vittime del lavoro

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triumph

vittime del lavoro

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:P buona sera a tutti sono un nuovo iscritto, mi sono messo come vigile del fuoco per che a suo tempo avevo prestato servizzio come ausiliario nel 83.. purtroppo mi sucesse un incidente in servizzio e non potei piu fare il vigile del fuoco venni inabile al servizio stop!!volevo esprimere questa mia domanda che o sentito tramite gli invalidi per servizzio il risarcimento!! .. questione" vittime del lavoro" se io avevo diritto a presentare domanda , visto che percepisco una pensione del danno riportato.. e se ne avessi dirito che cosa dovrei presentare. vi ringrazzio cordialmente spero di essermi spiegato buone feste a tutti. :P


triumph

Re: vittime del lavoro

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triumph ha scritto::P buona sera a tutti sono un nuovo iscritto, mi sono inserito come vigile del fuoco perchè nel 1983 avevo prestato servizio come ausiliario.Purtroppo ebbi un incidente in servizio e non potei piu fare il vigile del fuoco.Divenni inabile al servizio stop!!. Poichè, tramite gli invalidi per servizio ho sentito parlare di "vittime del lavoro", vorrei sapere se io posso rientrare in questa casistica e se si cosa devo presentare.percepisco gia' una pensione del ministero dell'Interno per il danno riportato. Ringrazio anticipatamente. Buone feste a tutti. :P
triumph

Re: vittime del dovere

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" se io avevo diritto a presentare domanda , visto che percepisco una pensione del danno riportato.. e se ne avessi dirito che cosa dovrei presentare. vi ringrazzio cordialmente spero di essermi spiegato buone feste a tutti. :P
triumph

Re: vittime del dovere

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triumph ha scritto:
triumph ha scritto::P buona sera a tutti sono un nuovo iscritto, mi sono messo come vigile del fuoco per che a suo tempo avevo prestato servizzio come ausiliario nel 83.. purtroppo mi sucesse un incidente in servizzio e non potei piu fare il vigile del fuoco venni inabile al servizio stop!!volevo esprimere questa mia domanda che o sentito tramite gli invalidi per servizzio il risarcimento!! .. questione" vittime del dovere
" se io avevo diritto a presentare domanda , visto che percepisco una pensione del danno riportato.. e se ne avessi dirito che cosa dovrei presentare. vi ringrazzio cordialmente spero di essermi spiegato buone feste a tutti. :P
triumph ha scritto:
triumph ha scritto::P buona sera a tutti sono un nuovo iscritto, mi sono inserito come vigile del fuoco perchè nel 1983 avevo prestato servizio come ausiliario.Purtroppo ebbi un incidente in servizio e non potei piu fare il vigile del fuoco.Divenni inabile al servizio stop!!. Poichè, tramite gli invalidi per servizio ho sentito parlare di "vittime del lavoro", vorrei sapere se io posso rientrare in questa casistica e se si cosa devo presentare.percepisco gia' una pensione del ministero dell'Interno per il danno riportato. Ringrazio anticipatamente. Buone feste a tutti. :P
triumph ha scritto::P buona sera a tutti sono un nuovo iscritto, mi sono messo come vigile del fuoco per che a suo tempo avevo prestato servizzio come ausiliario nel 83.. purtroppo mi sucesse un incidente in servizzio e non potei piu fare il vigile del fuoco venni inabile al servizio stop!!volevo esprimere questa mia domanda che o sentito tramite gli invalidi per servizzio il risarcimento!! .. questione" vittime del lavoro" se io avevo diritto a presentare domanda , visto che percepisco una pensione del danno riportato.. e se ne avessi dirito che cosa dovrei presentare. vi ringrazzio cordialmente spero di essermi spiegato buone feste a tutti. :P
triumph ha scritto:
triumph ha scritto::P buona sera a tutti sono un nuovo iscritto, mi sono messo come vigile del fuoco per che a suo tempo avevo prestato servizzio come ausiliario nel 83.. purtroppo mi sucesse un incidente in servizzio e non potei piu fare il vigile del fuoco venni inabile al servizio stop!!volevo esprimere questa mia domanda che o sentito tramite gli invalidi per servizzio il risarcimento!! .. questione" vittime del dovere
" se io avevo diritto a presentare domanda , visto che percepisco una pensione del danno riportato.. e se ne avessi dirito che cosa dovrei presentare. vi ringrazzio cordialmente spero di essermi spiegato buone feste a tutti. :P
talot
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Re: vittime del lavoro

Messaggio da talot »

Ciao,puoi rivolgerti all'UNMS unione nazionale mutilitati per servizio loro possono darti tutti i chiarimenti,infatti noi come vigili del fuoco rientriamo nelle vittime del dovere se l'incidente avviene durante il soccorso,questo è stato introdotto dal 2007 da un dpr.So che può essere accaduto anche precedente al 2007.Trovi su http://www.UNMS.it" onclick="window.open(this.href);return false; gli indirizzi dove si trovano sono in tutta Italia.
panorama
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Re: vittime del lavoro

Messaggio da panorama »

Sentenza del Consiglio di Stato su Appello del Ministero dell'Interno.

- Negata corresponsione elargizione "vittime del dovere" per "incidente" durante il servizio.

1) - L’Amministrazione appellante contesta la sentenza osservando che le circostanze dell’incidente sono tali da giustificare pienamente il diritto del signor OMISSIS a conseguire la pensione privilegiata e l’equo indennizzo, ma non sono tali da comportare anche il riconoscimento della speciale elargizione prevista per le vittime del “ dovere”.

Il CdS ha dato ragione all'Ammiistrazione.

Il resto potete leggerlo qui sotto.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

20/02/2013 201301050 Sentenza 3


N. 01050/2013REG.PROV.COLL.
N. 00946/2007 REG.RIC.


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente

SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 946 del 2007, proposto da:
Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

contro
D. L. A.;

per la riforma
della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE I TER n. 02691/2006, resa tra le parti, concernente negata corresponsione elargizione per incidente durante il servizio

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 novembre 2012 il Cons. Alessandro Palanza e udito per la parte appellante l’avvocato dello Stato Santoro;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO
1. - Il Ministero dell’interno ha impugnato la sentenza del TAR Lazio cha accolto il ricorso del signor A. L. per l'annullamento del decreto emesso in data 21 marzo 1997 dal Direttore generale della Direzione della Protezione civile – Servizio trattamento economico del Personale presso il Ministero dell’interno, con il quale era stata negata al ricorrente la speciale elargizione di cui alla legge n. 466 del 1980.

2. - La sentenza è fondata sulla normativa che prevede, ai sensi del primo comma dell’art. 2 della legge 13 agosto 1980 n. 466, che la speciale elargizione di cui all'art. 3 della legge 27 ottobre 1973, n. 629, successivamente integrata con L. 28 novembre 1975, n. 624, “si applica anche alle famiglie dei vigili del fuoco e dei militari delle Forze armate dello Stato in servizio di ordine pubblico o di soccorso, vittime del dovere”. Dispone conseguentemente il secondo comma dell’art. 2 citato che “a tal fine, per l'individuazione delle vittime del dovere valgono i criteri indicati nell'art. 1 della presente legge, facendosi riferimento, per quanto riguarda i vigili del fuoco, alle funzioni proprie di istituto”. Nel caso di specie non è infatti contestato, né invero contestabile, che l’evento che aveva interessato il ricorrente sia accaduto in occasione ed in ragione dello svolgimento dei propri compiti di istituto, trattandosi di incidente occorso durante lo svolgimento del servizio di prevenzione incendi boschivi, che è tipico compito assegnato al Corpo dei vigili del fuoco.

3. – L’Amministrazione appellante contesta la sentenza osservando che le circostanze dell’incidente sono tali da giustificare pienamente il diritto del signor L…….. a conseguire la pensione privilegiata e l’equo indennizzo, ma non sono tali da comportare anche il riconoscimento della speciale elargizione prevista per le vittime del “ dovere” in quanto, secondo l’art. 2 della legge n. 466/1980, deve parlarsi di eventi connessi a rischi specificatamente attinenti alle funzioni proprie d’istituto e dunque quelle che riguardano compiti specifici dei vigili del fuoco nell’espletamento delle funzioni di soccorso; altrimenti diventerebbero vittime del “ dovere” tutti gli autisti dipendenti dall’amministrazione pubblica, sia civili che militari, che per ipotesi siano coinvolti in un incidente stradale

4. – La causa è andata in decisione alla udienza pubblica del 16 novembre 2012,

5. L’appello è fondato.

5.1. – Ai fini della definizione dell’appello occorre fare riferimento alle disposizioni di cui all’art.1, comma 563, della legge n. 266/2005, che hanno esteso e fissato il campo dei soggetti a cui la speciale elargizione di cui alla legge n. 466/1980 può essere concessa: “563. Per vittime del dovere devono intendersi i soggetti di cui all'articolo 3 della legge 13 agosto 1980, n. 466, e, in genere, gli altri dipendenti pubblici deceduti o che abbiano subito un'invalidità permanente in attività di servizio o nell'espletamento delle funzioni di istituto per effetto diretto di lesioni riportate in conseguenza di eventi verificatisi: a) nel contrasto ad ogni tipo di criminalità; b) nello svolgimento di servizi di ordine pubblico; c) nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari; d) in operazioni di soccorso; e) in attività di tutela della pubblica incolumità; f) a causa di azioni recate nei loro confronti in contesti di impiego internazionale non aventi, necessariamente, caratteristiche di ostilità” .

5.2. - Nella interpretazione della norma la giurisprudenza del Consiglio di Stato si attiene ad un criterio rigoroso proprio per evitare, in una materia di grande delicatezza per gli aspetti civili e umani coinvolti, sperequazioni di trattamento e violare la sostanziale ratio dell’istituto che intende riconoscere uno speciale riconoscimento per i dipendenti che affrontano specifici rischi nello svolgimento dei compiti di istituto quando ricorrono le circostanze in cui essi si trovano ad affrontarli.

5.4. - Secondo la giurisprudenza più recente del Consiglio di Stato per il sorgere del diritto alla speciale elargizione prevista dalla legge per le vittime del dovere non basta pertanto che l'evento legale sia connesso all'espletamento di funzioni d'istituto, ma occorre pure che sia dipendente da rischio specificamente attinente “a operazioni di polizia preventiva o repressiva o all'espletamento di attività di soccorso” e, in sostanza, che “il rischio affrontato vada oltre quello ordinario connesso all'attività d'istituto” (CdS, Sez. IV, n. 480/2012). Analogamente, nella giurisprudenza meno recente, l’evento deve essere connotato “da rischi specificamente attinenti a operazioni di polizia preventiva o repressiva o all'espletamento di attività di soccorso" (cfr. Consiglio Stato, sez. IV, 12 marzo 2001, n. 1404); inoltre si richiede che il rischio stesso vada oltre quello ordinario (cfr. Consiglio Stato, sez. VI, 24 giugno 2006, n. 4042). In altra recente sentenza di questa Sezione si nota che : “il concetto di "vittima del dovere" presenta caratteristiche speciali rispetto a chi è deceduto per "causa di servizio”. Il concetto di "ferite o lesioni nell'espletamento di attività istituzionali" enunciato dalla norma presenta, quindi, caratteristiche speciali rispetto al genus della causa di servizio” (CdS, Sez. III, n. 6574/2011).

5.5. - Pertanto l’evento che è oggetto del presente giudizio consente certamente il sorgere del pieno diritto alla pensione privilegiata e all’equo indennizzo, ma non può invece essere un valido presupposto per la concessione della elargizione straordinaria, che deve essere attribuita, ai sensi della normativa e della giurisprudenza richiamata, a chi svolge i compiti di soccorso in modo specifico e diretto affrontando quindi i rischi speciali connessi all’attività di soccorso, aggiuntivi rispetto a quelli comuni ad una più ampia cerchia di attività. Non è quindi sufficiente che l’incidente stradale in questione sia avvenuto nel corso dello svolgimento del servizio di vigilanza della prevenzione incendi boschivi alla guida di un automezzo di servizio, in quanto tale attività non presenta gli specifici requisiti di rischiosità connessi allo svolgimento dei compiti di istituto dei vigili del fuoco nello svolgimento dell’attività di soccorso, ma presenta aspetti identici a situazioni nelle quali pubblici dipendenti sono esposti ad analoghe sollecitazioni senza rientrare nell’ambito preso in considerazione ai fini della concessione della elargizione in questione.

6. – In conclusione l’appello dell’Amministrazione deve essere accolto.

7. – Si ravvisano giusti motivi per compensare le spese nella natura della controversia e nell’andamento della vicenda processuale.

P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, accoglie l’appello e, per l'effetto, respinge il ricorso in primo grado.
Spese compensate del doppio grado.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 16 novembre 2012 con l'intervento dei magistrati:
Alessandro Botto, Presidente FF
Vittorio Stelo, Consigliere
Dante D'Alessio, Consigliere
Silvestro Maria Russo, Consigliere
Alessandro Palanza, Consigliere, Estensore


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE





DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 20/02/2013
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