Buongiorno,
preciso che sono nuovo del forum e devo riconoscere che è molto esaustivo per tutti quei quesiti che nemmeno il sindacato è in grado di spiegarti.Complimenti per il vostro lavoro.
Sono un assistente capo della Polizia Penitenziaria e a gennaio 2011 compiro' il 18° anno di servizio.Sono nato il 28 agosto del 1965, ho cominciato a lavorare a 15 anni non ancora compiuti nel maggio 1980, ho 1 anno di militare svolto nel 1984/85 e ho riscattato tutto il periodo lavorato fuori dell' Amministrazione.In definitiva, L'Amministrazione mi ha riconosciuto alla data del maggio 1998 14 anni, 10 masi e 11 giorni (lavoro esterno, anno di militare e 1 anno di scivolo). Siccome non sono al corrente delle normative in materia pensionistica le mie domande sono:
Il periodo esterno di lavoro è calcolato a tutti gli effetti come anni di anzianita' di servizio?(a livello contributivo ovviamente..)
Dei tre anni di scivolo maturati ho riscattato solo i primi due mentre per il terzo maturato 2 anni fa' mi è stato scosigliato in quanto avrei dovuto pagare per una cosa che alla fine della mia attivita' lavorativa sarebbe stata ininfluente (per la quota di pensione)..ho fatto bene?
Così come sono a quanti anni potrei andare il pensione e quanti soldi (circa) percepirei?
Vi ringrazio anticipatamente e Vi saluto.
Roberto
Contributi pensionistici
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paolo65
Re: Contributi pensionistici
Gli anni riscattati a pagamento,valgono ai fini della buonuscita non della pensione.In ogni caso con la tua anzianita (27 anni circa piu' i 5 di abbuono,questi ultimi "gratis" e valevoli ai fini della pensione)col tuo parametro/grado,se domattina dovessero riformarti prenderesti sui 1300 euro circa di pensione,per la pensione di anzianita' valgono,per ora,i 40 anni contributivi utili,oppure i 53 anni di eta',cercando nel forum c'e' scritto tutto..ciao.