LINFOMA DI HODGKIN . IDONEITÀ AL SERVIZIO NELLA G. DI FINANZA

[Salvini]

Lo avevo girato all'avv. Giorgio Carta ,ma visto che non mi ha risposto lo giro a voi colleghi ed amici.grazie.
" Gente.mo avvocato sono un aps qs g. di f. in aspettativa da 13 mesi per linfoma di hodgkin in remissione.All'ultima visita di controllo presso il DMML di via Bersaglieri a Roma mi hanno concesso ulteriori 60 giorni di tni e mi hanno invitato a SCENDERE di peso, se interessato al rientro in servizio, ed in piu
dovrei portare anche una relazione dell'ematologo che mi segue,attestante che il linfoma è in totale remissione e che posso lavorare nella g. di f. in quanto idoneo al servizio d'istituto.Secondo lei è una presa per i fondelli o è possibile trovare un dottore ematologo del Ssn che può effettivamente attestare l'idoneità al servizio d'istituto.Ma perché non inviano al Celio per l'idoneità se loro non sono in grado di stabilire se un militare in queste situazioni può rientrare oppure no?
Mi chiarisca questa situazione perché a me è nebbiosa! il gen. Vannacci dice che il mondo CIVILE è al contrario, ma quello militare non è che sia tanto apposto.Grazie.

[NavySeals]

La procedura è corretta. La CMO si basa sui referti pubblici che i curanti rilasciano. Se all'interessato non sta bene la loro decisione, dovrà fare appello in II istanza (il Celio, appunto).

[Salvini]

Ok. Ma i medici di una struttura pubblica come fanno a stabilire che una persona, militare, può svolgere normale servizio d'istituto? possono dire che la patologia è in remissione totale, che il soggetto può lavorare, penso che questo sia scontato ,visto che anche se ti riformano e vai al civile, vai per lavorare ...non penso che vai a a lavorare e non ti fanno fare niente.Non riesco a comprendere questo scaricare la responsabilità sui medici civili visto, che per grazia di Dio , io rientro attualmente in queste condizioni.Sono loro che dovrebbero stabilire che posso rientrare in servizio visto che io lo voglio e la totale remissione della patologia me lo permette.Il linfoma di hodgkin non è ostativo ad una idoneità al servizio se in remissione.

[Salvini]

C'è da dire che il medico oncologo che mi ha in cura, mi ha specificato che non è tenuto a fare relazioni su idoneità lavorative oltre alla compilazione del normale diario clinico.Quindi questi medici militari che cosa vogliono? si vogliono prendere le loro responsabilità per quanto compete loro? se non sono in grado di giudicare in sede Dmml perché non oncoligi, perché non inviano al Celio direttamente dove ci sono gli specialisti?

[NavySeals]

Vero che il medico che ti segue non è tenuto a dire se sei in grado di lavorare o meno (anche perchè non è tenuto a sapere le differenze tra un finanziere che distribuisce pedalini al magazzino o se invece fai il soccorso alpino). E' però tenuto a scrivere se sei in totale remissione. Come saprai, queste patologie hanno un follow up di 5 anni. Poi subentra il fattore personale: c'è chi "sfrutta" per andarsene in pensione, chi invece vuole rimanere a lavorare. Le normative prevedono che la CMO abbia ampia discrezionalità tecnica, il che vuol dire che valutano i certificati di chi ti ha in cura, in genere in modo più stringente. Esempio classico per le patologie psichiche: puoi portare tutti i certificati ASL che dicono che sei guarito, ma qualche mese in più di aspettativa (e magari una pisciatina per vedere se assumi farmaci) non te li leva nessuno. Un annetto fa una CMO fece idoneo un CC che il giorno dopo, appena presentatosi al reparto, sparò al suo m.llo. Non è un lavoro facile nemmeno il loro. Per assurdo, oggi ti fanno idoneo, domani hai una ricaduta e intenti una causa di servizio (o peggio, li denunci) proprio perchè ti hanno rimandato a lavorare. Capita tutti i giorni...

Credo che non mandino al Celio per un ovvio motivo logistico. Se sei un pò anziano, ricorderai che c'era una CMO e/o ospedale militare per regione. Oggi si contano sulle dita di una mano. E comunque per legge serve un organo di II livello per eventuali ricorsi. Se la prima istanza fosse il Celio, a chi faresti ricorso? (non esiste altro..c'è una commissione AM di II istanza che è parificata, ma viene in genere usata dai giudici quale CTU).

[Salvini]

Ma non possono nemmeno passare da una parte all'altra...cioè mi spiego :" se vedono che il linfoma è in remissione non possono rompere i marroni con i risultati delle analisi cliniche che magari mostrano un po di uricemia che già è andata via per darti subito 60 giorni.Ripeto ogni volta che uno va ti devono appioppare dei giorni di aspettativa.Tutto , secondo me, fino a quando non ti faranno sforare i 730 giorni consecutivi per cui poi ti devono riformare. Se non se la sentono di fare idoneo un militare perché non lo riformano prima? perché non possono solo per il linfoma? ...io vedo che è tutta una presa per i fondelli.Per le malattie psichiatriche, sono d'accordo ,ma per quelle tumorali come il mio, non sono d'accordo.Se dovessi sentirmi di nuovo male rimarcherei visita.Ma chi devo denunciare se non è nemmeno causa di servizio? se voglio rientrare in servizio è perché voglio continuare a lavorare in sala operativa, nel mio caso specifico, e quindi non in servizio operativo e prendere uno stipendio che mi permette di vivere umilmente. Se vado in.pensione con.la riforma non dico che morirei di fame , ma quasi ed in più andrei in depressione senza fare un xxxxxxx .Non gioverebbe alla mia salute sia fisica che mentale.

[NavySeals]

Tutto parte dal noto "Regolamento recante l'aggiornamento dell'elenco delle imperfezioni e infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio nella Guardia di finanza, ai sensi dell'articolo 2139, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66".

Nel tuo caso, il punto 7:
Neoplasie.
a) I tumori maligni.
b) I tumori benigni ed i loro esiti, quando per sede, volume, estensione o numero siano deturpanti o producano alterazioni strutturali o funzionali.

Posso solo dirti che nei casi simili ai tuoi, in totale remissione, in genere, ti danno un paio di volte 60/90/120 gg. Se ti presenti ogni volta con un certificato di completa remissione, e comunque non hai avuto danni sensibili permanenti, non è per nulla escluso che ti facciano idoneo.

[Salvini]

Ti ringrazio per le risposte che mi hai dato e che sono esaurienti da parte tua.Una cosa che mi da fastidio è la prassi di come si viene trattati da questi medici militari del corpo.Non parlano nemmeno con i pazienti e si limitano a dare i giorni.Questo è un comportamento indegno visto che siamo persone oltre che militari , e quindi meritevoli di empatia e considerazione.A dire il vero tutta sta voglia di rientrare in quel mondo al contrario quale quello dei corpi militari e nel caso specifico g.di f
, te li fanno "passare" .È vero che non sono tutti UGUALI i colleghi, però l'ambiente che si respira è viziata. Lo spirito di corpo che forse c'era una volta, non c'è più.