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oraz81
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Vertenza Sindacale

Messaggio da oraz81 »

Buongiorno,

Mio suocero ha lavorato nel 2014/2015 in una azienda come taglia legna sui boschi della Basilicata.
Premetto che mio suocero è di nazionalità Romena quindi soggetto di truffe.
Al 42° giorno di lavoro 19/02/2015 c'è stato un controllo della finanza dove riscontrava tutti i lavoratori a nero, al che il datore di lavoro (se così si può definire) ha fatto partire il contratto regolare dal 1° Marzo 2015 dove mio suocero ha continuato fino al 15 Maggio 2015 (altri 46 gg).
Andando alla CISL hanno riscontrato un CUD di 120gg anzichè 88 retribuiti.
L'avvocato assegnato ha prima dato una soluzione che era quella di retribuire a mio suocero i 32 gg mancanti e l'eventuale disoccupazione che non ha potuto percepire.
Tuttavia dopo l'avvocato probabilmente ha parlato con la controparte e si sono accordati di modificare il CUD del 2015 poi fare un ricorso ecc. ecc. insomma tempi lunghi per la parte offesa.
Dunque mi potete dare qualche consiglio o qualcuno che mi possa aiutare.
Grazie


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Avv. Giovanni Carta
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Iscritto il: gio giu 22, 2017 12:54 pm

Re: Vertenza Sindacale

Messaggio da Avv. Giovanni Carta »

Buonasera.
Non le nascondo che non è chiarissima l'esposizione dei fatti.
Mi pare di capire che Suo suocero lamenti delle differenze retributive, oltre che degli omessi versamenti contributivi.
Visto che mi pare che sia tramontata la possibilità di un accordo stragiudiziale con il datore di lavoro, a Suo suocero non resta altro che agire nei confronti dello stesso (anche se le somme in contestazione non sono particolarmente elevate), premunendosi preliminarmente di farsi fare da un sindacato o da un consulente del lavoro i conteggi di quanto dovutogli.
Le segnalo, infine, che la prescrizione dei crediti di lavoro è quinquennale.
Cordialità
GC
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