ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

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Gianfranco64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Gianfranco64 »

Non mi permetterei mai di prendere in giro, volevo solo capire in relazione a quella norma a chi andava applicato il 3,60.
Nel leggere determine di personale dei C.C. E personale dell’Aereonautica, a parità di anni di servizio avevo riscontrato una differenza di circa 7-8 % della parte retributiva. Naturalmente sto parlando dei vecchi retributivi.
Se il 3,60 andava applicato a tutti, rammento che valeva solo fino al 31.12.1997 e successivamente ridotto al 2%, diciamo che alcuni militari avrebbero subito un bel danno.
Il mio intervento sarebbe proprio a tutela di tali militari.


domenico69
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da domenico69 »

Gianfranco64 ha scritto: mar dic 14, 2021 5:41 pm Non mi permetterei mai di prendere in giro, volevo solo capire in relazione a quella norma a chi andava applicato il 3,60.
Nel leggere determine di personale dei C.C. E personale dell’Aereonautica, a parità di anni di servizio avevo riscontrato una differenza di circa 7-8 % della parte retributiva. Naturalmente sto parlando dei vecchi retributivi.
Se il 3,60 andava applicato a tutti, rammento che valeva solo fino al 31.12.1997 e successivamente ridotto al 2%, diciamo che alcuni militari avrebbero subito un bel danno.
Il mio intervento sarebbe proprio a tutela di tali militari.
Ti riporto di seguito il post con i coefficienti completi (quelli da te indicati + quelli aggiunti da me perché mancanti):
domenico69 ha scritto: dom dic 12, 2021 10:40 pm
Gianfranco64 ha scritto: dom dic 12, 2021 5:39 pm solo per dovere di cronaca, riporto l'art 54 del D.P.R. 1092/73

54. Misura del trattamento normale.

La pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile, salvo
quanto disposto nel penultimo comma del presente articolo.

La percentuale di cui sopra è aumentata di 1.80 per cento ogni anno di servizio utile oltre il ventesimo.

Per gli ufficiali del servizio permanente che rivestono un grado per il quale sia stabilito, ai fini della cessazione dal servizio, uno dei limiti di età indicati nella tabella n. 1
annessa al presente testo unico si applicano le percentuali di aumento previste nella tabella stessa.
Solo per dovere di cronaca, riporto la Tabella 1.

Percentuali di aumento per la liquidazione delle pensioni degli ufficiali cessati dal servizio permanente.

A. Ufficiali che transitano per la posizione di ausiliaria:

Limite età 45 anni: 2,80%;
46 anni: 2,60%;
47 anni: 2,40%;
48 anni: 2,25%;
49 anni: 2,15%;
50 anni: 2,00%;
51 anni: 1,90%.

Le percentuali di aumento indicate nella lettera B) della tabella di cui al precedente comma si applicano anche per la liquidazione della pensione dei sottufficiali, siano
o non provenienti dal servizio permanente o continuativo, nonché dei carabinieri e dei finanzieri.
Lettera B. Ufficiali che NON transitano per la posizione ausiliaria:

Limite età 45 anni: 7,20%;
46 anni: 6,00%;
47 anni: 5,15%;
48 anni: 4,50%;
49 anni: 4,00%;
50 anni: 3,60%;
51 anni: 3,30%;
52 anni: 3,00%;
53 anni: 2,80%;
54 anni: 2,60%;
55 anni: 2,40%;
56 anni: 2,25%;
57 anni: 2,15%;
58 anni: 2,00%;
59 anni: 1,90%.
Per i sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica del ruolo speciale per mansioni d'ufficio collocati in congedo prima del compimento del limite di età
previsto per la cessazione dal servizio si applica, relativamente al servizio prestato fino alla data di trasferimento in detto ruolo, la percentuale di aumento inerente al
grado rivestito a tale data e, relativamente al servizio reso nel ruolo speciale, la percentuale di aumento dell'1,80.

Per i sottufficiali e gli appuntati dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza e per i sottufficiali e i militari di truppa del Corpo delle guardie di
pubblica sicurezza e del Corpo degli agenti di custodia si considera la percentuale di aumento del 3,60.


La pensione determinata con l'applicazione delle percentuali di cui ai precedenti commi non può superare l'80 per cento della base pensionabile.

In ogni caso la pensione spettante non può essere minore di quella che il militare avrebbe conseguito nel grado inferiore, in base agli anni di servizio utile maturati alla
data di cessazione dal servizio.

Per il militare che cessa dal servizio permanente o continuativo per raggiungimento del limite di età, senza aver maturato l'anzianità prevista nel primo comma dell'art.
52, la pensione è pari al 2,20 per cento della base pensionabile per ogni anno di servizio utile.

Nei confronti dei graduati e dei militari di truppa non appartenenti al servizio continuativo la misura della pensione normale è determinata nell'annessa tabella n. 2.

L'indennità per una volta tanto è pari a un ottavo della base pensionabile per ogni anno di servizio utile.

Praticamente dopo i primi 20 anni , alcuni ma non tutti usufruivano di una aliquota del 3,60 all'anno.
dal 01.01.1998 è stata ridotta al 2% annuo.
Diciamo che non tutti i militari usufruivano di un trattamento di favore.
Chi rimane quindi con coefficiente dell'1,80?!

Soltanto sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica del ruolo speciale per mansioni d'ufficio collocati in congedo prima del compimento del limite di età e militari di truppa, penso categoria inesistente al congedo, naturalmente riferendosi ai militari di carriera e non di leva.

Praticamente, come detto, per la quasi totalità dei militari oltre i 20 anni era previsto un aumento differente dai civili.
Quindi per rispondere alla tua domanda basta che leggi la parte da te evidenziata in rosso ed hai la risposta.
Quindi come puoi vedere li non c'è indicata l'aeronautica, che va individuata nei restanti coefficienti in base ai gradi.
Fabiogurus
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Fabiogurus »

domenico69 ha scritto: mar dic 14, 2021 3:30 pm
Fabiogurus ha scritto: mar dic 14, 2021 5:34 am Il fatto e' che da una parte anche tu riconosci che e' ingiusta, pero' poi affermi che non si puo' dimostrare nulla di diverso ,cioe' che non vi sia un altra formula piu corretta
A parte che e' leggermente in contraddizione ,ma non fai capire su che basi escludi che si possa dimostrare matematicamente che quella formula delle SSRR e' errata e non ci possa essere una formula migliore
Soprassedendo sulle motivazioni per le quali si debba dimostrare, io sono il primo che dice che quanto stabilito dalle sezioni è sbagliato e ti ho anche detto le motivazioni facendoti dei calcoli.

Il fatto che poi io ti dica che non si possa dimostrare contro quanto stabilito dalle sezioni si basa sull'evidenza dei fatti e cioè, pure che li metti con le spalle al muro, loro fanno il cavolo che vogliono, perché sono i giudici, siamo in Italia e quindi nessuno gli può dire o fare niente.

Hai visto qualche generale, dirigente, sindacato o avvocato di "grido" o politico, attaccarsi contro tale decisione nonostante sia palesemente costruita ad arte?

Forse non te ne sei ancora accorto che funziona così o caschi dal pero?
I calcoli che hai fatto, mi pare siano questi :
attenzione-linps-deve-rifare-i-calcoli- ... 75#p240508

sono un semplice prospetto delle aliquote che dovrebbero a tuo avviso anche essere applicate ai civili, dove concludi che siccome non sono state applicate allora questa aliquota del 2,445 è ingiusta
Non c 'e' nè alcuna critica alle affermazioni della sentenza nè c'è una diversa formula matematica

Comunque da un lato, affermi che non si possa dimostrare (di poter trovare una formula diversa),da altro lato che tanto la rigettano , che sono due cose ben diverse

Con un prospetto simile chi puoi mettere con le spalle al muro? come minimo ti risponderebbero che l art.44 non entra nella questione,poi ti ripeterebbero quello che hanno scritto sulla sentenza
Non vedo perche' ci si debba muovere solo se qualcun altro, tipo un sindacato o un generale
Chi ha un ricorso in piedi per me si puo' muovere
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da domenico69 »

Fabiogurus ha scritto: mer dic 15, 2021 12:12 am I calcoli che hai fatto, mi pare siano questi :
attenzione-linps-deve-rifare-i-calcoli- ... 75#p240508

sono un semplice prospetto delle aliquote che dovrebbero a tuo avviso anche essere applicate ai civili, dove concludi che siccome non sono state applicate allora questa aliquota del 2,445 è ingiusta
Non c 'e' nè alcuna critica alle affermazioni della sentenza nè c'è una diversa formula matematica

Comunque da un lato, affermi che non si possa dimostrare (di poter trovare una formula diversa),da altro lato che tanto la rigettano , che sono due cose ben diverse

Con un prospetto simile chi puoi mettere con le spalle al muro? come minimo ti risponderebbero che l art.44 non entra nella questione,poi ti ripeterebbero quello che hanno scritto sulla sentenza
Non vedo perche' ci si debba muovere solo se qualcun altro, tipo un sindacato o un generale
Chi ha un ricorso in piedi per me si puo' muovere
Rileggi e vedi che non è un semplice prospetto, ma forse qualcosa in più. attenzione-linps-deve-rifare-i-calcoli- ... 60#p240358

Chi ha un ricorso in piedi ha solo da prendere l'elemosina che è stata fissata e dire "per grazia ricevuta". 😡

Te hai ricorso? Dato che t'interessa la questione!
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Fabiogurus »

Rileggi e vedi che non è un semplice prospetto, ma forse qualcosa in più. attenzione-linps-deve-rifare-i-calcoli- ... 60#p240358

Chi ha un ricorso in piedi ha solo da prendere l'elemosina che è stata fissata e dire "per grazia ricevuta". 😡

Te hai ricorso? Dato che t'interessa la questione!
e' un semplice prospetto che oltre a essere illogico e' anche facilmente disintegrabile se lo si eccepisse
E il motivo lo capiresti se tu avessi letto e compreso cosa hanno le SSRR scritto sulla predetta sentenza
Ad ogni modo passo a analizzarlo e spiegarlo passo dopo passo
Hai scritto
Per i civili invece il coefficiente minimo (35%) rimane divisibile per i 15 anni e non per i 18 anni com'è stato previsto per i militari, giustamente, visto che si matura a 15 anni e non 18.
la tua critica per dimostrare l erroneita' di quel coefficiente ,e' fondata sun un unica base e cioe' sul fatto che per i civili sia rimasto ancora 15 quel coefficiente
Ma non tieni in alcun conto che sul punto si sono gia espresse le SSRR che hanno chiarito che l art 44 è separato dall art 54 e che comunque questo beneficio legato al 44% opera solo verso i militari
Passiamo al calcolo pratico.

Militari 44% coeff. minimo:
-44:15=2,93% annuo;
-44:18=2,445% annuo.

Civili 35% coeff. minimo:
-35:15=2,33% annuo;
-35:18 (come per militari ex novo)=1,944% annuo.
come ti avevo detto hai fatto una semplice comparazione ,non c è una formula matematica, si tratta solo di proporzioni
E come sopra ti ho spiegato, non va bene fare questo tipo di comparazioni perche' ai civili non spetta quel beneficio del 44% nel momento in cui maturano tra 15 e 20 al atto del pensionamento.
Se si vuole contestare la formula matematica delle SSRR ,l unica e' trovare un altra formula ,poi argomentare il perche' deve essere diversa e il perche' e' corretta,e automaticamente quella formula delle SSRR risulterà erronea
Chiaramente se tu in partenza dici che non vale la pena perche' tanto la rigettano,non ha senso
Intanto si deve contestare ,poi vediamo . di certo con questo atteggiamento,e asserendo che tanto si avra l elemosina non da alcun risultato se non quello di sentirsi perdente
Ed ecco la discriminazione consistente nel fatto che se per i militari è stato creato un coefficiente più basso perché come detto il 44% è stato diviso per 18 anni abbassandolo al 2,445% annuo tale metodo di calcolo dovrebbe essere applicato anche per i civili con l'assegnazione dell'1,944% annuo anziché del 2,33%.
Quella che tu chiami discriminazione non è postulabile per i motivi di cui sopra ed anche ​perche' la nuova aliquota (2,44) e' piu alta della precedente (2,33) mentre i civili gliela vorresti anche abbassare .
Il che oltre a essere inutile puo' essere anche controproducente o quantomeno non cambierebbe le sorti del 2,445 in mejus.​

Se tu volessi seguire questa strada dovresti, in primo luogo dimostrare che anche ai civili spetta il 44% al raggiungimento di un anzianita tra 15 e 20 anni, reinterpretando le norme.
Quindi dovresti fare un operazione ermeneutica pesantissima con remote o nulle speranze di vittoria, visto che diversi studi legali hanno dimostrato il contrario, proprio per non far ammettere una riduzione dell aliquota a quella dei civili.E poi sperare che a noi ex militari non mantengano il 2,44 e ai civili applichino 1,94%.La vedo suicida come strada

Non so se hai capito ,mi pare di no, ma questa revisione del coefficiente poggia sul fatto che con l entrata della 335 e il requisito dei 18 anni al 1995 come limite massimo per non entrare nel contributivo,ed il fatto che la norma del dpr noto non era stata nè abrogata e ne' correlata, le SSRR hanno pensato di coordinarla utilizzando come riferimento l unico numero presente in quella normativa.

A mio avviso , appare sommamente poco convincente la deduzione .
Facendo una comparazione sul piano astratto: se tizio entra in casa mia e mia moglie non dice nulla a tizio e non l ha nè invitato e non l ha mai conosciuto ,questo non significa che devo dividere il pasto con tizio,quindi la soluzione non e’ che tizio mangia con me o che rimanga a casa,mi pare logico.

A mio avviso poi l operazione di trovare la formula corretta, doveva essere affidata a uno staff di matematici,perche’ al dila’ della relativa semplicità di trovare una formula per esempio con risultati a scalare, e' il campo di loro competenza e anche perche' chiaramente doveva svolgersi su un terreno distinto dall interpretazione giuridica della norma visto che la 335 la quale non ha ne' abrogato ne modificato quella del dpr , quindi 18 secondo me non doveva proprio essere preso a riferimento.

Alla peggio se proprio si doveva prendere 18 si poteva creare un coefficiente a scalare perche’ chiaramente faccio per dire, chi ha 1 anno di anzianita al 1995 non avra’ una ripercussione negativa di chi aveva 14 anni e 11 mesi,se togli un diritto lo devi compensare

Poi le SSRR avrebbero anche potuto argomentare contrariamente ma avrebbero dovuto farlo in modo fondato e molto ma molto convincente e non in maniera tautologica ,ovvero creare una formula poggiando gia su una certa interpretazione riduttiva .
Questo secondo mo si sarebbe dovuto fare se si voleva rendere chiara che era stata applicata una interpretazione equa della materia, nomofiliachia a parte che a mio parere non sussiste sia perche’ le norme non hanno previsto una riduzione e sia visto tutti i ricorsi in cui e’ stato riconosciuto il 2,93%
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Pensionato63 »

Buonasera a tutti, in congedo dal 01.01.2021, nel mese di settembre c.a. sono andato alla sede provinciale di Catania, riguardo l'applicazione dell'art. 54, l'impiegata ha riferito che la mia pratica la deve trattare la sede centrale di Roma, né loro e neanche Chieti, aveva alcuni elenchi da trattare ma io non c'ero.
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da domenico69 »

Fabiogurus ha scritto: gio dic 16, 2021 2:04 am la tua critica per dimostrare l erroneita' di quel coefficiente ,e' fondata sun un unica base e cioe' sul fatto che per i civili sia rimasto ancora 15 quel coefficiente
Ma non tieni in alcun conto che sul punto si sono gia espresse le SSRR che hanno chiarito che l art 44 è separato dall art 54 e che comunque questo beneficio legato al 44% opera solo verso i militari
Cosa c'entra il 15 che è un divisore con il fatto che ai militari si applichi l'art. 54 ed ai civili l'art. 44?

come ti avevo detto hai fatto una semplice comparazione ,non c è una formula matematica, si tratta solo di proporzioni.....
Infatti sta lì l'errore, nelle proporzioni.
Dividendo per 18 i militari vengono penalizzati rispetto ai civili per i quali si continua a dividere per 15.
Quella che tu chiami discriminazione non è postulabile per i motivi di cui sopra ed anche ​perche' la nuova aliquota (2,44) e' piu alta della precedente (2,33) mentre i civili gliela vorresti anche abbassare .
Il che oltre a essere inutile puo' essere anche controproducente o quantomeno non cambierebbe le sorti del 2,445 in mejus.​.....

......E poi sperare che a noi ex militari non mantengano il 2,44 e ai civili applichino 1,94%.La vedo suicida come strada
Ma quale abbassare ai civili!? 🤨

Il discorso è basato per dimostrare che le proporzioni iniziali (legiferate) sono state sfalsate dalla decisione delle sezioni riunite, ed il fatto che il 2,44 è più alto del 2,33 non vuol dire nulla, visto che è sempre più basso del 2,93.

A mio avviso poi l operazione di trovare la formula corretta, doveva essere affidata a uno staff di matematici.....,
Già!

Ci sarebbe proprio voluto uno staff di matematici/scienziati per capire che il coeff. giusto per i militari è il 2,93% annuo fino ai 15 anni e dai 15 ai 18 anni il 44% fisso! 🙄
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Fabiogurus »

Cosa c'entra il 15 che è un divisore con il fatto che ai militari si applichi l'art. 54 ed ai civili l'art. 44?
15 c entra eccome
Inizialmente era il numero che nella formula andava al denonimatore, con l art .54
Io ho discusso infatti del fatto che 18 non va bene nella formula.
Tu invece dici che 15 non c entra nulla , quindi mi fai capire che preferisci 18
Se e' cosi , allora vuol dire che a te sta bene la formula che porta al 2,445% (44/18)

Infatti sta lì l'errore, nelle proporzioni.
Dividendo per 18 i militari vengono penalizzati rispetto ai civili per i quali si continua a dividere per 15.
Alcune precisazioni:
1.le proporzioni non sono formule e quelle proporzioni non servono a nulla
2.per formula in questo caso abbiamo una espressione anche semplice costituita da un numero che e' costante ovvero 44 , al numeratore ,poi fratto, una espressione semplice al denominatore che nel nostro caso prima era costante e ora e' stata variata
3.La formula originale era X= A/Y dove A= 44% e Y= 15
4. A è rimasta invariata , Y invece è stato variato : con la sentenza delle SSRR ad Y è stato assegnato il valore 18 quindi la formula e' diventata X= 44/18
5.Quelle proporzioni solo delle semplici comparazioni teoriche ma non hanno senso perche' ti basi sul fatto che ai civili non e' stata applicata alcuna riduzione .
6. nella sentenza delle SSRR è stato chiarito che i civili sono fuori dal problema ,sia perche' loro hanno un capitolo distinto e non sono militari, sia perche' comunque non hanno una norma che stabilisce che al momento della pensione qualora il servizio maturato era compreso tra 15 e 20 anni, avevano diritto al il 44%
7. seguire la tesi con cui sostanzialmente si afferma che ai civili non e' stato ridotto nulla e se lo si ridurrebbe loro avrebbero l 1,94% , è una tesi che non porterebbe a nulla, a parte che' completamente sfornita di basi giuridiche .

Ma quale abbassare ai civili!? 🤨
usare quelle propozioni equivale ad affermare due tesi
Poi magari vuoi sostenere solo una di queste tesi ma sono entrambe tesi illogiche
1. TESI 1: ai civili non e' stata fatta alcuna riduzione ,quindi la riduzione ia militari e' ingiusta (TESI ILLOGICA)
2. TESI 2: se si applicasse anche ai civili una riduzione simile, i civili avrebbero un aliquota anche molto inferiore, pari a 1,94% ,e siccome non hanno questa riduzione e comunque sarebbe assurda ,allora la riduzione per i militari è ingiusta(ALTRA TESI ILLOGICA)
Cercare di dimostrare - su queste basi - che la riduzione operata ai militari non è corretta, e' una difesa vuota, a parte che non vedo come la potresti illustrare giuridicamente.
Il discorso è basato per dimostrare che le proporzioni iniziali (legiferate) sono state sfalsate dalla decisione delle sezioni riunite, ed il fatto che il 2,44 è più alto del 2,33 non vuol dire nulla, visto che è sempre più basso del 2,93.
allora forse non mi sono spiegato
Ti sto cercando di far capire che con quelle proporzioni stai solo cercando di affermare che se si applicasse anche ai civili una riduzione simile a loro scenderebbe l aliquota al 1,94% (35/18), mentre a noi e' salita (dal 2,33 al 2,445%). Il fatto e' che a loro scende al 1,94% perche' al numeratore avrebbero 35% non 44% (35/18=1,94%)
come ti ho detto quelle proporzioni a cui fai riferimento, non ti porterebbero a nulla
Già!
Ci sarebbe proprio voluto uno staff di matematici/scienziati per capire che il coeff. giusto per i militari è il 2,93% annuo fino ai 15 anni e dai 15 ai 18 anni il 44% fisso! 🙄
Qui non è in discussione se sia necessario uno staff di matematici per far capire certe cose
Ma , per avanzare una tesi si doveva trascrivere sugli atti ,e non certo limitarsi a ricopiare delle proporzioni, quindi chiaramente ,sarebbe stato meglio che fosse nominato un perito matematico per ogni parte del contraddittorio
a quello che ho visto le aliquote discusse sono state praticamente tre : 2,20, 2,33 e 2,93
Secondo me si poteva trovare almeno un altra alternativa e per avere certe chance di riuscita si doveva avere una base matematica
Visto come sono andate poi le cose, avremmo tutti avuto una speranza di una formula diversa e forse l interpretazione giuridica non sarebbe stata cosi riduttiva
Penso che se un interpretazione giuridica,viene messa di fronte a dei numeri puo' dimostrare se e' corretta e coerente,a parte anche equa. ​
Se invece pensi che l idea di uno staff di matematici, o anche un perito matematico per ogni parte del contraddittorio, sia un idea ridicola, beh allora significa che ti va bene della soluzione statuita dalle SSRR
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da domenico69 »

Fabiogurus ha scritto: dom dic 19, 2021 2:35 am
......a quello che ho visto le aliquote discusse sono state praticamente tre : 2,20, 2,33 e 2,93
Secondo me si poteva trovare almeno un altra alternativa e per avere certe chance di riuscita si doveva avere una base matematica
Visto come sono andate poi le cose, avremmo tutti avuto una speranza di una formula diversa e forse l interpretazione giuridica non sarebbe stata cosi riduttiva
Penso che se un interpretazione giuridica,viene messa di fronte a dei numeri puo' dimostrare se e' corretta e coerente,a parte anche equa. ​
Se invece pensi che l idea di uno staff di matematici, o anche un perito matematico per ogni parte del contraddittorio, sia un idea ridicola, beh allora significa che ti va bene della soluzione statuita dalle SSRR
Quale avrebbe dovuto essere l'alternativa alle tre aliquote?

Forse non hai ancora capito che qua si tratta di diritto e non di matematica.

P.S. la soluzione adottata dalle sezioni è....🤨, sia matematicamente che giuridicamente.
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Fabiogurus »

Quale avrebbe dovuto essere l'alternativa alle tre aliquote?
un alternativa potrebbe trovarsi in una aliquota a scalare, chiaramente sempre da quella formula che dovrebbe essere quindi variata proprio per fornire un interpretazione equa
se ne potrebbero trovare 2 di aliquote
Forse non hai ancora capito che qua si tratta di diritto e non di matematica.
forse per dire questo dovresti capirci di diritto e matematica e molto piu di me
ad ogni modo,la soluzione trovata dalla sentenza delle SSRR e' stata essenzialmente matematica ,direi deduttiva nel senso"prendiamo il 18 e lo mettiamo al denominatore perche' 18 e' l unico numero che compare come limite nella 335 cioe' questa legge dice che per appartenere al misto si deve avere massimo 18 anni al 1995,bene allora prendiamo 18 e lo mettiamo al denominatore "
questo costitusce una contraddizione matematica ,perche' tu hai messo al denominatore un numero che e' il limite massimo per qualcosa e l hai sostituto a un numero che rappresenta il limite minimo per qualcos altro
e difatto il risultato e' quello che tuti percepiscono pur non avendo basi matematiche e logiche, quel 2,93 non ha alcuna ragione matematica,qui non si tratta di diritto a meno che tu vedi diritto tutto cio' che sta su un atto giudiziale
peraltro a mio avviso si doveva correlare il tutto ,a un differenziale, se proprio si voleva fare una simile sostituzione
ed è anche una contraddizione logica
ti faccio un esempio

hai due figli,uno di 10 anni e uno di 14 anni
tu dici ai tuoi due figli "figli miei quando avrete tra 15 e 18 anni allora vi farò uscire la sera .quando avrete piu di 18 anni potrete uscire la sera e fate quello che volete tanto per la legge siete maggiorenni"
poi quando i tuoi figli hanno uno 14 anni e l altro 17, tu ti assenti e viene una persona al posto tuo che ha potere di decidere ma che non ha alcuna tua autorizzazione specifica a negare quanto promesso e questa persona dice " mi spiace ma le cose sono cambiate, quando avrete tra 15 e 18 voi comunque non potrete uscire la sera,anche se papà ha detto cosi"
allora entrambi i figli dicono "va bene, tanto quando avremo piu di 18 anni possiamo comunque uscire"
e la persona risponde " no, a 18 non potrete comunque uscire, al massimo vi porto io il gelato (sarebbe il 2,44 al confronto del 2,93)
quello che emerge e' solo la volonta' del genitore ,non il diritto dei figli
il diritto non dice che se stai a casa dei tuoi genitori allora non devi uscire la sera se i tuoi genitori non vogliono

ad ogni modo,non e' sufficiente dire che si tratta di diritto e stop, se leggi bene la sentenza c e scritto che l art 54 non e' stato abrogato ne' modificato ,quindi cio' che si e' fatto e' stato di raccordarlo,con un operazione virtuale
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da domenico69 »

Fabiogurus ha scritto: lun dic 20, 2021 8:27 am un alternativa potrebbe trovarsi in una aliquota a scalare, chiaramente sempre da quella formula che dovrebbe essere quindi variata proprio per fornire un interpretazione equa
se ne potrebbero trovare 2 di aliquote
E quali sarebbero queste 2 aliquote?
forse per dire questo dovresti capirci di diritto e matematica e molto piu di me
ad ogni modo,la soluzione trovata dalla sentenza delle SSRR e' stata essenzialmente matematica ,direi deduttiva......
Secondo me la soluzione trovata dalla sentenza delle rr più che matematica è economica.
Ma forse perché dovrei capirci di diritto e di matematica. 😉
Fabiogurus
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Fabiogurus »

E quali sarebbero queste 2 aliquote?
Un aliquota sarebbe uguale per tutti ma avrebbe al denominatore anche un differenziale che tenga conto della 335,perche' chiaramente si deve coordinare quel 18 e non inserirlo cosi ,sic et sempliciter
per me 15 doveva rimanere e introdurre un differenziale correlato al 18
utilizzando 18 al posto del 15 nel tentativo di creare anche una certa gradualita il risultato e' quello che tutti vedono
chi ha 14 anni e 11 mesi e' praticamente alla stessa percentuale di uno con 15 anni che invece avrebbe avuto il 44% e invece di entrambi nessuno ha il 44%
e questi sono solo 2 esempi
invece con questa nuova formula a mano a mano che ci si avvicina al 18 esimo anno, sale di un certo margine rispetto a chi ha meno anni di servizio, quindi si parte da 0 e si arriva sempre a 44% ma gradatamente proprio per non creare il divario e per gradatamente intendo a scalare,non con un intervallo sempre uguale

un altra aliquota sarebbe individuale, nel senso che il numeratore sarebbe diverso ma su questo mi riservo di llustrare compiutamente,perche' deve essere fatta un analisi logica delle varie affermazioni con insiemi e sottonsiemi
ad ogni modo,dico solo che i militari che oggi invece avessero tra 15 e 20 anni di servizio e andassero in pensione,sarebbero militari arruolati nella migliore delle ipotesi nel 2000 che quindi ricadono nel contributivo,quindi nemmeno loro avrebbero mai avuto diritto all art 54,quindi a che pro statuire sull art 54 quando e' proprio il 44% che invece tutti avrebbero avuto diritto?
noi tutti avremmo un aliquota tra 44 e l 80% e sarebbe stata applicata su tutta la pensione senza distinzione tra quote a ,b e c
con l entrata delle 335 , le quote Ae B dovevano mantenere tale aliquota,mentre la solo la quota C doveva soggiacere al nuovo tipo di calcolo con il coefficiente di trasfomazione che e' progressivo crescente in modo inversamente prorpozionale alla differenza tra l eta del pensionamento e l eta a cui ci si congeda
Secondo me la soluzione trovata dalla sentenza delle rr più che matematica è economica.
beh e' palese che l Inps aveva provato asserire che non vi erano coperture , fallita questa dimostrazione hanno asserito che si trattava di benefici previdenziali non coperti da effettivi contributi il che e' illogico perche' se e' per questo neppure gli anni utili corrispondono a contributi,si tratta di bonus diciamo,il riscatto e' meramente simbolico
Ma forse perché dovrei capirci di diritto e di matematica. 😉
perche' senza conoscere la matematica o anzo senza conoscere la matematica che io conosco ,escludi che si possa trovare una soluzione matematica
non e' che io la conosca come un matematico ma almeno non la escludo e infatti un po di luce la vedo
panorama
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da panorama »

La CdC sez. 1^ d’Appello n. 516 e 517 in rif. alla CdC F.V.G. n. 151 e 152/2019, Accoglie gli Appello dell’Inps in quanto i ricorrenti erano interamente RETRIBUTIVI (anzianità di servizio al 31 dicembre 1995 rispettivamente il Primo pari a 19 anni e 5 mesi e il Secondo pari a 18 anni e 9 mesi e 20 giorni), e, quindi, non avrebbe alcuna rilevanza l’applicazione dell’aliquota del 44% richiesta in quanto inglobata in quella – maggiore – spettante per la totalità degli anni di contribuzione nella misura dell’80%, così come previsto dall’art.54, comma 7, del d.p.r. 1092/1973. inoltre, li Condanna a rifondere all’appellante I.N.P.S. le spese di difesa, liquidate in € 1.000,00 (mille/00) ciascuno.
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mauri64
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da mauri64 »

Oramai non mi meraviglio più di niente, ma di fronte a certi fatti rimango comunque sconcertato.....
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lino
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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da lino »

Maurizio , ma possibile, che ancora i vecchi ex retributivi , spendano soldi, per il nulla , e i loro avvocati non li avvisino neanche dell'inutilita' della cosa???
Facciamo un bella causa all'Inps, ma si buttiamo via soldi...boooo!!!
Per Aspera ad Astra!!!!
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