pensione con 40 anni di contributi effettivi.

[max4001]

Salve, parlando con dei colleghi, mi è giunta notizia che se si raggiungiungono i 40 anni effettivi di contributi si può andare in pensione senza perdere il moltiplicatore e i sei scatti sulla liquidazione, Vi risulta corretta questa informazione? Io avrei ancora qualche anno da fare (40 anni al 3/03/2023) per andare in pensione a 60 anni (26/02/2024), se ciò è vero riuscirei ad andarci un anno prima...........meglio, visti i tempi. Grazie a chi potrà o vorrà rispondere.

[mauri64]

Salve max4001,
l'informazione è corretta per metà, al raggiungimento dei 40 anni effettivi di servizio hai diritto all'Istituto del moltiplicatore ma non ti spettano i sei scatti sulla buonuscita, in quanto non vai in quiescenza per limite d'età o riforma (salvo eventuale ricorso).
Detto ciò, la differenza consisterà nel diverso importo della liquidazione e l'assegno pensionistico (montante contributivo) sarà leggermente inferiore poichè lavori un anno in meno.
Per avere diritto ad entrambi i benefici, dovrai cessare dal servizio al compimento del sessantesimo anno di età.

Saluti

[Satyro]

Precisiamo : l'art. . 3 comma 7 del D.Lgs. 30 Aprile 1997 n°165 prevede il moltiplicatore in alternativa all'ausiliaria con 40 anni di "servizio effettivo" e non di contributi effettivi. Per servizio effettivo si intendono 40 anni di stellette sul bavero quindi no a ricongiungimento di lavoro da civile. A differenza di chi va per limiti di età ( 60 anni) NON si percepiscono i 6 scatti sul TFS ( circa 10 Mila euro). Valuta tu se per un anno di servizio in meno valga la pena perdere 10 Mila euro.

[max4001]

Buongiorno, grazie per le risposte, decisamente perdere quei soldi per un altro anno non vale assolutamente la pena. Come si dice , fatto trenta facciamo trentuno : grazie

[Paolo Galvan]

Da quello che ho letto io x avere I 6 scatti sulla liquidazione servono due requisiti, 35 anni di servizio e 55 anni di età. Poi ogni anno lavorativo in più aumenta l'importo

[mauri64]

Salve Paolo,
In merito al TFS i sei scatti devono essere computati nella determinazione dell’importo, quando la cessazione dal servizio avviene per:
• raggiungimento del limite di età;
• permanente inabilità al servizio;
• per decesso;
• a domanda, qualora al momento della stessa siano stati compiuti 55 anni di età ed almeno 35 anni di contributi.

Nonostante quanto previsto dalle norme, in quest’ultimo punto, l’INPS non applica il beneficio al momento della liquidazione del TFS, nel caso in cui la cessazione dal servizio, avvenga a domanda, pur in presenza dei predetti requisiti.
Sulla questione recentemente sono intervenuti diversi T.A.R. che, hanno dichiarato che anche al personale che cessa dal servizio per anzianità con un’età di 55 anni e 35 di servizio effettivo, spettano i 6 scatti.

I pensionati che si trovano in queste condizioni possono presentare all’INPS – Gestione Dipendenti Pubblici – un’istanza con la quale richiedono il ricalcolo dell’indennità di buonuscita con l’inclusione dei sei scatti, nel caso respinga la domanda va presentato ricorso dinanzi al T.A.R.

Saluti

[SalCri68]

Buon giorno l' art.2229 del codice ordinamento militare prevede al comma 3 che il collocamento in ausiliaria di cui al comma 1 è equiparato a tutt'i gli effetti a quello per il raggiungimento dei limiti di età e al personale compete tra l' altro la medesima indennità di buonuscita che allo stesso sarebbe spettata qualora fosse rimasto in servizio fino al limite di età. Chiedo agli esperti se quindi andando in pensione con 40 effettivi, ai sensi art.2229 comma 6 c.o.m., possano spettare i 6 scatti sulla buonuscita. Saluti

[mauri64]

Ciao SalCri68,
abbiamo discusso del beneficio pochi giorni fa al seguente argomento.

attribuzione-6-scatti-ai-fini-pensionis ... 59#p299459

[SalCri68]

Grazie mille!!

[mauri64]