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giampia ha scritto: ↑ven gen 26, 2024 7:47 pm Carissimi,
parliamo di Vittime del Dovere
Finalmente dopo un lunghissimo iter durato 7 anni tra me ed il mio peggior nemico (lo stato nella figura del Mininterno, dopo che per un'operazione di polizia sono stato salvato per miracolo), al ricorso in Cassazione presentato dall'Avvocatura dello Stato il Tribunale mi ha dato ragione al 100%

La Storia
In particolare la mia iniziale causa fu fatta perché il punteggio di invalidità del mio primo riconoscimento da parte della CMO è maggiore dei successivi riconosciuti dallo stesso ente per le VdD, oltre che una forte discrepanza delle date di stabilizzazione del danno fisico.
Avendo vinto la prima, il mio peggior nemico ricorre in appello (visto che sto rubando qualcosa, no?)
In seconda istanza il Tribunale corregge le date di decorrenza dei vitalizi ecc e mi da ragione sul resto. Va bene, era una giusta osservazione, dai.
Non contento, il mio peggior nemico, siccome sto lottando per l'ennesima volta per farmi riconoscere dei diritti che dovrebbero essermi riconosciuti in automatico, per procrastinare il risarcimento sanzionato, ricorre in Cassazione.
Che bravi! Così si tutela chi rischia la propria vita per la Patria.
Bene, dopo poco più di 2 anni la Cassazione respinge l'appello dell'avvocatura e conferma la sentenza di II grado. (e vedi un po'---)
Ora vorrei porvi un quesito:
già dal II grado la sentenza era esecutiva e nonostante i ripetuti solleciti il mio nemico se n'è visto bene di risarcirmi. Con la definitiva, che voi sappiate, quanto tempo ha il mio nemico per pagarmi? E c'è un modo per forzare che non sia necessariamente un'altra causa (non potete immaginare in questi anni quanto ho speso per avere quello che è di mio diritto dal mio peggior nemico)?
Condivido con voi la sentenza, sperando che (non) serva a qualcuno e che fa giurisprudenza.
Grazie mille

Maria49 ha scritto: ↑sab gen 27, 2024 11:11 am cortesemente puoi mettere il nr,.della sentenza della cassazione ?

luigino2010 ha scritto: ↑sab gen 27, 2024 2:31 pm

giampia ha scritto: ↑ven gen 26, 2024 7:47 pm Carissimi,
parliamo di Vittime del Dovere
Finalmente dopo un lunghissimo iter durato 7 anni tra me ed il mio peggior nemico (lo stato nella figura del Mininterno, dopo che per un'operazione di polizia sono stato salvato per miracolo), al ricorso in Cassazione presentato dall'Avvocatura dello Stato il Tribunale mi ha dato ragione al 100%

La Storia
In particolare la mia iniziale causa fu fatta perché il punteggio di invalidità del mio primo riconoscimento da parte della CMO è maggiore dei successivi riconosciuti dallo stesso ente per le VdD, oltre che una forte discrepanza delle date di stabilizzazione del danno fisico.
Avendo vinto la prima, il mio peggior nemico ricorre in appello (visto che sto rubando qualcosa, no?)
In seconda istanza il Tribunale corregge le date di decorrenza dei vitalizi ecc e mi da ragione sul resto. Va bene, era una giusta osservazione, dai.
Non contento, il mio peggior nemico, siccome sto lottando per l'ennesima volta per farmi riconoscere dei diritti che dovrebbero essermi riconosciuti in automatico, per procrastinare il risarcimento sanzionato, ricorre in Cassazione.
Che bravi! Così si tutela chi rischia la propria vita per la Patria.
Bene, dopo poco più di 2 anni la Cassazione respinge l'appello dell'avvocatura e conferma la sentenza di II grado. (e vedi un po'---)
Ora vorrei porvi un quesito:
già dal II grado la sentenza era esecutiva e nonostante i ripetuti solleciti il mio nemico se n'è visto bene di risarcirmi. Con la definitiva, che voi sappiate, quanto tempo ha il mio nemico per pagarmi? E c'è un modo per forzare che non sia necessariamente un'altra causa (non potete immaginare in questi anni quanto ho speso per avere quello che è di mio diritto dal mio peggior nemico)?
Condivido con voi la sentenza, sperando che (non) serva a qualcuno e che fa giurisprudenza.
Grazie mille

Per fare ottemperanza si deve notificare la sentenza in formula esecutiva all'avvocatura e aspettare altri 120 giorni dalla notifica. Ad ogni modo, 4 mesi dalla notifica , poi in media passa un altro anno al TAR per udienza e sentenza. Insomma tempi lunghi anche andare al TAR.

Poi per quanto riguarda l’ottemperanza bisogna stare attenti al contenuto della sentenza, poiché se la sentenza e ‘ ben delimitata nei benefici concessi, il giudice amministrativo non potrà metterci il suo zampino che talvolta è ‘ deleterio, se lascia spazi vuoti bisogna fare attenzione che il tar non interpreti a suo piacimento.

luigino2010 ha scritto: ↑lun gen 29, 2024 2:52 pm il TAR non può entrare nel merito di una sentenza è vero, ma se nei benefici concessi in sentenza gli stessi non sono ben delineati, il TAR li può interpretare a suo modo, ti dico questo perchè è già successo, ti faccio un esempio: un collega ha fatto ottemperanza, nella sentenze del tribunale ordinario, non era specificato l'importo del secondo assegno vitalizio, quello da 500 euro, ed il TAR ci ha messo le mani liquidando l assegno ad euro 258 , anche il consiglio di stato ha confermato quest'ultimo assegno ed il collega si trova con i vitalizi uno da 1033 e l altro da 258.

giampia ha scritto: ↑lun gen 29, 2024 1:41 pm

Maria49 ha scritto: ↑sab gen 27, 2024 11:11 am cortesemente puoi mettere il nr,.della sentenza della cassazione ?

Ciao Maria, ho allegato la sentenza nel post iniziale, comunque il ricorso è R.G.N. 6145/2021 Ordinanza 971-2024