Gentilissimi del forum, buon pomeriggio.
Vi vorrei sottoporre questa riflessione. Dal 2019 si sarebbe dovuto tornare alla legge 388/2000, che prevede un sistema di rivalutazione per fasce di reddito anziché sull'importo complessivo delle pensioni (il 100% dell'indice di rivalutazione fino a 3 volte il trattamento minimo; il 90% sulle fasce di reddito superiori a 3 volte e fino a 5 volte il minimo; il 75% sulle fasce di importo superiori a 5 volte il minimo). Non è stato così.
Ossia, prima del 2021 i dati comunicati dall'Istat erano pressoché negativi per cui niente perequazione, nel 2021 è stata tollerata le perequazione del 1,9% corrisposta nel 2022 rispettando le fasce previste dalla legge 388/2000, ma quando si è passati al 8,1% del 2022 e presumibilmente al 5,4% del 2023 le cose sono cambiate e con le rispettive leggi di bilancio sono state previste nuove fasce e quindi nuovi tagli.
La mia riflessione ora è questa: se la legge 388/2000 è in vigore, quello previsto dalle leggi di bilancio è legittimo?
E quanti soldi abbiamo perso e peggio ancora, perderemo per sempre?
Siamo sempre fiduciosi in qualche sentenza della CC che dichiari illegittimi questi tagli.
Legge 388/2000 - Perequazione automatica delle pensioni
Re: Legge 388/2000 - Perequazione automatica delle pensioni
Ciao magic60,
l'anno passato con argomento "Rivalutazione 2023" e quest'anno con "Perequazione 2024", stiamo ancora commentando l'attuale metodo modificato, all'attivo oltre 2100 post.
Buona lettura
l'anno passato con argomento "Rivalutazione 2023" e quest'anno con "Perequazione 2024", stiamo ancora commentando l'attuale metodo modificato, all'attivo oltre 2100 post.
Buona lettura
Re: Legge 388/2000 - Perequazione automatica delle pensioni
Ormai in Italia il DIRITTO è sempre più condizionato dal bilancio, dai conti pubblici e in questo caso, da quello che suggerisce l'INPS agli attuali governi in carica.......magic60 ha scritto: ↑mar nov 21, 2023 3:13 pm Gentilissimi del forum, buon pomeriggio.
Vi vorrei sottoporre questa riflessione. Dal 2019 si sarebbe dovuto tornare alla legge 388/2000, che prevede un sistema di rivalutazione per fasce di reddito anziché sull'importo complessivo delle pensioni (il 100% dell'indice di rivalutazione fino a 3 volte il trattamento minimo; il 90% sulle fasce di reddito superiori a 3 volte e fino a 5 volte il minimo; il 75% sulle fasce di importo superiori a 5 volte il minimo). Non è stato così.
Ossia, prima del 2021 i dati comunicati dall'Istat erano pressoché negativi per cui niente perequazione, nel 2021 è stata tollerata le perequazione del 1,9% corrisposta nel 2022 rispettando le fasce previste dalla legge 388/2000, ma quando si è passati al 8,1% del 2022 e presumibilmente al 5,4% del 2023 le cose sono cambiate e con le rispettive leggi di bilancio sono state previste nuove fasce e quindi nuovi tagli.
La mia riflessione ora è questa: se la legge 388/2000 è in vigore, quello previsto dalle leggi di bilancio è legittimo?
E quanti soldi abbiamo perso e peggio ancora, perderemo per sempre?
Siamo sempre fiduciosi in qualche sentenza della CC che dichiari illegittimi questi tagli.
Re: Legge 388/2000 - Perequazione automatica delle pensioni
Tutto sacrosanto quanto scritto finora ma aggiungerei, purtroppo, anche dalle scelte politiche scellerate e relative mancette elettorali che fanno i Governi che si susseguono ...
Un saluto.
Un saluto.
Re: Legge 388/2000 - Perequazione automatica delle pensioni
Ciao Mauri 64, ho letto attentamente tutti i post riguardanti il topic "perequazione 2023 e 2024", e proprio per questo pensavo di cogliere un diverso aspetto rispetto a quello che si è discusso e cioè il fatto che la legge 388/2000 non ancora abrogata, risulta disattesa.
Sarebbe interessante capire se fosse producente adire legalmente.
Il 6 per 1000 prelevato dal governo Amato nel 92, per il quale c'è ancora gente che sobbalza dalla sedia al solo ricordo, risulta una bazzecola nei confronti di quello che ci hanno tolto e ci toglieranno con le leggi di bilancio.
Sarebbe interessante capire se fosse producente adire legalmente.
Il 6 per 1000 prelevato dal governo Amato nel 92, per il quale c'è ancora gente che sobbalza dalla sedia al solo ricordo, risulta una bazzecola nei confronti di quello che ci hanno tolto e ci toglieranno con le leggi di bilancio.
Re: Legge 388/2000 - Perequazione automatica delle pensioni
Purtroppo questo governo appena preso il potere per prima cosa ha tagliato le rivalutazioni pensionistiche dicendo, parole testuali della Meloni 'per una precisa scelta politica" da lei rivendicata.
Quindi questo è il metro di giudizio e credo che anche per i prossimi anni se l'inflazione rimane alta proseguiremo a prendere mazzate e a vedersi ridurre drasticamente il potere d'acquisto.
Quindi questo è il metro di giudizio e credo che anche per i prossimi anni se l'inflazione rimane alta proseguiremo a prendere mazzate e a vedersi ridurre drasticamente il potere d'acquisto.
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