Disaccordo fra eredi

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Fabrizio Serra
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Disaccordo fra eredi

Messaggio da Fabrizio Serra »

Gent.mo Avv. Carta,
Le scrivo per un chiarimento, mio padre è coerede assieme ai suoi tre fratelli di diversi immobili, tra cui alcuni terreni ( la divisione è per quote uguali ). Recentemente una persona si è mostrata interessata all'acquisto di uno di questi ultimi ma si è creato un disaccordo fra gli eredi per quanto riguarda il prezzo dell'immobile. Uno dei quattro eredi vorrebbe vendere il terreno a un prezzo nettamente maggiore rispetto al suo valore reale, precedentemente stimato da un perito, compromettendo così la conclusione dell'affare. Mio padre e i restanti due eredi, dal canto loro, vorrebbero comunque chiudere l'affare a un prezzo conforme al suo valore reale. Le vorrei chiedere se l'affare si potrebbe concludere nonostante il parere contrario di uno degli eredi oppure debba essere applicato il principio dell'unanimità. Mio padre e i due eredi ritengono che un prezzo così elevato possa rendere particolarmente difficile ad altri acquirenti la vendita del terreno comportando loro una perdita economica.
La ringrazio per l'attenzione, saluti.


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Avv. Giovanni Carta
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Iscritto il: gio giu 22, 2017 12:54 pm

Re: Disaccordo fra eredi

Messaggio da Avv. Giovanni Carta »

Egregio Signor Serra,
premesso che avrei bisogno di maggiori dettagli del caso per poterLe rispondere in modo più accurato, sin d'ora Le confermo che il terreno non potrà essere venduto se non con il consenso di tutti i comproprietari.
L'unica strada da intraprendere, in difetto di consenso del terzo erede, sarebbe quella di procedere alla divisione giudiziale (non credo che ci possa essere un accordo per sottoscrivere quella c.d. convenzionale davanti a un notaio) tra i coeredi. In esito a tale giudizio di divisione, nell'ambito del quale un CTU avrà svolto una perizia di stima del terreno, Lei potrà farsi assegnare il terreno stesso, mentre al fratello dissenziente potrà chiedere che venga attribuito il controvalore in denaro. In esito alla divisione il terreno potrà essere così venduto liberamente a terzi da chi ne sarà risultato l'assegnatario. Infine, mi permetto di ricordarLe che, prima di avviare siffatto giudizio, si renderà necessario procedere all'avvio della mediazione, giacché obbligatoria in tale materia.
Cordialità
GC
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