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Corry3

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Messaggio da Corry3 »

Pensioni Militari: L’Onnipotenza Incontrollata!!
Articolo pubblicato da Redazione SUPU
il 27 Febbraio 2010
Pubblichiamo,il grido di dolore di un nostro Collega,l’ennesimo,colpito dalla scure dell’innipotenza dei super burocrati, e super stipendiati Signori del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio. Associazioni d’Arma,Sindacati di Polizia,COCER,se ci siete battete un colpo!Questi Signori stanno distruggendo i nostri diritti.
Commentate l’articolo.
Salve a tutti.
ormai è ONNIPOTENZA follia pura, il C.V.C.S. ha ritenuto la infermità già riconosciuta dipendente da causa di servizio nell’anno 1983, con la quale già dal 1994 usufruivo le cure inalatorie con spese a carico del Ministero Difesa, non dipende da causa di servizio, la lettera ricevuta mi invita a fare in dieci giorni osservazioni da inviare a sostegno che apportino elementi innovativi rispetto a quanto già esaminato dal C.V.C.S.
di questa infermità avevo chiesta nel 2004 domanda per aggravamento infermità ed avevo allegato il verbale da dove si evince chiaramente che l’infermità e si dipendete da causa di servizio.senza che si sia provveduto all’iter previsto e cioè convocazione presso la C.M.O.
Pertanto non doveva pronunciarsi su una infermità già riconosciuta dipendente da causa di servizio, in quanto divenuta definitiva come da leggi vigenti.Ho inviato una lettera al funzionario responsabile, che non ritengo utile fornire ulteriori osservazioni per i pregiudizi evidenziati per non incorrere ad una ennesima umiliazione come persona e sia come Maresciallo, che ha operato per circa trent’anni nell’aree ad alta intensità operativa, dal suddetto C.V.C.S., Delibera che ha preso in esame e valutato, senza tralasciarne alcuno, tutti gli elementi connessi al servizio e tutti i precedenti di servizio risultati dagli atti( una dicitura identica già vista sia per l’istante e rivista anche con altre delibere inviate ad altri soggetti).Che se veramente avrebbero valutato, si sarebbero accorti che la patologia in trattazione era stata già riconosciuta si dipendente da causa di servizio. pertanto il C.V.C.S., se avesse preso veramente in esame la pratica, sicuramente si sarebbero accorti, CHE ERA GIà STATA RICONOSCIUTA, che lo scrivente non lavorava al CATASTO E TANTOMENO non avrebbe annullato una patologia per il servizio prestato nelle varie condizioni di servizio svolte nei climi freddi e umidi neppure sotto il profilo concausale efficiente e determinante gli Ufficiali facenti parte del C.V.C.S, dovrebbero essere a conoscenza, in quanto anche loro all’inizio delle proprie carriere avranno operato nei reparti operativi, altrimenti si dovrebbero chiedere ulteriori informazioni ai Comandi con i quali l’istante ha operato.Ho contestato la legittimità del giudizio sulla base delle seguenti argomentazioni: Violazione del giusto procedimento. Eccesso di potere. Arbitrarietà. Erroneità. Ingiustizia manifesta.Ho chiesto l’annullamento del decreto con l’attivazione dell’iter per l’aggravamento del’infermitàUna risposta per se negativa ma motivata in base alla 241/90.Pertanto sono in attesa di risposta
Lettera firmata
Antonio Pappalardo


Roberto Mandarino
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Re: COPIAINCOLLA-COMMENTA

Messaggio da Roberto Mandarino »

Purtroppo c'è molta ignoranza in materia...

A DECORRE DALL'ENTRATA IN VIGORE DEL D.P.R. 1092/1973 LE PATOLOGIE VENGONO RICONOSCIUTE DIPENDENTI DA CAUSA DI SERVIZIO DAL COMITATO DELLE PENSIONI PRIVILEGIATE TALE ORGANO CON IL D.P.R. 461/2001 E' STATO DENOMINATO COMITATO DI VERIFICA.

PERTANTO COLORO CHE ASSERISCONO DI AVERE MALATTIE RICONOSCIUTE DIPENDENTI DA CAUSA DI SERVIZIO DALLA COMMISSIONE MEDICO MILITARE DIMOSTRANO UN' ASSOLUTA IGNORANZA IN MATERIA.

INOLTRE ALL'EPOCA CUI SI RIFERISCE IL FATTO CITATO CIOE' NEL 1983 IL COMITATO CONCEDEVA ANCHE L'EQUO INDENNIZZO (AUTORIZZANDO LE CURE) PER MALATTIE CHE SUCCESSIVAMENTE NON RICONOSCEVA DIPENDENTI DA CAUSA DI SERVIZIO.

Per cui c'è tanta gente che trovandosi in possesso di un verbale, rilasciato dalla Commissione Medico Militare, che riporta la dicitura "SI dipendente" dal servizio (questo è solo il parere della Commissione) crede di avere malattie riconosciute dipendenti da causa di servizio, mentre scopre dopo anni che il Comitato non ne ha riconosciuto la dipendenza da c.s..

Il Comitato a decorrere dall'entrata in vigore del D.P.R.461/2001 si esprime una sola volta sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della stessa patologia. Questo giudizio espresso ai fini dell' Equo Indennizzo quando l'interessato è in servizio, automaticamente viene confermato dal Ministero di appartenenza oppure dall'I.N.P.D.A.P. ai fini di Pensione Privilegiata, tuttavia con tale nuova normativa la gravità della patologia (che viene determinata con l' ascrizione a categoria tabellare) la decide esclusivamente la Commissione Medico Militare.
Inoltre è chiaro che dopo il congedo oppure in sede di riforma, per ottenere la Pensione Privilegiata, l'interessato deve essere sottoposto a nuova visita per far valutare la gravità della patologia dalla C.M.O. (anche se tale malattia è' già stata riconosciuta dipendente dal servizio dal Comitato) con l'ascrizione tabellare AI FINI DI P.P.O. E NON DI EQUO INDENNIZZO.
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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