Negata causa di servizio per invalidità civile
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Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Messaggio da linosandri »
Buongiorno io penso che siano compatibili perché la domanda di invalidità civile ai sensi dell'art. 11 si riferisce alle provvidenze di cui all'art 12, 13, 23,24 della legge sopraindicata. detto questo se uno non ottiene la provvidenza economica sopra riportata non ha esercitato il diritto de quo. diverso sarebbe se fosse già titolare di assegno o pensione di invalidità. ma a quel punto uno dovrebbe scegliere il trattamento di maggior favore. in ultimo... se a me manca un braccio per causa di servizio e un altro per invalidità civile, per quale motivo non mi si deve considerare la sommatoria del problema combinato? magari per singolo evento non mi spetterebbe nulla ma se c'è un'altra patologia il cumulo deve essere fatto..Mlan85 ha scritto: ↑dom nov 06, 2022 1:17 pm 7) il comitato inps non si pronuncia su quale sia la causa delle patologie ma solo se sussistono o no. Il comitato invece deve pronunciarsi in merito e se se non lo fa e’ passibile di omissione di atti d’ ufficio. La mera motivazione che sei gia invalido civile e’ insufficiente motivazione.
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Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Messaggio da Carminiello »
Secondo me confondi la 104 con invalidità civile, che sono due cose ben separate. Nella 104 ti fanno il cumulo di tutto (nel tuo esempio, il braccio che hai perso per cds + l'altro che hai perso per altri motivi). Ma non puoi chiedde invalidità civile per i primo braccio, se già ti è stato riconosciuto cds.linosandri ha scritto: ↑dom nov 27, 2022 10:55 amBuongiorno io penso che siano compatibili perché la domanda di invalidità civile ai sensi dell'art. 11 si riferisce alle provvidenze di cui all'art 12, 13, 23,24 della legge sopraindicata. detto questo se uno non ottiene la provvidenza economica sopra riportata non ha esercitato il diritto de quo. diverso sarebbe se fosse già titolare di assegno o pensione di invalidità. ma a quel punto uno dovrebbe scegliere il trattamento di maggior favore. in ultimo... se a me manca un braccio per causa di servizio e un altro per invalidità civile, per quale motivo non mi si deve considerare la sommatoria del problema combinato? magari per singolo evento non mi spetterebbe nulla ma se c'è un'altra patologia il cumulo deve essere fatto..Mlan85 ha scritto: ↑dom nov 06, 2022 1:17 pm 7) il comitato inps non si pronuncia su quale sia la causa delle patologie ma solo se sussistono o no. Il comitato invece deve pronunciarsi in merito e se se non lo fa e’ passibile di omissione di atti d’ ufficio. La mera motivazione che sei gia invalido civile e’ insufficiente motivazione.
Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
NavySeals ha scritto: ↑sab nov 05, 2022 10:07 am Ciao, intanto ti copio/incollo una mia risposta data un paio di giorni fa ad un altro collega:
La pensione, come tutte le altre prestazioni pensionistiche previste per gli invalidi civili, è incompatibile con le pensioni dirette concesse a seguito di invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio, nonché con gli altri trattamenti pensionistici diretti erogati a titolo di invalidità (art. 3, Legge 407/1990). Nel 1991, fu fatta una variazione a questo, ma limitatamente agli invalidi civili totali (100%), ai ciechi civili e ai sordi civili, i quali quindi possono cumulare la pensione conseguita per invalidità civile con gli altri trattamenti pensionistici sopra specificati (legge 412/91).
La stessa persona già dichiarata invalida per causa di guerra, lavoro (Inail) o per causa di servizio, può richiedere l’accertamento per ottenere il riconoscimento di invalidità civile solo qualora subentri una menomazione non attribuibile a dette cause, neppure sotto il profilo dell'aggravamento o dell'interdipendenza con la patologia che ha determinato il riconoscimento diverso dall'invalidità civile. In altre parole, perché possa coesistere un riconoscimento per invalidità civile e un riconoscimento INAIL, per causa di servizio o guerra, le infermità non devono derivare dallo stesso evento o causa. In caso contrario non è neanche possibile presentare domanda d’invalidità civile se l’accertamento si riferisce alla stessa patologia o menomazione.
Detto questo, è lecito il tuo diniego. In pratica hai chiesto e ottenuto un'invalidità civile. Non puoi ottenere per il medesimo motivo anche una causa di servizio. Voglio dire: se ti sei rotto una gamba e chiedi invalidità civile (che esclude a priori menomazioni lavorative), come puoi chiedere per la medesima gamba rotta un riconoscimento quale evento successo in servizio?
Mi permetto di dirti che hai sbagliato modi e tempistiche, per spiegarmi meglio ti riposto il mio caso reale.
Io ho presentato domanda di causa di servizio. Ho avuto il diniego, ho fatto ricorso, ho vinto. Se avessi perso il ricorso, SOLO a quel punto avrei chiesto l'invalidità civile (sempre che ne avessi ravvisato utilità, visto che a noi non porta un centesimo. E l'esenzione dei ticket già l'avevo, con il semplice certificato di cronicità della malattia). Probabilmente hai chiesto invalidità civile per supportare una certa gravità/una certa richiesta di tabella alla CMO, ma ti si è rivolta contro.
Buonasera,
quindi io che ho inoltrato visita per riconoscimento di invalidità civile e legge 104 per le stesse patologie che sono in attesa di esito per la causa di servizio mi sono fatto un autogoal?
Diverso è il discorso per la 104 (come da sempre dico, è cosa ben diversa dall'invalidità civile), che può essere chiesto anche da chi ha causa di servizio anzi, con la prima categoria, viene concessa d'ufficio senza bisogno di visita.
Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Per la 104 nessun autogol, per l'invalidità civile abbiamo scritto tanto sopra.Buonasera,
quindi io che ho inoltrato visita per riconoscimento di invalidità civile e legge 104 per le stesse patologie che sono in attesa di esito per la causa di servizio mi sono fatto un autogoal?
Esatto, io ho la 1^ cat. è ho avuto la 104 d'ufficio.Diverso è il discorso per la 104 (come da sempre dico, è cosa ben diversa dall'invalidità civile), che può essere chiesto anche da chi ha causa di servizio anzi, con la prima categoria, viene concessa d'ufficio senza bisogno di visita.
Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Buonasera una informazione sono stato riformato ad agosto 2020 il 14 giugno 2022 ho fatto domanda di causa di servizio ed equo indennizzo nel mese di ottobre sono stato convocato alla cmo nel loro verbale era inserito anche la ppo volevo sapere se mi riconoscono la causa di servizio con una 8 a la domanda di ppo da quando decorre.grazie
Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Buongiorno ho visto prima il fatto che la causa di servizio è incompatibile con l'invalidità civile. Ho avuto un distacco di retina i primi del mese di agosto mi hanno operato e ora ho una cicatrice sulla macula con occhio destro visus 1 decimo con ricerca. Ho fatto già domanda per causa di servizio e non sapendo del fatto che erano incompatibili ho fatto anche domanda per invalidità civile. Ho già 2 cause di servizio riconosciute entrambe 8 categoria tabella a e una terza sempre per patologie alla schiena per la quale devo andare al CMO il 25 gennaio 2024. La domanda per causa di servizio per il distacco di retina l'ho fatta da poco. Poiché ho fatto domanda per invalidità civile tramite il patronato ma ancora non sono stato chiamato a visita per revocare la domanda come faccio semplicemente non mi presento alla visita? E va tutto in cavalleria?
Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Una domanda agli esperti,
Io sono stato riformato con una quinta categoria nel 3917, purtroppo alcune patologie già causa di servizio si sono aggravate e inoltre mi si è aggravato anche il diabete per cui non avevo chiesto nulla.
Stante il fatto che non ho intenzione di chiedere nessuna aggravamento alla cmo per chiedere la 104 che iter devo seguire e che invalidità comporta la quinta già assegnatami dalla cmo.
Grazie a chi mi vorrà erudire.
Io sono stato riformato con una quinta categoria nel 3917, purtroppo alcune patologie già causa di servizio si sono aggravate e inoltre mi si è aggravato anche il diabete per cui non avevo chiesto nulla.
Stante il fatto che non ho intenzione di chiedere nessuna aggravamento alla cmo per chiedere la 104 che iter devo seguire e che invalidità comporta la quinta già assegnatami dalla cmo.
Grazie a chi mi vorrà erudire.
Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Il 25 gennaio sono stato alla CMO di Taranto e li mi hanno detto che non c'è nessuna incompatibilità tra causa di servizio e invalidità civile , anche perché l'invalidità civile non da diritto ad alcun riconoscimento economico. E mi hanno detto che posso tranquillamente fare la visita. Oggi sono qui presso la commissione invalidi civili vediamo cosa mi dicono!
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Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Messaggio da PROMETEO57 »
Mi intrometto nella discussione per citare la mia esperienza al contrario. Sono un Brigadiere Capo dei CC, in pensione dal 2011, ho una malattia riconosciuta causa di servizio ascritta a tabella "A", categoria 8^ massima (gastroduodenite), per la quale percepisco la P.P.O. a vita. Ho fatto questa premessa, in quanto nello stesso anno (2011) ho avuto un infarto ed ho ottenuto l'invalidità civile al 50%. Attualmente mi sono aggravato anche a livello nervi in quanto ho una neuropatia periferica agli arti inferiori (per la quale la competente ASL, quest'anno su mia richiesta, mi ha rilasciato il pass disabili). Chiedo a chi ha esperienza in materia, dovendo fare domanda di aggravamento dell'invalidità civile, volevo sapere se posso accumulare la suddetta causa di servizio alla mia invalidità civile ma solo per avere alcune agevolazioni a livello prestazioni e non certo per avere compensi economici. Cosa mi consigliate per come procedere?
Grazie per la vostra collaborazione.
Grazie per la vostra collaborazione.
Re: Negata causa di servizio per invalidità civile
Buongiorno, forse può essere d'interesse:
Non c'e' incompatibilita' tra invalidita' civile e causa di servizio
Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Sezione terza ter) n. 7779/2002
Alla sig.ra C.B., dipendente della Croce Rossa Italiana, era riconosciuta la dipendenza da causa di servizio
dell’infermità "Rachialgia persistente – Scoliosi vertebrale a doppia curva – Diffusa spondilo –
discoartrosi"., valutando la sua menomazione nella percentuale dell' 11%.
In epoca succesiva la ricorrente aveva iniziato un nuovo procedimento per il riconoscimento dell’equo
indennizzo connesso ad altra infermità anch’essa riconosciuta da causa di servizio, presentando nella
documentazione sanitaria un certificato di invalidità civile rilasciato dalla Commissione Sanitaria
Provinciale Invalidi Civili di Napoli per la stessa infermita'-
Per tale motivo la Giunta Esecutiva della C.R.I., ravvisando una incompatibilita', e considerato che il
riconoscimento di invalidità civile era precedente al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio
e, "pertanto, incompatibile con quest'ultimo (art. 1 della legge 118/71)", annullava i benefici connessi al
riconoscimento della causa di servizio.
La C.B. ricorreva al TAR il quale accoglieva il ricorso.
La delibera della Croce Rossa, secondo il TAR, non trova plausibile giustificazione nella disposizione alla
quale ha inteso fare riferimento.
Infatti andava premesso che la ricorrente aveva prodotto dichiarazione con la quale asseverava di essere
stata riconosciuta invalida civile senza però fruire dei benefici previsti dalla legge 118/1971.
Il richiamo all' art. 1 della legge 118/1971 si rivelava erroneo, in quanto tale articolo reca soltanto la
conversione in legge del D.L. 30.1.1971; inoltre , sottolinea il TAR, "mette conto rilevare che, nella
legge 118/1971, non si rinviene alcuna disposizione che renda incompatibile il riconoscimento di
invalidità civile (che non abbia dato luogo a benefici economici) col riconoscimento della dipendenza
da causa di servizio di infermità. Nei termini in cui è stata motivata, la deliberazione impugnata dee
ritenersi, quindi illegittima."
[E' prassi costante escludere dal riconoscimento di causa di servizio le infermita' che siano state
riconosciute in ambito di invalidita' civile. La ratio di tale regola consiste nell' evitare che un invalido
riceva piu' provvidenze per una stessa condizione morbosa. Benche' la decisione del TAR riguardi un caso
piuttosto specifico, andra' valutato opportunamente se esistano altre norme esplicite che istituiscano
espressamente tale incompatibilita'; in mancanza, non puo' non sottolinearsi l' inciso del tribunale
amministrativo, che distingue anche espressamente, per la concessione del beneficio, le invalidita' che non
abbiano dato luogo a benefici economici
Non c'e' incompatibilita' tra invalidita' civile e causa di servizio
Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Sezione terza ter) n. 7779/2002
Alla sig.ra C.B., dipendente della Croce Rossa Italiana, era riconosciuta la dipendenza da causa di servizio
dell’infermità "Rachialgia persistente – Scoliosi vertebrale a doppia curva – Diffusa spondilo –
discoartrosi"., valutando la sua menomazione nella percentuale dell' 11%.
In epoca succesiva la ricorrente aveva iniziato un nuovo procedimento per il riconoscimento dell’equo
indennizzo connesso ad altra infermità anch’essa riconosciuta da causa di servizio, presentando nella
documentazione sanitaria un certificato di invalidità civile rilasciato dalla Commissione Sanitaria
Provinciale Invalidi Civili di Napoli per la stessa infermita'-
Per tale motivo la Giunta Esecutiva della C.R.I., ravvisando una incompatibilita', e considerato che il
riconoscimento di invalidità civile era precedente al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio
e, "pertanto, incompatibile con quest'ultimo (art. 1 della legge 118/71)", annullava i benefici connessi al
riconoscimento della causa di servizio.
La C.B. ricorreva al TAR il quale accoglieva il ricorso.
La delibera della Croce Rossa, secondo il TAR, non trova plausibile giustificazione nella disposizione alla
quale ha inteso fare riferimento.
Infatti andava premesso che la ricorrente aveva prodotto dichiarazione con la quale asseverava di essere
stata riconosciuta invalida civile senza però fruire dei benefici previsti dalla legge 118/1971.
Il richiamo all' art. 1 della legge 118/1971 si rivelava erroneo, in quanto tale articolo reca soltanto la
conversione in legge del D.L. 30.1.1971; inoltre , sottolinea il TAR, "mette conto rilevare che, nella
legge 118/1971, non si rinviene alcuna disposizione che renda incompatibile il riconoscimento di
invalidità civile (che non abbia dato luogo a benefici economici) col riconoscimento della dipendenza
da causa di servizio di infermità. Nei termini in cui è stata motivata, la deliberazione impugnata dee
ritenersi, quindi illegittima."
[E' prassi costante escludere dal riconoscimento di causa di servizio le infermita' che siano state
riconosciute in ambito di invalidita' civile. La ratio di tale regola consiste nell' evitare che un invalido
riceva piu' provvidenze per una stessa condizione morbosa. Benche' la decisione del TAR riguardi un caso
piuttosto specifico, andra' valutato opportunamente se esistano altre norme esplicite che istituiscano
espressamente tale incompatibilita'; in mancanza, non puo' non sottolinearsi l' inciso del tribunale
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