Perdita di chance

[mackenny]

Buongiorno Avv. Carta
Sono un ex Ass.te Capo della Polizia di Stato, riformato nel 2011 per INIDONEITA' AL SERVIZIO di ISTITUTO, con la 3° ctg. di pensione. Attualmente sono in pensione per la Polizia di Stato.
La riforma è avvenuta con IDONEITA' ai Servizi Civili che non comportino l'uso della ARMI.
Dal 21 maggio 2004 lo scrivente è anche VITTIMA DEL DOVERE, indennizzato e liquidato. Attulamente percepisce anche tutti gli assegni vitalizi previsti dalla normativa.
Il problema che le sottopongo è il seguente.
Il 10 maggio 2011 lo scrivente ha chiesto di transitare nei ruoli civili delle altre amministrazioni dello Stato ai sensi della legge 339/82 e, in particolar modo per le leggi sul collocamente obbligatorio riservate alle vittime del dovere. L'Ammnistrazione ha sistematicamente inviato a tutte le amministrazioni la richiesta OMETTENDO di rappresentare che lo stesso era VITTIMA DEL DOVERE. In questo modo tutte le amministrazioni hanno risposto solo in base alla 339/82 declinando l'offerta, mentre avrebbero potuto inserire lo stesso nella quota di riserva prevista per tali categorie. Per questi motivi lo scrivente intende procedere con una causa contro l'Amministrazione dell'Interno per "perdita di chance" chiedendo un risaricmento di 300.000 euro.
Ho già visto in rete tutta una serie di sentenze di cassazione che mi danno ragione, ma sarei lieto di conoscere il suo parere legale e se positivo se vorrà seguirlo direttamente.

[Avv. Giorgio Carta]

sinceramente, la questione va studiata più in dettaglio, anche perchè non i pare così scontato che lei abbia ragione.
Si rivolga ad u legale che possa esaminare la documentazione del caso. Un forum on line non è adeguato al caso che le riguarda.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta