cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

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Sav1981
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da Sav1981 »

Mauri trovato il messaggio scusami. Non sono pratico!! Grazie


mauri64
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da mauri64 »

Sav1981 ha scritto: dom mar 10, 2024 5:04 pm Maury non riesco a vedere il calcolo pensionistico. Clicco sul link che mi hai mandato, na non lo trovo!
Non vedi la simulazione poiché non è stata ancora elaborata.
Ci sono colleghi che attendono da diversi mesi.
mauri64
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da mauri64 »

Sav1981 ha scritto: dom mar 10, 2024 5:07 pm Mauri trovato il messaggio scusami. Non sono pratico!! Grazie
Non scrivere in giro per il forum, altrimenti non ne veniamo più a capo.
Sav1981
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da Sav1981 »

Ma la pensione di inabilità è reversibile? Se muoio mi moglie fa la fame?
mauri64
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da mauri64 »

Ciao Sav1981,
la pensione di reversibilità spetta ai familiari di un soggetto titolare di una qualsiasi prestazione previdenziale (es. pensione di vecchiaia, pensione anticipata, pensione di inabilità, pensione di anzianità) ad eccezione del solo assegno ordinario di invalidità in quanto questo, secondo la legge 222/1984, non è reversibile. I superstiti hanno anche diritto alla pensione supplementare di reversibilità qualora il defunto fosse anche titolare di pensione supplementare diretta.
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NavySeals
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da NavySeals »

Caro Sav, aggiungo al buon mauri, che è stato chiarissimo, che la nostra pensione di inabilità è reversibile per un motivo semplice: è basata sui contributi versati. Un invalido civile, ad esempio, che percepisce l'assegno di invalidità, ha un trattamento assistenziale, cioè pagato indipendentemente dai contributi. Ecco perchè non è reversibile.
KURO OBI
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da KURO OBI »

NavySeals ha scritto: dom mar 10, 2024 12:59 pm
Sav1981 ha scritto: dom mar 10, 2024 8:14 am Poi hai la decurtazione del 30% da lavoratore autonomo...e come si stabiliscime li stipendio da lavoratore autonomo!? Si riferisce alla pensione o a che cosa? Ma sono ipotesi o realtà?
Puoi provare per credere. Qui diciamo cose a titolo gratuito, e quello che diciamo è perchè lo sappiamo con sicurezza, altri fini non ci sono. Comunque, a meno che tu non lavori in nero, il reddito da autonomo risulterà, ovviamente. Il calcolo della decurtazione della pensione viene fatto in fase di dichiarazione dei redditi (ad esempio, con la dichiarazione 2024, ti fanno il taglio 2023). Fatto salvo l'obbligo di comunicare l'inizio dell'attività lavorativa autonoma, a scelta tua puoi chiedere un taglio stimato non appena inizi a lavorare, con conguaglio l'anno dopo. Oppure puoi chiedere di percepire la pensione intera senza tagli, con unico conguaglio l'anno successivo, tutto in un colpo. Ah, se ti trovano a lavorare in nero anche un solo giorno, c'è un bel DPR che prevede che ti azzerano tutta la PAL relativa a quell'anno. Ad esempio, se fai gli scontrini nel bar del cugino anche solo un'ora il 1° agosto 2024 e sei così fortunato che proprio in quel frangente fanno il controllo (o l'amico geloso manda letterina anomina con foto, come è successo, perchè tu hai anche la pensione e lui no), rimani senza pensione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. E lo fanno, nonostante qualcuno poi pianga, ricorrra alla corte dei conti...e perda pure là, con condanna alle spese :lol: :lol: :lol: E se per caso (come anche qui, qualcuno ci ha provato) si pensa di andare all'estero a lavorare e non dichiarare nulla in Italia, esistono tutta una serie di scambi di informazioni automatiche e a domanda tra la quasi totalità dei paesi del mondo per cui...come sopra.
Non è proprio così. Che gli scontrini nel bar di mio cugino fatti per un'ora il 1° agosto 2024, diano seguito a un mio reddito personale per quel giorno è tutto da dimostrare. Ricordo anche che il "lavoro occasionale" è sempre consentito. E che per mia conoscenza personale è successo, ma lo zelante funzionario INPS, a seguito di ricorso, ha pagato le spese legali di tasca sua!
KURO OBI
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da KURO OBI »

NavySeals ha scritto: dom mar 10, 2024 9:27 am
Sav1981 ha scritto: dom mar 10, 2024 7:44 am Non ho capito. Se per esempio dopo la riforma andassi a fare l autista e prendessi uno stipendio da 2000 euro, cosa mi decurterebbero la pensione o lo stipendio? Mi sembra strano lo stipendio, che cosa centrerebbe!
Esempio. Hai una PAL di 20.000 euro. Trovi un lavoro da autista. Se prendi sino a 7.700 lordi annui (arrotondo, è il trattamento minimo che menzionava lino) , non hai alcun taglio (fatto salvo che pagherai le tasse sul cumulo dei 2 redditi). Se invece ad esempio guadagni 15.000 lordi come autista (siccome il reddito da lavoro supera il trattamento minimo di cui sopra), ti verrà decurtata la pensione in questo modo: 20.000 - 7.700 = 13.300. Da dipendente ti tolgono il 50% (se autonomo il 30). La tua PAL sarà quindi 7.700 + 6.650 = 14.350, invece dei 20.000 iniziali. Pagherai le tasse sul reddito complessivo pensione + lavoro ovvero 14.350 + 15.000= 29.350. Non è che ti tagliano lo stipendio (tagliano la pensione), ma detto in altre parole, a fronte di uno stipendio di 15.000 lordi, è come se tu lavorassi per 9.350. Fatti bene i conti, perchè c'è un punto di pareggio in cui si lavora del tutto gratis.
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NavySeals
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da NavySeals »

Non è proprio così. Che gli scontrini nel bar di mio cugino fatti per un'ora il 1° agosto 2024, diano seguito a un mio reddito personale per quel giorno è tutto da dimostrare. Ricordo anche che il "lavoro occasionale" è sempre consentito. E che per mia conoscenza personale è successo, ma lo zelante funzionario INPS, a seguito di ricorso, ha pagato le spese legali di tasca sua!
Non conosco i dettagli del caso che menzioni ma una cosa è certa: se il pensionato riformato che intende lavorare, non comunica l'inizio dell'attività lavorativa, perde l'intera pal, anche se quel tipo di lavoro è occasionale, agricolo, elettivo (tipo consigliere comunale), sotto i 7.700 ecc ovvero, tutti casi che non comportano alcuna decurtazione.
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da KURO OBI »

Buongiorno a tutti. NavySeals, continui a parlare di cose che non conosci. Diamo le corrette informazioni sul forum. Per i lavori occasionali non c'è alcun obbligo di comunicazione, ma soltanto in sede di 730 inserimento della certificazione unica. Sono consigliere comunale da 3 mandati (gettoni di presenza) e riformato a 51 anni. Ciao
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NavySeals
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da NavySeals »

Visto che sei consigliere comunale, saprai bene che i gettoni di presenza (e tutti gli indennizzi dovuti da carica elettiva, pure se diventi senatore a 20.000 al mese), non comportano alcuna decurtazione sulla pensione. Così come altri (pochi) casi, tipo chi lavora sino a 50 giorni all'anno (indipendentemente dal reddito), chi lavora per assistenza agli anziani, ecc.

Leggi le varie norme e circolari ex Inpdap in merito, prima di dire agli altri che non conoscono gli argomenti. E leggi le sentenze sul sito della Corte dei conti relative a chi si "è dimenticato" di comunicare di lavorare, per vedere che fine hanno fatto. Giusto qualcosa a cui ti rimando:

1. Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 211):

All'articolo 10 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, è aggiunto, in fine, il seguente comma:"8-bis. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 40 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1968, n. 488, i titolari di pensione che omettano di produrre la dichiarazione prevista dal comma 4, sono tenuti a versare all'ente previdenziale di appartenenza una somma pari all'importo annuo della pensione percepita nell'anno cui si riferisce la dichiarazione medesima. Detta somma sarà prelevata dall'ente previdenziale competente sulle rate di pensione dovute al trasgressore".

2. INFORMATIVA INPDAP N. 10 OGGETTO: Cumulo tra trattamenti pensionistici e redditi da lavoro
3. Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 503 (art. 10)
6. Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1968, n. 488 (art. 40)
Giaguaro
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

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Ciao Kuro, c'è obbligo di comunicazione all'inizio e alla fine dell'attività lavorativa, se autonomo lo deve fare direttamente il pensionato lavoratore, se dipendente il datore di lavoro. La comunicazione è indipendente dall'eventuale decurtazione.
KURO OBI
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da KURO OBI »

NavySeals ha scritto: lun mar 18, 2024 8:28 am Visto che sei consigliere comunale, saprai bene che i gettoni di presenza (e tutti gli indennizzi dovuti da carica elettiva, pure se diventi senatore a 20.000 al mese), non comportano alcuna decurtazione sulla pensione. Così come altri (pochi) casi, tipo chi lavora sino a 50 giorni all'anno (indipendentemente dal reddito), chi lavora per assistenza agli anziani, ecc.

Leggi le varie norme e circolari ex Inpdap in merito, prima di dire agli altri che non conoscono gli argomenti. E leggi le sentenze sul sito della Corte dei conti relative a chi si "è dimenticato" di comunicare di lavorare, per vedere che fine hanno fatto. Giusto qualcosa a cui ti rimando:

1. Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 211):

All'articolo 10 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, è aggiunto, in fine, il seguente comma:"8-bis. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 40 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1968, n. 488, i titolari di pensione che omettano di produrre la dichiarazione prevista dal comma 4, sono tenuti a versare all'ente previdenziale di appartenenza una somma pari all'importo annuo della pensione percepita nell'anno cui si riferisce la dichiarazione medesima. Detta somma sarà prelevata dall'ente previdenziale competente sulle rate di pensione dovute al trasgressore".

2. INFORMATIVA INPDAP N. 10 OGGETTO: Cumulo tra trattamenti pensionistici e redditi da lavoro
3. Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 503 (art. 10)
6. Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1968, n. 488 (art. 40)
Io stavo rispondendo a quello che hai scritto sopra, ovvero cit "se il pensionato riformato che intende lavorare, non comunica l'inizio dell'attività lavorativa, perde l'intera pal, anche se quel tipo di lavoro è elettivo (tipo consigliere comunale)". Hai scritto una cosa errata. Non c'è bisogno che ti infervori, guarda cosa scrivi piuttosto
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

Messaggio da Carminiello »

Ciao Kubo, il consigliere comunale che percepisce esclusivamente i gettoni di presenza, rientra nelle cariche elettive non soggetta al taglio pensione anche nella remota ipotesi che si superi il trattamento minimo (io lo ero in una città metropolitana e comunque mai superavo i 3.000 euro annui). I gettoni di presenza, come ben saprai, sono assimilati al lavoro dipendente (art. 50 TUIR).
Il comune ha obbligo di comunicare all'Inps inizio e fine mandato, anche se non avrai alcuna decurtazione. Sempre che tu abbia comunicato al comune che sei un pensionato "da riforma", come è tuo obbligo fare.
Il blocco dell'intera annualità della PAL spetta solo nel caso di lavoro autonomo (anche solo un giorno), ma non dipendente. In tale caso, vi sono comunque sanzioni in capo al datore di lavoro (il Comune, nel tuo caso) e al dipendente (ma non è un anno di pensione), sempre che dimostri che abbia informato il Comune di essere in pensione di "invalidità". Se omette, ogni responsabilità è del pensionato.
Nel mio caso, l'ufficio del personale del Comune, che ben sapeva la materia, mandò subito comunicazione all'Inps e a me per conoscenza. Io per maggiore serenità mandai anche una pec all'Inps. Alla fine del mandato il Comune (e ancora io) comunicò la cessazione.
Mai avuto alcun problema, ma ci tenevo a dirti che, effettivamente, il mio comune in automatico sapeva che, essendo io in pensione di "invalidità", doveva avvisare l'Inps dell'inizio della carica.
KURO OBI
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Re: cumulo pensione per riforma con reddito da lavoro.

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Ciao Carminiello. Piacere di parlare con chi sà. Volevo solo correggerti, la tua pensione di invalidità è diversa dalla mia di inabilità. Ma il discorso è lungo e sinceramente non mi andava più nemmeno di intervenire. Saluti
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