vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

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umtambor
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vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da umtambor »

Cari amici,
in data odierna mi è pervenuta una missiva nella quale in sintesi il Ministero invita la Prefettura
di residenza a richiedere alla CMO competente un parere circa la “riconducibilità delle infermità
dipendenti da causa di servizio alle particolari condizioni ambientali od operative”, parere richiesto
dal Comitato di Verifica per le Cause di Servizio.
Sembra che abbiamo ottenuto, con le controdeduzioni mie e dell'avvocato Bava, un risultato inaspettato che ha fatto fare marcia indietro al Ministero, che arriva addirittura ad affermare nella lettera che “l’evento occorso…. potrebbe rientrare nelle fattispecie previste dal comma 564”.
Cosa ne pensate?
Un cordiale saluto


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Marco Metello
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da Marco Metello »

Caro Umtambor,
Il C.V.C.S. ti risponderà picche come ha fatto com me. Alla fine sono stato costretto ad optare per un formale e sostanziale ricorso al Tar.
Marco
christian71
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da christian71 »

umtambor ha scritto:Cari amici,
in data odierna mi è pervenuta una missiva nella quale in sintesi il Ministero invita la Prefettura
di residenza a richiedere alla CMO competente un parere circa la “riconducibilità delle infermità
dipendenti da causa di servizio alle particolari condizioni ambientali od operative”, parere richiesto
dal Comitato di Verifica per le Cause di Servizio.
Sembra che abbiamo ottenuto, con le controdeduzioni mie e dell'avvocato Bava, un risultato inaspettato che ha fatto fare marcia indietro al Ministero, che arriva addirittura ad affermare nella lettera che “l’evento occorso…. potrebbe rientrare nelle fattispecie previste dal comma 564”.
Cosa ne pensate?
Un cordiale saluto
Ciao Umberto, io sinceramente mi sento ottimista, senza illusioni ovviamente, ma considerando che avevi già avuto un preavviso di diniego e che raramente tengono conto della controdeduzione che si fa entro i 10 giorni...il fatto che abbiano interpellato il Comitato di Verifica e la CMO mi fa pensare in positivo...se proprio non volevano saperne facevano prima a scrivere il Decreto di rigetto...
http://anpsarezzo.it/vittime-del-dovere-guida-pratica/

La nozione di “particolari condizioni ambientali o operative” che devono esistere per potersi giungere a questa figura particolarissima, è stata chiarita dal decreto ministeriale 243/06 nel senso che per particolari condizioni ambientali od operative, si intendono :

“le condizioni comunque implicanti l’esistenza od anche il sopravvenire di circostanze straordinarie e fatti di servizio che hanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche, in rapporto alle ordinarie condizioni di svolgimento dei compiti di istituto”.

L’esistenza od anche il sopravvenire delle circostanze straordinarie significa che queste devono esistere ed essere conosciute fin da prima, oppure possono essere sopraggiunte improvvisamente, anche inaspettate; D.P.R. n.243/06

Art. 1
Definizioni
1. Ai fini del presente regolamento, si intendono:

a. per benefici e provvidenze le misure di sostegno e tutela previste dalle leggi 13
agosto 1980, n. 466, 20 ottobre 1990, n. 302, 23 novembre 1998, n. 407, e loro
successive modificazioni, e 3 agosto 2004, n. 206;

b. per missioni di qualunque natura, le missioni, quali che ne siano gli scopi, autorizzate
dall'autorità gerarchicamente o funzionalmente sopraordinata al dipendente;

c. per particolari condizioni ambientali od operative, le condizioni comunque implicanti
l'esistenza od anche il sopravvenire di circostanze straordinarie e fatti di servizio che
hanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche, in rapporto alle ordinarie
condizioni di svolgimento dei compiti di istituto.



Art. 6.
Riconoscimento delle infermità per particolari condizioni ambientali od operative

1. L'accertamento della dipendenza da causa di servizio, per particolari condizioni
ambientali od operative di missione, delle infermità permanentemente invalidanti o alle
quali consegue il decesso, nei casi previsti dall'articolo 1, comma 564 della legge 23
dicembre 2005, n. 266, e' effettuato secondo le procedure di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 29 ottobre 2001, n. 461, prescindendo da eventuali termini
di decadenza.

2. Le Commissioni mediche ospedaliere di cui all'articolo 165, comma primo, del decreto
del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, nella composizione e con
le modalità previste dall'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 29
ottobre 2001, n. 461, esprimono il giudizio sanitario sulla percentualizzazione
dell'invalidità, di cui all'articolo 5.

3. Le infermità si considerano dipendenti da causa di servizio per particolari condizioni
ambientali od operative di missione, solo quando le straordinarie circostanze e i fatti di
servizio di cui all'articolo 1, comma 1, lettera c), ne sono stati la causa ovvero la
concausa efficiente e determinante.

4. Il Comitato di verifica per le cause di servizio di cui all'articolo 10 del decreto del
Presidente della Repubblica 29 ottobre 2001, n. 461, di seguito denominato: "Comitato",
entro trenta giorni dal ricevimento degli atti, accerta la riconducibilità delle infermità
dipendenti da causa di servizio alle particolari condizioni ambientali od operative di
missione e si pronuncia con parere da comunicare all'amministrazione entro quindici
giorni.

5. Il parere di cui al comma 4 e' motivato specificamente in ordine alla ricorrenza dei
requisiti previsti dal comma 3 ed e' firmato dal presidente e dal segretario del Comitato.

6. Nell'esame delle pratiche in cui le infermità non risultino ancora riconosciute dipendenti
da causa di servizio, oltre al parere di cui all'articolo 11 del decreto del Presidente della
Repubblica 29 ottobre 2001, n. 461, il Comitato esprime contestualmente anche il
parere motivato di cui al comma 4.

7. Per l'esame delle pratiche finalizzate alla concessione dei benefici di cui al presente
regolamento, il Comitato e' integrato di volta in volta da un ufficiale superiore o da un
funzionario, scelti tra esperti della materia, dell'arma, corpo o amministrazione di
appartenenza. Continua a tenerci informati se ti va ...grazie...

Saluti
Christian
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Marco Metello
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da Marco Metello »

Ciao Christian,
secondo te con una 8 ctg tab. A + due patologie N.C. + un 5% (per il quale sono già stato decretato V.D.) riuscirò a raggiungere il fatidico 25% alla CMO di Roma?
Grazie mille
Marco
christian71
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Re: R: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-fron

Messaggio da christian71 »

Marco Metello ha scritto:Ciao Christian,
secondo te con una 8 ctg tab. A + due patologie N.C. + un 5% (per il quale sono già stato decretato V.D.) riuscirò a raggiungere il fatidico 25% alla CMO di Roma?
Grazie mille
Marco
Salve Marco, io ho fatto la visita presso la CMO di Roma lo scorso gennaio e mi starebbero riconoscendo il 25% con una 8^ Cat. + una N.C....in pratica 23% per l'8^ Cat. + il 3% per la N.C. e applicando una certa formula a scalare da 25% e non 26%...ma la pratica non è ancora conclusa, speriamo bene prima della fine dell'anno....
Ti dico che comunque non è stato assolutamente facile, anzi, io avevo documentato anche altre patologie già riconosciute con altra 8^ Cat. e che potevano essere considerate interdipendenti e invece queste ultime mi sono state negate...
Quindi, in teoria, avendone più di me, se ti verranno tutte riconosciute con nesso di causa ci dovresti arrivare...

Mi potresti ricordare se hai già fatto tutte le visite o se devi essere riconvocato in CMO per quelle patologie per la quale non sei stato ancora decretato????

Saluti
Christian
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Marco Metello
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da Marco Metello »

Christian ,
innanzitutto grazie per la celere risposta. Allo stato attuale devo essere ancora convocato presso la CMO di Roma a seguito dell'aggravamento delle infermità per le quali ero stato decretato V,D.. Le ulteriori patologie riconosciutemi N.C. (Per le quali ho già richiesto l'aggravamento, con istanza a parte), sono state giudicate interdipendenti dal C.V.C.S. con le patologie per le quali sono stato decretato V. D .
Ovviamente, per il modestissimo 5% (4+2) relativamente ad una tabella B + una N.C., ho fatto ricorso al TAR.
Inoltre, avendo ottenuto anche la valutazione del 41% per equiparato a V.D.,per il quale il CVCS ha risposto in maniera negativa, quando alla buonanima del mio ex capo team, deceduto a seguito della medesima missione nei Balcani, lo hanno riconosciuto equiparato alle V.D.; nel mio caso, solo perché la mia situazione é stata meno penosa della sua, perché sono ancora in vita hanno risposto picche. Ovviamente il ricorso é stato impostato per disparità di trattamento post mortem.
Marco
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antoniomlg
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da antoniomlg »

Sembra che abbiamo ottenuto, con le controdeduzioni mie e dell'avvocato Bava, un risultato inaspettato che ha fatto fare marcia indietro al Ministero, che arriva addirittura ad affermare nella lettera che “l’evento occorso…. potrebbe rientrare nelle fattispecie previste dal comma 564”.
Cosa ne pensate? Un cordiale saluto Secondo il mio punto di vista, quello che hai/avete ottenuto, non è dipeso dalle controdeduzioni fatte.
bensì, dal contesto, dalla posizione, dallo status, che riveste il richiedente..........
Cari amici,
in data odierna mi è pervenuta una missiva nella quale in sintesi il Ministero invita la Prefettura
di residenza a richiedere alla CMO competente un parere circa la “riconducibilità delle infermità
dipendenti da causa di servizio alle particolari condizioni ambientali od operative”, parere richiesto
dal Comitato di Verifica per le Cause di Servizio. Se stanno come hai scritto i fatti sono controversi, cosa ci azzecca "invitare la prefettura, a chiedere alla CMO, la riconducibilità alle particolari condizioni operative ed ambientali"???
poi scrivi che il parere è stato chiesto dal C.V.C.S.?????

non si capisce quindi se il pare alla CMO, lo ha chiesto la prefettura oppure il cvcs????'

infine sembrerebbe abbastanza chiaro dalle vigenti leggi e decreti che la CMO, NON é CHIAMATA AD ESPRIMERISI SULLE CONDIZIONI AMBIENTALI ED OPERATIVE.
è il C:V:C:S: che deve esprimersi circa la riconducibilità dell'evento alle " particolari condizioni ambientali ed operative che hanno esposto il dipendente a maggiori rischi e fatiche rispetto al oridnario compito di istituto.

ciao ed in bocca al Lupo
christian71
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da christian71 »

infine sembrerebbe abbastanza chiaro dalle vigenti leggi e decreti che la CMO, NON é CHIAMATA AD ESPRIMERISI SULLE CONDIZIONI AMBIENTALI ED OPERATIVE.
è il C:V:C:S: che deve esprimersi circa la riconducibilità dell'evento alle " particolari condizioni ambientali ed operative che hanno esposto il dipendente a maggiori rischi e fatiche rispetto al oridnario compito di istituto. Buongiorno Antonio, io penso che dopo l'OK del Comitato del Verifica sulla sussistenza di elementi che lo facciano rientrare nelle particolari condizioni ambientali e operative la CMO deve comunque esprimersi in merito alla % di invalidità riconosciuta....giusto????

Saluti
Christian
christian71
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da christian71 »

Intendevo dire che probabilmente Umberto nel riportare gli avvenimenti si era espresso sommariamente, quindi per dare un senso logico alla questione presumo che il C.V. avrà detto OK e ora la CMO può quantificare il danno per proseguire l'iter...almeno spero che stiano così le cose....
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umtambor
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da umtambor »

Cari amici,
cito testualmente dalla lettera pervenutami dal Ministero:
"l'evento occorso potrebbe rientrare tra le fattispecie previste dal comma 564. Il CVCS, ai fini di effettuare gli opportuni accertamenti ex art. 6 DPR 7 luglio 2006 n. 243 in ordine alla riconducibilità delle infermità dipendenti da causa di servizio alle particolari condizioni ambientali ed operative, ha espressamente richiesto, per casi analoghi, a questo Servizio in invitare la CMO a pronunciarsi alla luce del citato DPR 243/06.
Pertanto si richiede la pronuncia di codesta CMO - indispensabile presupposto del parere in ordine alla verifica dei presupposti di cui agli artt. 1 e 6 della legge 23 dicembre 2006 n. 266- nel senso richiesto dal citato CVCS
".
La cosa che mi ha lasciato perplesso è che la lettera è indirizzata alla Prefettura anche se il Ministero scrive "codesta CMO"; oggi ho chiamato in Prefettura e mi hanno assicurato che provvederanno loro ad attivare nel senso la CMO competente.
Che ne pensate?
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Marco Metello
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da Marco Metello »

Ha ragione Anyoniomig,
Parlo per esperienza diretta. La Cmo deve quantificare l'esatta percentuale di invalidità omettendo di esprimere il nesso causale che è di esclusiva competenza d CVCS, ovviamente parlo delle particolari condizioni ambientali ed operative.
Saluti
Marco
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umtambor
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da umtambor »

Marco Metello ha scritto:Ha ragione Anyoniomig,
Parlo per esperienza diretta. La Cmo deve quantificare l'esatta percentuale di invalidità omettendo di esprimere il nesso causale che è di esclusiva competenza d CVCS, ovviamente parlo delle particolari condizioni ambientali ed operative.
Saluti
Marco
Stamattina ho sentito la funzionaria della Prefettura preposta alla trattazione della mia pratica
e mi ha riferito che provvederanno loro ad attivare la CMO.
Mi chiedo e vi chiedo: ma la CMO non dovrebbe limitarsi alla quantificazione del danno? Perché
il CVCS chiede un pronunciamento alla CMO sulle “particolari condizioni ambientali ed operative”
quando è un compito esclusivamente suo?
Forse si sono inventati questa procedura un po’ per allungare il brodo ed un po’ per avere pezze
di appoggio per le loro decisioni: mi sembra comunque irrituale.
avt8
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da avt8 »

umtambor ha scritto:Cari amici,
cito testualmente dalla lettera pervenutami dal Ministero:
"l'evento occorso potrebbe rientrare tra le fattispecie previste dal comma 564. Il CVCS, ai fini di effettuare gli opportuni accertamenti ex art. 6 DPR 7 luglio 2006 n. 243 in ordine alla riconducibilità delle infermità dipendenti da causa di servizio alle particolari condizioni ambientali ed operative, ha espressamente richiesto, per casi analoghi, a questo Servizio in invitare la CMO a pronunciarsi alla luce del citato DPR 243/06.
Pertanto si richiede la pronuncia di codesta CMO - indispensabile presupposto del parere in ordine alla verifica dei presupposti di cui agli artt. 1 e 6 della legge 23 dicembre 2006 n. 266- nel senso richiesto dal citato CVCS
".
La cosa che mi ha lasciato perplesso è che la lettera è indirizzata alla Prefettura anche se il Ministero scrive "codesta CMO"; oggi ho chiamato in Prefettura e mi hanno assicurato che provvederanno loro ad attivare nel senso la CMO competente.
Che ne pensate?
Lo scoglio non e il la CMO,ma il comitato di verifica- Come Lei e già a conoscenza per fatti analoghi al suo episodio , in cui sono morti gli occupanti dell'elicottero precipitato, hanno tutti avuto la risposta negativa dal CVCS, ed hanno fatto ricorso i familiari ,ricorsi accolti dal Giudice del Lavoro, ma tutti appellati dal Ministero- Per cui la il percorso e ancora molto tortuoso da fare, con esito incerto -
Perchè come nel suo caso, se una volante mentre sta procedendo al controllo del territorio, gli scoppia una gomma e vanno a sbattere sarebbero da considerare vittime del dovere ? Non credo altrimenti, sarebbero riconosciuti vittime del dovere moltissimi appartententi alle forze di Polizia coinvolti in incidenti stradali a cui e stato negato il beneficio-
Augurandomi che a Lei vada bene-
La CMO, deve quantificare il danno, e poi il verbale della CMO,va sottoposto al vaglio del CVCS,per gli equiparati alle vittime del dovere-
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

Messaggio da antoniomlg »

umtambor ha scritto:Cari amici,
cito testualmente dalla lettera pervenutami dal Ministero:
"l'evento occorso potrebbe rientrare tra le fattispecie previste dal comma 564. Il CVCS, ai fini di effettuare gli opportuni accertamenti ex art. 6 DPR 7 luglio 2006 n. 243 in ordine alla riconducibilità delle infermità dipendenti da causa di servizio alle particolari condizioni ambientali ed operative, ha espressamente richiesto, per casi analoghi, a questo Servizio in invitare la CMO a pronunciarsi alla luce del citato DPR 243/06.
Pertanto si richiede la pronuncia di codesta CMO - indispensabile presupposto del parere in ordine alla verifica dei presupposti di cui agli artt. 1 e 6 della legge 23 dicembre 2006 n. 266- nel senso richiesto dal citato CVCS
".
La cosa che mi ha lasciato perplesso è che la lettera è indirizzata alla Prefettura anche se il Ministero scrive "codesta CMO"; oggi ho chiamato in Prefettura e mi hanno assicurato che provvederanno loro ad attivare nel senso la CMO competente.
Che ne pensate?
scuami a memoria (con il telefonino faccio fatica a cercarla) mi sembra che la legge 266 è del 2005......

potrebbe essere utile e leggere direttamente il documento che hai ricevuto , la dove lo ritieni possibile potresti allegarlo?

considerazioni personali:
a seguito delle contr deduzioni al preavviso di diniego, la amministrazione a chiesto il parere al comitato di verifica, il quale ha detto che l'evento potrebbe rientra nel articolo 564 (equiparati), nelle more che si esprimono, l'amministrazione ti fà quantificare la percentuale dell'invalidità dalla CMO.

se non gli fai spendere centinaia di euro vedrai che sarai dichiarato "vittima dle dovere equiparato"
nel senso inferiore al 25% ti pagano subito.

ciao
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umtambor
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Re: vittima del dovere: il Ministero ha fatto dietro-front?

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Mandami la tua mail privata e ti allego il file.
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