Sospensione precauzionale

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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AlessandroV

Sospensione precauzionale

Messaggio da AlessandroV »

Buonasera Avvocato,
sono un ufficiale dell'Esercito che fino al Dicembre del 2006 era in servizio nell'Arma dei Carabinieri. A Dicembre dello stesso anno sono stato colpito da un misura cautelare terminata poi a gennaio dell'anno successivo. A seguito del provvedimento del Tribunale del Riesame che mi riammetteva in libertà ho iniziato a soffrire di sospensione precauzionale facoltativa il cui termine quinquennale cesserà proprio nel Dicembre 2011. Chiaramente, avverso il procedimento di sospensione ho presentato ricorso al TAR della Toscana senza esito positivo in sede di richiesta di sospensiva. Nonostante la misura cautelare a tutt'oggi sono ancora “indagato” e l'ultima comunicazione da parte della procura risale all'aprile del 2007; con la stessa il PM informava che avrebbe promosso richiesta di rinvio a giudizio nel dicembre dello stesso anno. Da allora, nessuna novità in merito al procedimento.
Come accennato, dovrei riprendere servizio regolare dal mese di Dicembre 2011, ma allo stato attuale, poiché appunto nulla è stato definito ai sensi del 415 bis cpp, mi trovo una serie di appunti ai quali – purtroppo – nessun legale ha saputo dare un feedback quantomeno a livello di indicazione normativa.
Il primo è inerente il mio stato di avanzamento; a settembre 2011, infatti, dovrei andare in valutazione al grado di Maggiore nel caso in cui a mio carico non vengano mosse delle imputazioni; appare stravagante, però, il fatto che possano essere ammessi nelle aliquote di avanzamento solo coloro i quali abbiano soddisfatto gli obblighi di comando/attribuzioni specifiche nel grado; poiché sospeso cautelarmente, non mi è stato possibile adempiere a questi obblighi né tanto meno frequentare il successivo corso di stato maggiore previsto per gli ufficiali del ruolo normale. Il secondo aspetto è inerente il trattamento economico nella misura di quanto non corrisposto nel periodo di sospensione; in particolare percepivo l'aeronavigazione che come noto è un'indennità che, oltre a costituire un buon reddito, è anche e soprattutto pensionabile; non solo la stessa indennità – dopo il trascorrere di un certo numero di anni (5 in prima fascia, 10 in seconda e così via) darebbe diritto ad emolumenti aggiuntivi per determinati periodi di tempo anche se non più in servizio nelle aviotruppe, fino ad assegni per tutta la durata del servizio. La terza analisi riguarda, invece, la restitutio ad integrum; il procedimento penale è, infatti, ormai pendente da oltre 4 anni; il fatto di non essere ipoteticamente pretermesso all'avanzamento – in quanto non imputato – se non per il fatto di non aver assolto gli obblighi di comando (diminutio risolvibile solo in termini di tempo), mi reinserirebbe nei ruoli comprendendo anche l'anzianità pregressa; per la pregressa anzianità, appunto, dovrei percepire gli emolumenti ex tunc.
Orbene, di quanto accennato sono facilmente intuibili le domande, ma altrettanto difficili sarebbero le risposte.
Attendo un suo cortese cenno di risposta solo ed esclusivamente nel caso in cui avesse del tempo da dedicare a questa disarticolata e “buffa” pratica.
Cordialmente


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Avv. Giorgio Carta
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Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Sospensione precauzionale

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

La sua vicenda è sicuramente articolata, ma non buffa, se mi permette una battuta
le sue non-domande contengono già le rispote, lei lo sa.
Fintanto che il suo proesso (anzi procedimento, visto che lei non ha ancora assunto la veste di imputato) è pendente, purtroppo la sospensione dispiegheràà tutti i suoi effetti presnti e futuri.
Solo a seguito della sua assoluzione, sarebbe possibile ricostruire giuridicamente ed economicamente la sua carriera, anche se dubiterei che le indennità (che implicano un effettivo svolgimento del servizio9 rientrerebbero nell'auspicata restitutio in integrum.
Lo steso dicasi per il comando maturato, il quale potrebbe essere "ricostruito" o no ex post, a seconda che lei fosse già o meno in una posizione di comando. Dato che manca, mi apre, nella sua descrizione.

Attesa la natura di questo forum, finalizzato ad una conslenza spicciola e generica, e attesa la complicatezza della sua vicenda, non aggiungo altro.

Saluti,

vv. Giorgio Carta
AlessandroV

Re: Sospensione precauzionale

Messaggio da AlessandroV »

Grazie Avvocato della Sua gentile e solerte risposta.
Come ha notato, ho studiato a fondo la mia pratica e - purtroppo - le risposte non sono proprio scontate.
Lei stesso già sa che, dando per certo un esito a me favorevole del procedimento penale, io sarò penalizzato sul fronte patrimoniale e sul fronte della carriera in ogni caso. Il problema fondamentale è la competenza. Conoscendo a fondo la pubblica amministrazione so già per certo che quando tutto sarà finito mi troverò ad iniziare la solita grande battaglia contro i "mulini a vento", diventando vittima di continui rimpalli per almeno 10 anni... mi permetta di leggere "tra le righe" delle sue parole che Lei implicitamente concorda con questo. Purtroppo - aldilà della questione patrimoniale - è molto difficile per un impiegato pubblico (in particolare se militare) riottenere in benifici e i vantaggi, che ha accumulato (ovvero meritato) durante il servizio, anche se - a un certo punto - si dovesse riconoscere la piena innocenza o estraneità ai fatti addebitati. Il problema fondamentale sta nel fatto che la "legge" in questo caso non tutela affatto i diritti dei lavoratori e prescinde, molto spesso, dai dettami costituzionali giustificando talvolta azioni "improprie" con la prevalenza dell'interesse della Pubblica Amministrazione. La Magistratura ordinaria dirà di non essere stata responsabile della sospensione facoltativa, il Ministero della Difesa affermerà che non ci sono i prerequisiti per soddisfare una eventuale ricostruzione "in toto", la Giustizia Amministrativa si limiterà a comunicare che l'eventuale ricorso è inammissibile con la dicitura del "non sufficiente fumus boni iuris".... Le chiedo scusa per averla tediata e grazie per aver "sopportato" la mia prolissità.
Cordialmente
AV
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