dopo il congedo,mi è stata riconosciuta la causa di servizio

[militare1997]

GentileAvvocato,
nel 1997 entrai a far parte dell'Esercito Italiano nel ruolo di VFB, nel 2000 posto in congedo per ultimata ferma triennale, nel 1999 subii un incidente in servizio(trauma spalla destra)a cui segui convalescenza, e naturalmente compilai il famoso modello "C" con le relative testimonianze, nel 2003 rientrai in servizio permanente dopo aver effettuato e vincente di concorso presso Foligno, nel grado di Caporal Maggiore VSP, in questi anni sono sempre stato impiegato in azioni di addestramento, campi, poligoni e ogni anno ho superato le prove di efficienza fisica, pur lamentando dolore alla spalla, infatti molto spesso mi recavo in infermeria, la quale mi inviava alla CMO di competenza che provvedeva a mandarmi in convalescenza, un giorno chiesi a che punto era la mia domanda di causa di servizio, in un primo momento mi venne risposto che era stata accettata, ma in seguito dopo l'accurata e scrupolosa ricerca da parte del mio comandante di compagnia, venne fuori che sul foglio della Commissione Medica Militare c'era scritto in piccolo "in fase di valutazione", le lascio immaginare il mio stupore, a seguito di dolore e inabilità al movimento pur avendo fatto molteplici cure e fisioterapie, mi trovai più volte in convalescenza, nel febbraio del 2008 venni messo in congedo per superamento dei due anni di infermità nel quinquiennio. Oggi febbraio del 2010 mi previene a casa il decreto da parte del Ministero della difesa che giudica SI dipendente da causa di servizio la mia infermità, a tal proposito le chiedo ora a cosa ho diritto visto che la maggior parte di malattia e poi conseguente convalescenza avuta dal 2003 al 2008 era dovuta alla patologia ora riconosciuta SI dipendente da causa di servizio? avrei diritto a rientrare in servizio? o a transitare nelle forze civili? e per il lato economico gli stipendi fin ora non percepiti? e l'equo indennizzo? mi scusi delle molpteplici domande ma per me è assurdo che un militare venga posto in congedo così....e che per l'accertamento di una dipendenza da causa di servizio ci vogliano 11 anni!!!! GRAZIE PER L'ATTENZIONE E SPERO CHE POTRà SODDISFARE LE MIE DOMANDE.

[Roberto Mandarino]

La tua situazione è particolare, infatti la Commissione Medico Militare alla scadenza dei due anni di aspettativa malattia, non ti ha riformato in modo totale.Pertanto ti trovi nella posizione di decaduto dal servizio.

Il mio consiglio è quello di presentare subito la domanda di Pensione Privilegiata Tabellare, in questo modo verrai chiamato nuovamente a visita presso la Commissione Medico Militare. Se a seguito di tale visita, la Commissione ascriverà sul relativo Verbale, tale patologia ad una categoria della tabella "A", avrai diritto alla pensione privilegiata, l'importo di questa è proporzionale alla gravità della patologia che viene determinata con la categoria tabellare assegnata.

Per non perdere il diritto agli arretrati la domanda deve essere presentata entro 5 anni dal congedo.
La domanda di Equo indennizzo deve essere presentata entro 6 mesi dal giorno in cui l'interessato è a conoscenza della sua patologia (quindi avresti dovuto produrla a suo tempo).

Saluti Roberto

[militare1997]

LA CMO NON POTEVA RIFORMARMI POICHè LA MIA MALTTIA A FEBBRAIO 2008 NON ERA ANCORA FINITA ED IO IN POCHE PAROLE SONO STATO CONGEDATO ANCORA IN MALATTIA, MA VISTO CHE ORA L'INFERMIà è STATA RICONOSCIUTA SI DIPNDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO, HO DIRITTO ALL'EQUO IDENNIZZO, E VISTO CHE LE CONVALESCENZE EFFETTUATE SONO STATE PER DETTA PATOLOGIA I GIORNI NON FANNO CONTEGGIO PER IL RAGGIUNGIMENTO DE DUE ANNI NEL QUINQUIENNIO, IN PIù VISTE LE LGGI HO TUTTOIL DIRITTO DI TRANSITARE NELLE FORZE CIVLI E IN PRIMO LUOGO AD ESSERE REINTEGRATO IN SERVIZIO AVENDO DIRITTO ALL'AVANZAMENTO DI GRADO, PER CORTESIA SI PREGA CHI NN COMPETENE DI ASTENERSI DA FASE IPOTESI O RAGIONAMENTI PERSONALI, GRAZIE!!!!

[Roberto Mandarino]

Hai riferito di essere stato congedato per aver superato i due anni massimi di aspettativa malattia nel quinquennio, successivamente hai scritto che la CMO non poteva riformarti perchè non avevi fruito di tutto il periodo di aspettativa, pertanto le tue informazioni sono contraddittorie.

Comunque la CMO può riformare in qualsiasi momento dell' spettativa malattia, non è necessario fruire di tutti i due anni di malattia, anzi solitamente ciò avviene prima, ed è consigliabile che sia cosi per non essere dichiarati decaduti dal servizio come mi pare sia stato nel tuo caso.
I decaduti dal servizio non hanno diritto al transito nei ruoli civili.

Inoltre anche se la malattia dipende dal servizio il limite dei due anni di aspettativa malattia negli ultimi cinque di servizio, esiste ugualmente, gli unici a poter superare i 731 giorni di aspettativa malattia sono le Vittime del Dovere, del Terrorismo ecc.ecc.

L'equo indennizzo ti compete qualora ne hai presentato domanda entro i termini previsti.

Saluti Roberto

[militare1997]

ah un ultimo punto, perla richiesta dell'equo indennizzo, può essere effettuata dal militare anche in fase di valutazione della stessa,o entr 6mesi dopo l'avvenuta ricezione del decreto che l'attesta SI dipendente la causa di servizio!

[Roberto Mandarino]

La domanda di Equo indennizzo, deve essere presentata entro sei mesi dalla consapevolezza dell'interessato di avere la patologia e quindi dalla presentazione della relativa documentazione sanitaria, (come recita, l'art.2 del D.P.R. n.461/2001, che allego in basso), questo serve alla Commissione Medica per far proseguire correttamente l'iter del verbale che redige (diversamente scrive su tale verbale che la domanda è stata presentata oltre i termini previsti), successivamente ottenuto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio da parte del Comitato di Verifica, dal giorno della notifica di tale benestare si hanno sei mesi di tempo per presentare una nuova domanda per avere la liquidazione dell'equo indennizzo.
Saluti Roberto
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infermità per causa di servizio – decadenza – momento per il computo del termine decadenziale – giorno del fatto – insussistenza – giorno della conoscenza – sussistenza [ art. 2, D.p.r. n. 461/2001]

Il termine semestrale per presentare la domanda di infermità per causa di servizio riguardante un dipendente pubblico non decorre dal momento della verificazione del fatto o dalla conoscenza di una malattia o lesione, ma dal momento dell’esatta percezione della natura e della gravità dell’infermità e del suo nesso causale con un fatto di servizio; il termine, cioè, decorre dal momento della percezione della sussistenza di tutti gli elementi giustificativi della infermità per causa di servizio.

[militare1997]

si ma tale equo indennizzo vieni dato solo nel momento in cui la causa sia dipendente da causa di servizio, per cui ora che la mia causa di servizio è stata riconosciuta ho diritto o no a chiedere l'equo indennizzo? scusami ma qui tutti fanno i saputelli e poi alla fine tutti fanno ipotesi e nessuno si attiene alla legge, comunque grazie roberto

[Roberto Mandarino]

Caro amico,

la tua ricostruzione dei fatti non è chiara, pertanto è difficile rispondere alle tue domande.

All'epoca hai presentato domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, ma probabilmente non hai prodotto anche la domanda di Equo indennizzo.
Infatti per ottenre l'Equo Indennizzo è necessario che la Commissione Medico Militare rediga un verbale sul quale viene valutata la gravità della patologia ascrivendola ad una categoria Tabellare, in base a tale valutazione l'amministrazione potrà successivamente quantificare l'importo dovuto e che comunque è irrosorio.
Avrai sei mesi di tempo, dal giorno della notifica, del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, di tale patologia, rilasciato dal Comitato di Verifica, per richiedere di essere sottoposto a visita presso la CMO per far valutare la gravità della patologia ai fini dell'Equo Indennizzo.
Questo soltanto perchè la tua richiesta di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio è avventuta prima del 22.1.2002 (data di subentro della nuova normativa) altrimenti sarebbe già prescritto tale diritto all''Equo Indennizzo.

Ma l' Equo Indennizzo dovrebbe essere l'ultimo dei tuoi pensieri, visto anche l'importo modesto.
Sarebbe invece importante richiedere la valutazione di tale patologia ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria infatti in base all'eventuale categoria tabellare che le verrà assegnata dalla CMO potresti averne diritto.

Per non perdere gli arretrati hai 5 anni di tempo dal giorno del congedo per chiedere di essere inviato a visita presso la Commisione Medico Militare per far valutare la tua patologia anche ai fini della Pensione Privilegiata Ordinaria, oltre che di equo indennizzo, inoltre tale pensione decorre dal giorno del congedo se la domanda viene presentata entro due anni da questo, e decorre dal giorno della domanda se viene presentata oltre i due anni dal congedo.

Saluti e in bocca al lupo Roberto

[militare1997]

grazie roberto ti farò sapere gli sviluppi