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Pongo un quesito ai colleghi. I giorni di malattia ( riposo medico, convalescenza, ricovero ospedaliero ecc. ), non dipedendenti da causa di servizio, effettuati nell'arco della carriera lavorativa, incidono a fine carriera ovvero bisogna recuperarli per il computo degli anni utili per il diritto alla pensione? C'è qualche collega che dice di si, altri dicono di no. (Es. un militare in 35 anni di servizio ha effettuato 600-700 giorni tra riposo medico, convalescenza ecc.) non dipendente da causa di servizio . Questi giorni a fine carriera come computo per la pensione, valgono come se haI fatto 35 anni utili oppure bisogna recuperarli per arrivare a 35?

io sono in Polizia da 32 anni, mai sentita una roba del genere.

Ho sentito da più parti, se dipendente da c.s. non si debbono recuperare, se non dip. penso proprio di si, altrimenti, perchè, dopo i primo 45 gg., ottenuta la convalescenza, ti mettono in aspettativa Tanti saluti.

...come il collega spazzaneve.com...mai sentita una cosa del genere.....

...che io ric ordi l'unica aspettativa "da recuperare" è quella privata per motivi personali...

Non ho i riferimenti normativi.Comunque mi risulta che l'unica aspettativa da "recuperare" è quella senza assegni chiesta dall'interessato. Nel mio stato contributivo che ho recentemente verificato non è annotata alcuna interruzione relativa ai periodi di aspettativa di cui ho usufruito ( sempre entrò gg. 931 in 5 anni). Ciao.

Ciao AntonioPE, il collega che ti ha detto quanto da te postato nel topic, ti ha riferito una grandissima quazzata. Non ti verrà decurtato niente a fine carriera. Fidati.

Confermo non bisogna recuperare nulla.
Altrimenti, quanta gente andrebbe in pesione con 100 anni d'età!!!!

Saluti