti per le categorie di personale per le quali sono previste età di pensionamento inferiori rispetto a quelle vigenti per i restanti lavoratori. Tra questi vi è il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, i cui ordinamenti prevedono per il pensionamento cosiddetto «di vecchiaia» limiti di età diversi in relazione al grado rivestito, ma comunque più bassi rispetto a quelli previsti per la generalità del pubblico impiego;

    ne deriva che, anche restando in servizio fino al limite massimo di età previsto da ciascun ordinamento, tale personale non riesce a raggiungere i coefficienti di trasformazione più favorevoli che la legge fissa al raggiungimento di età avanzate. Questa circostanza, aggravata dalla mancata istituzione di forme di previdenza compensativa, crea una situazione di estremo svantaggio per il personale del comparto nel momento del pensionamento dopo una carriera professionale dedicata alla difesa dello Stato e dei cittadini;

    difatti, per il personale di nuova assunzione in servizio dal 1° gennaio 1996, a cui sarà applicato il calcolo secondo il sistema contributivo «puro», la situazione sarà davvero critica, considerando che non sarà garantita neppure la percentuale del 60 per cento dell'ultimo stipendio già individuata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) quale limite minimo insuperabile nel rapporto tra pensione e ultima retribuzione percepita, cosiddetto «tasso di sostituzione»;

    non è d'altro canto ipotizzabile prevedere un innalzamento dei requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia, che sarebbe incompatibile con la peculiarità delle funzioni svolte dal personale del citato comparto,

impegna il Governo

nell'ambito dei complessivi interventi in merito all'organizzazione, le funzioni e l'attività della difesa e sicurezza militare e delle Forze Armate, già oggetto della legge n. 119 del 2022 su cui interviene il provvedimento in esame, ad adottare ulteriori iniziative normative volte a ridefinire i coefficienti di trasformazione applicabili alla categoria del personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, richiamata in premessa, all'atto del pensionamento «per vecchiaia» in modo da renderli aderenti agli attuali limiti ordinamentali, intervenendo quindi con una norma di equità contributiva, disponendo l'equiparazione al coefficiente di trasformazione previsto per il pubblico impiego al momento dell'accesso al pensionamento per limiti di età.
9/1538/1. Graziano, Carrà.
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da CReparto »

mauri64 ha scritto: dom nov 26, 2023 11:32 am Ciao CReparto,
con cadenza annuale escono queste proposte di legge che, ad oggi non hanno portato ancora a nulla.
😁
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da XT2023 »

Se la proposta è del PD, state sereni.
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da domenico.c »

Secondo il mio modesto parere il coefficiente dei 67 anni potra essere riconosciuto, forse, in alternativa al moltiplicatore/ausiliaria, Carrà è in forza Lega ed ex maresciallo cc, già sindaco di Motta sant'Anastasia (CT). Tutti questi odg e proposte varie lasciano il tempo che trovano perchè non affrontano la tematica in maniera organica.
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da RossellaCas »

Di questi tempi è fondamentale pensare a un piano previdenziale complementare. Prima lo fate meglio è, abbiamo molte convenzioni. Io per esempio mi sono affidata a Generali e oltre a dedurre i versamenti che faccio, per aprirlo ho usufruito del 25% di sconto. :wink:
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da paolo.bellezza »

Buongiorno, ti volevo chiedere il 25 perc. Di sconto su cosa?
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da domenico.c »

RossellaCas ha scritto: mar nov 28, 2023 9:25 am Di questi tempi è fondamentale pensare a un piano previdenziale complementare. Prima lo fate meglio è, abbiamo molte convenzioni. Io per esempio mi sono affidata a Generali e oltre a dedurre i versamenti che faccio, per aprirlo ho usufruito del 25% di sconto. :wink:
Concordo, sono ormai 10 anni che ho un fondo pensione, prima anche io ero in Generali poi ho trasferito su un'altro fondo in quanto le spese di gestioni erano molto alte, in pratica il capitale dimunuiva di anno in anno, adesso pago solo 15 euro annue, il fondo è positivo che sommato alla deduzione del 43% , oltre alle minori addizionali, mi da un buon rendimento. Lo sto mantendo anche se sono in pensione da oltre 2 anni e usufruisco del calcolo con il sistema retributivo, insomma una formaa di investimento. In assenza dell'istituzione della previdenza intergrativa da parte dello stato chi avrà il calcolo con il sistema contributivo deve valutare l'adesione ad un fondo pensione.
Angelo1
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Re: Pensioni dal 2025 - parliamone!

Messaggio da Angelo1 »

Premetto che i fondi pensione dovrebbero essere una buona cosa ma, almeno per la mia personale esperienza, è stato assolutamente inutile.

Una quarantina d'anni fa aderii al "Fondo INA Valore Attivo" (qualcuno tra gli "anziani" lo rammenterà) il quale prevedeva un pagamento, per 25 anni, della bella cifra (per l'epoca) di 100.000 lire mensili. Era in quel momento il Fondo più gettonato e garantiva una bella rendita. Mi ricordo che aveva un piano di sviluppo che, se tutto fosse andato per il verso giusto, mi avrebbe permesso di riscuotere alla scadenza la bella cifra di 250.000.000 di lire!
Raggiunti i vent'anni dalla sottoscrizione e siccome interessato ad effettuare un investimento immobiliare (rivelatosi poi il migliore della mia vita), decisi, anche se consapevole di rimetterci molti soldi, l'estinzione anticipata e, con mia grande sorpresa, scoprii che la mia quota valeva, tolte le tasse e le spese, si e no l'ammontare pagato sino a quel momento (circa 24.000.000 di lire).

Ora è vero che non c'ho rimesso nulla avendo ogni anno beneficiato del rimborso nella dichiarazione dei redditi, ma sicuramente l'importo che avrei percepito alla scadenza naturale del contratto non era neppure lontanamente quello ipotizzato all'atto della sottoscrizione e non m'avrebbe di certo cambiato la vita ...

I più giovani sappiano che all'epoca 100.000 lire (mensili) rappresentavano una bella fetta dello stipendio (che si aggirava intorno alle 700 / 800.000 lire) e rapportandola ai giorni nostri sarebbero almeno 200 / 300 euro.

Il mio vuole essere solo un contributo di pensiero e nulla più ...

Un saluto a tutti.
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