URGENTE AIUTO. NECROSI TESTA FEMORE DESTRO
Inviato: mer gen 09, 2013 2:51 pm
Buon giorno a tutti. Scrivo su questo forum per avere un aiuto nella situazione che ho attualmente.
Sono un App.Sc. CC con 21 anni di servizio e circa due anni lavorati fuori precedentemente con contributi versati all'INPS per i quali ho fatto già domanda di ricongiunzione ma che ancora devono contabilizzare ma già in carico al CNA da diverso tempo.
In data 26 ottobre 2012 venivo comandato di servizio per uno sfratto. Durante lo sfratto venivo aggradito da circa 30 magrebini, venivo spintonato e cadevo a terra violentemente. Recatomi subito presso il prnto soccorso accusavo dolore al piede sinistro ed al braccio destro. Venivo dimesso con prognosi di 7 gg, senza segni di fratture. Dopo circa una decina di giorni accusavo comunque forti dolori alla gamba destra e piede sinistro, faticando molto a camminare. Nonostante ciò riprendevo il servizio ma il mio medico mi prescriveva risonanza magnetica al bacino ed al piede sinistro. verso la fine di novembre ( tempi di attesa per la risonanza magnetica!) facevo le risonanze. Nel frattempo proseguivo a lavorare con volontà nonostante i dolori aumentavano quasi da non permettermi di salire e scendere dall'autovettura di servizio, di alzarmi dalla sedia della scrivania, io con volontà non mollavo! I risultati delle risonanze erano preoccupanti! Mi veniva diagnosticata un edema esteso da avento post-traumatico con necrosi testa femore destra ( da visita orpedica) ed al piede sinistro uno sfilacciamento con lesione ad uno dei tendini del tallone! L'ortopedico presciriveva iniezioni per 60 gg a 3 gg alterni, un mese di stampelle e terapia iperbarica! Il mio medico quindi, mi prescirveva subito 400 gg di riposo medico e cure. In data 3 dicembre andavo quindi in malattia ma senza essere inviato all'infermeria presidiaria di Milano o all'ospedale Militare. Presumo mi siano stati rilasciati 40 gg di licenza straordinaria per gravi motivi (tetto max annuale 45 gg). Ora all'11 di gennaio mi scadono i giorni di malattia. Proseguo con le iniezioni (dolorosissime) e verso il 20 di gennaio dovrei iniziare terapia iperbarica per 6 settimane, 2 ore al giorno! Sentito il mio medico mi riferiva che allo scadere dei giorni sarà necessario ulteriore periodo di riposo medico per almeno altri 60 gg anche al fine di permettermi di eseguire la terapia iperbarica per poi effettuare nuove risonsanze magnetiche e vedere se la situazione è migliorata.
Vorre gentilmente sapere a cosa vado incontro poichè ho sentito alcuni colleghi che mi riferivano che siccome NON mi è stato fatto il modello C rischio anche il congedo senza pensione per una patologia del genere. Non ci posso credere, prima del 26 ottobre 2012 (data del servizio di sfratto!) io stavo benissimo! E' chiaro che tutto è concausa della caduta! Tra l'altro della caduta per terra nel corso dello sfratto esiste anche relazione di servizio sottoscritta anche dal Com.te di compagnia presente ai fatti! Mi è stato detto da un autorevole collega di presentare già ora la domanda di causa di servizio, cosa che farà a breve. Infatti mi hanno detto che ci sono 6 mesi di tempo.
Ma nel frattempo sarò costretto a stare a casa per eseguire le terapie e le cure per risolvere la questione.
Vorre gentilmente avere delucidazioni precise, rischio davvero di essere riformato S.C. di servizio e licenziato senza alcuna pensione? Direi che sono un pò angosciato! 21 anni di servizio e 2 anni fuori ed è possibile che mi succeda questo!?!?! Tra l'altro come già dicevo il tutto mi è venuto dopo quella violenta caduta durante il servizio! Possibile che nessuno ci tuteli neanche durante lo svolgimento del nostro servizio!
Datemi delle delucidaizoni per favore.
Vi rignrazio sin da ora.
Sono un App.Sc. CC con 21 anni di servizio e circa due anni lavorati fuori precedentemente con contributi versati all'INPS per i quali ho fatto già domanda di ricongiunzione ma che ancora devono contabilizzare ma già in carico al CNA da diverso tempo.
In data 26 ottobre 2012 venivo comandato di servizio per uno sfratto. Durante lo sfratto venivo aggradito da circa 30 magrebini, venivo spintonato e cadevo a terra violentemente. Recatomi subito presso il prnto soccorso accusavo dolore al piede sinistro ed al braccio destro. Venivo dimesso con prognosi di 7 gg, senza segni di fratture. Dopo circa una decina di giorni accusavo comunque forti dolori alla gamba destra e piede sinistro, faticando molto a camminare. Nonostante ciò riprendevo il servizio ma il mio medico mi prescriveva risonanza magnetica al bacino ed al piede sinistro. verso la fine di novembre ( tempi di attesa per la risonanza magnetica!) facevo le risonanze. Nel frattempo proseguivo a lavorare con volontà nonostante i dolori aumentavano quasi da non permettermi di salire e scendere dall'autovettura di servizio, di alzarmi dalla sedia della scrivania, io con volontà non mollavo! I risultati delle risonanze erano preoccupanti! Mi veniva diagnosticata un edema esteso da avento post-traumatico con necrosi testa femore destra ( da visita orpedica) ed al piede sinistro uno sfilacciamento con lesione ad uno dei tendini del tallone! L'ortopedico presciriveva iniezioni per 60 gg a 3 gg alterni, un mese di stampelle e terapia iperbarica! Il mio medico quindi, mi prescirveva subito 400 gg di riposo medico e cure. In data 3 dicembre andavo quindi in malattia ma senza essere inviato all'infermeria presidiaria di Milano o all'ospedale Militare. Presumo mi siano stati rilasciati 40 gg di licenza straordinaria per gravi motivi (tetto max annuale 45 gg). Ora all'11 di gennaio mi scadono i giorni di malattia. Proseguo con le iniezioni (dolorosissime) e verso il 20 di gennaio dovrei iniziare terapia iperbarica per 6 settimane, 2 ore al giorno! Sentito il mio medico mi riferiva che allo scadere dei giorni sarà necessario ulteriore periodo di riposo medico per almeno altri 60 gg anche al fine di permettermi di eseguire la terapia iperbarica per poi effettuare nuove risonsanze magnetiche e vedere se la situazione è migliorata.
Vorre gentilmente sapere a cosa vado incontro poichè ho sentito alcuni colleghi che mi riferivano che siccome NON mi è stato fatto il modello C rischio anche il congedo senza pensione per una patologia del genere. Non ci posso credere, prima del 26 ottobre 2012 (data del servizio di sfratto!) io stavo benissimo! E' chiaro che tutto è concausa della caduta! Tra l'altro della caduta per terra nel corso dello sfratto esiste anche relazione di servizio sottoscritta anche dal Com.te di compagnia presente ai fatti! Mi è stato detto da un autorevole collega di presentare già ora la domanda di causa di servizio, cosa che farà a breve. Infatti mi hanno detto che ci sono 6 mesi di tempo.
Ma nel frattempo sarò costretto a stare a casa per eseguire le terapie e le cure per risolvere la questione.
Vorre gentilmente avere delucidazioni precise, rischio davvero di essere riformato S.C. di servizio e licenziato senza alcuna pensione? Direi che sono un pò angosciato! 21 anni di servizio e 2 anni fuori ed è possibile che mi succeda questo!?!?! Tra l'altro come già dicevo il tutto mi è venuto dopo quella violenta caduta durante il servizio! Possibile che nessuno ci tuteli neanche durante lo svolgimento del nostro servizio!
Datemi delle delucidaizoni per favore.
Vi rignrazio sin da ora.