Volevo chiedere delle informazioni in merito al seguente quesito:
Ho avuto un infortunio sul lavoro in servizio cadendo frontalmente dal 4 gradino sino al pianerottolo.
Recarmi al P.S. a seguito di radiogray mi è stato riscontrato una frattura al trapezio del polso e alla IX costola lato dx riconoscendomi giorni di prognosi.
Fatto consulto ortopedico e fisiatrico, a causa di dolore alla spalla che avevo sbattuto, mi è stato richiesto di fare una RM ove è stato diagnosticato tra l'altro, una LESIONE TOTALE al tendine del sovraspinato, da sottoporre ad intervento chirurgico.
Pertanto ,considerato che la caduta è stata causata dalle cattive condizioni del gradino mancante di una parte di marmo, ove io mettendo il piede sono precipitato per terra.
E quindi vi è una responsabilità dell'amministrazione per omissione , volevo sapere come ,o meglio le modalità per chiedere il risarcimento del danno all'amministratore,.
Grazie. Sono un ispettore della polizia penitenziaria.
Danno biologico o differenziale
Moderatori: Admin, Avv. Giovanni Giorgetti
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- Avv. Giovanni Giorgetti
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Re: Danno biologico o differenziale
Messaggio da Avv. Giovanni Giorgetti »
Gentilissimo,
Trattasi di classico caso di responsabilità di bene in custodia, ai sensi dell'art.2051 c.c.: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.
Secondo giurisprudenza costante, a fronte di una cosa in custodia che sia di per sé statica ed inerte – es. una scalinata, come nel caso di specie –, l'applicazione della regola di cui all'art. 2051 c.c. presuppone che il danneggiato dimostri il fatto dannoso ed il nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno, oltre al fatto che lo stato dei luoghi presentava una obbiettiva situazione di pericolosità, tale da rendere molto probabile il danno (Cass. Civ., III, 11.5.2017, N. 11526; nonché Cass. Civ., III, 17.1.2018, N. 1064).
In altre parole, nel caso in cui l'amministrazione non intenda risarcirla spontaneamente, per ottenere il risarcimento dei danni subiti (da quantificarsi preventivamente con apposita relazione medico-legale) Lei dovrà provare in giudizio, tramite testimoni e/o documentazione fotografica, l'effettiva pericolosità del gradino in questione, oltre a dimostrare il nesso causale tra la caduta e la lesione medesima.
Un cordiale saluto
Giovanni Giorgetti
Trattasi di classico caso di responsabilità di bene in custodia, ai sensi dell'art.2051 c.c.: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.
Secondo giurisprudenza costante, a fronte di una cosa in custodia che sia di per sé statica ed inerte – es. una scalinata, come nel caso di specie –, l'applicazione della regola di cui all'art. 2051 c.c. presuppone che il danneggiato dimostri il fatto dannoso ed il nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno, oltre al fatto che lo stato dei luoghi presentava una obbiettiva situazione di pericolosità, tale da rendere molto probabile il danno (Cass. Civ., III, 11.5.2017, N. 11526; nonché Cass. Civ., III, 17.1.2018, N. 1064).
In altre parole, nel caso in cui l'amministrazione non intenda risarcirla spontaneamente, per ottenere il risarcimento dei danni subiti (da quantificarsi preventivamente con apposita relazione medico-legale) Lei dovrà provare in giudizio, tramite testimoni e/o documentazione fotografica, l'effettiva pericolosità del gradino in questione, oltre a dimostrare il nesso causale tra la caduta e la lesione medesima.
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Giovanni Giorgetti
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Re: Danno biologico o differenziale
Messaggio da Salvuccio64 »
sono in grado sia di produrre le foto delle condizioni del gradino e anche della testimonianza di un collega presente all'atto della caduta.
il mio dubbio, è quello che mi sono recato, si, immediatamente al Ps. ma in quel momento avevo riferito che avevo sbattuto solo il braccio e le costole, cosa che si evince dalla certificazione e radiografie dell'ospedale.
ma solo dopo essere uscito dall'ospedale nei giorni successivi ho notato il problema di dolore e limitazione alla spalla, motivo per cui sono stato a visita fisiatrica e ortopedica, i quali hanno subito prescritto eco e RM, dove poi è stata riscontrata la lesione a tendine.
quindi il mio dubbio, è, se la mancanza di ciò in ospedale possa pregiudicare lesito.
grazie
il mio dubbio, è quello che mi sono recato, si, immediatamente al Ps. ma in quel momento avevo riferito che avevo sbattuto solo il braccio e le costole, cosa che si evince dalla certificazione e radiografie dell'ospedale.
ma solo dopo essere uscito dall'ospedale nei giorni successivi ho notato il problema di dolore e limitazione alla spalla, motivo per cui sono stato a visita fisiatrica e ortopedica, i quali hanno subito prescritto eco e RM, dove poi è stata riscontrata la lesione a tendine.
quindi il mio dubbio, è, se la mancanza di ciò in ospedale possa pregiudicare lesito.
grazie
- Avv. Giovanni Giorgetti
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Re: Danno biologico o differenziale
Messaggio da Avv. Giovanni Giorgetti »
Buongiorno,
Per poterle dare un parere completo avrei bisogno di esaminare la documentazione.
Se è interessato ad approfondire, me la invii pure ai contatti che trova in calce alla presente.
Cordiali saluti
Giovanni Giorgetti
Per poterle dare un parere completo avrei bisogno di esaminare la documentazione.
Se è interessato ad approfondire, me la invii pure ai contatti che trova in calce alla presente.
Cordiali saluti
Giovanni Giorgetti
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