avvicinamento

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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raffa

avvicinamento

Messaggio da raffa »

Salve,

sono una vfp 4 vincitore di concorso prima immissione 2012, posizionandomi 135 su 1375, trasferita dal 14/11/2012 a Rimini, arruolata il 23/03/2010 e prestavo servizio a roma.

Premetto che ci sono state persone che sono arrivate molto più indietro di me nella graduatoria e "caso strano sono rimasti/e a roma", la mia domanda è:

Il mio ragazzo lavora presso una azienda privata, a breve ci sposeremo e volevo sapere se è possibile richiedere un avvicinamento per ricongiungimento familiare.

Grazie


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Diabolikus
Affidabile
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Iscritto il: gio apr 12, 2012 8:31 am

Re: avvicinamento

Messaggio da Diabolikus »

Gent. Raffa,

con il permesso dell'Avvocato, mi permetto di evidenziarle che su questo forum esiste una funzione di ricerca, mediante la quale è possibile trovare le innumerevoli risposte fornite ad altrettanto innumerevoli quesiti perfettamente identici al suo.

Possiamo, pertanto, ragionevolmente dedurre che Lei non abbia minimamente neanche "sbirciato" le regole del forum.

Considerato che si è iscritta molto di recente (praticamente oggi) e nella speranza che possa servirle da utile monito, le splico quanto segue:

Non esiste nel nostro ordinamento una normativa che contempli il ricongiungimento al coniuge nel caso specifico da Lei prospettato, la cui valutazione è affidata, in modo "ampiamente" discrezionale, alla sua Amm.ne che, come tutte le P.A., deve mutuare l'interesse soggettivo del singolo dipendente, con l'interesse pubblico e le esigenze correlate al buon andamento ed alla funzionalità degli uffici pubblici, nel rispetto del disposto di cui all'art.97 della Cost.

L'unica eccezione a tale principio è data dall'art. 17 della Legge 266/99, che stabilisce che il coniuge del personale militare (compreso Arma CC - Pd.S. - G.d.F e VV.FF. etc..) che sia stato trasferito d'ufficio, ha diritto (purchè sia impiegato presso una P.A.) ad essere trasferito presso la stessa sede del citato coniuge, ovvero presso una sede prossima a quest'ultimo.

Dalla lettura di quanto sopra, potrà evincere che il suo caso è nettamente differente e, pertanto, ha solo la possibilità di presentare una istanza motivata (magari dopo il matrimonio), sperando vivamente che la sua Amm.ne di dimostri "compassionevole" a sufficienza.

Saluti.

Diabolikus.
Homo sum, humani nihil a me alienum puto
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