COPIAINCOLLA-COMMENTA
Inviato: mar mar 09, 2010 3:19 pm
Pensioni Militari: L’Onnipotenza Incontrollata!!
Articolo pubblicato da Redazione SUPU
il 27 Febbraio 2010
Pubblichiamo,il grido di dolore di un nostro Collega,l’ennesimo,colpito dalla scure dell’innipotenza dei super burocrati, e super stipendiati Signori del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio. Associazioni d’Arma,Sindacati di Polizia,COCER,se ci siete battete un colpo!Questi Signori stanno distruggendo i nostri diritti.
Commentate l’articolo.
Salve a tutti.
ormai è ONNIPOTENZA follia pura, il C.V.C.S. ha ritenuto la infermità già riconosciuta dipendente da causa di servizio nell’anno 1983, con la quale già dal 1994 usufruivo le cure inalatorie con spese a carico del Ministero Difesa, non dipende da causa di servizio, la lettera ricevuta mi invita a fare in dieci giorni osservazioni da inviare a sostegno che apportino elementi innovativi rispetto a quanto già esaminato dal C.V.C.S.
di questa infermità avevo chiesta nel 2004 domanda per aggravamento infermità ed avevo allegato il verbale da dove si evince chiaramente che l’infermità e si dipendete da causa di servizio.senza che si sia provveduto all’iter previsto e cioè convocazione presso la C.M.O.
Pertanto non doveva pronunciarsi su una infermità già riconosciuta dipendente da causa di servizio, in quanto divenuta definitiva come da leggi vigenti.Ho inviato una lettera al funzionario responsabile, che non ritengo utile fornire ulteriori osservazioni per i pregiudizi evidenziati per non incorrere ad una ennesima umiliazione come persona e sia come Maresciallo, che ha operato per circa trent’anni nell’aree ad alta intensità operativa, dal suddetto C.V.C.S., Delibera che ha preso in esame e valutato, senza tralasciarne alcuno, tutti gli elementi connessi al servizio e tutti i precedenti di servizio risultati dagli atti( una dicitura identica già vista sia per l’istante e rivista anche con altre delibere inviate ad altri soggetti).Che se veramente avrebbero valutato, si sarebbero accorti che la patologia in trattazione era stata già riconosciuta si dipendente da causa di servizio. pertanto il C.V.C.S., se avesse preso veramente in esame la pratica, sicuramente si sarebbero accorti, CHE ERA GIà STATA RICONOSCIUTA, che lo scrivente non lavorava al CATASTO E TANTOMENO non avrebbe annullato una patologia per il servizio prestato nelle varie condizioni di servizio svolte nei climi freddi e umidi neppure sotto il profilo concausale efficiente e determinante gli Ufficiali facenti parte del C.V.C.S, dovrebbero essere a conoscenza, in quanto anche loro all’inizio delle proprie carriere avranno operato nei reparti operativi, altrimenti si dovrebbero chiedere ulteriori informazioni ai Comandi con i quali l’istante ha operato.Ho contestato la legittimità del giudizio sulla base delle seguenti argomentazioni: Violazione del giusto procedimento. Eccesso di potere. Arbitrarietà. Erroneità. Ingiustizia manifesta.Ho chiesto l’annullamento del decreto con l’attivazione dell’iter per l’aggravamento del’infermitàUna risposta per se negativa ma motivata in base alla 241/90.Pertanto sono in attesa di risposta
Lettera firmata
Antonio Pappalardo
Articolo pubblicato da Redazione SUPU
il 27 Febbraio 2010
Pubblichiamo,il grido di dolore di un nostro Collega,l’ennesimo,colpito dalla scure dell’innipotenza dei super burocrati, e super stipendiati Signori del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio. Associazioni d’Arma,Sindacati di Polizia,COCER,se ci siete battete un colpo!Questi Signori stanno distruggendo i nostri diritti.
Commentate l’articolo.
Salve a tutti.
ormai è ONNIPOTENZA follia pura, il C.V.C.S. ha ritenuto la infermità già riconosciuta dipendente da causa di servizio nell’anno 1983, con la quale già dal 1994 usufruivo le cure inalatorie con spese a carico del Ministero Difesa, non dipende da causa di servizio, la lettera ricevuta mi invita a fare in dieci giorni osservazioni da inviare a sostegno che apportino elementi innovativi rispetto a quanto già esaminato dal C.V.C.S.
di questa infermità avevo chiesta nel 2004 domanda per aggravamento infermità ed avevo allegato il verbale da dove si evince chiaramente che l’infermità e si dipendete da causa di servizio.senza che si sia provveduto all’iter previsto e cioè convocazione presso la C.M.O.
Pertanto non doveva pronunciarsi su una infermità già riconosciuta dipendente da causa di servizio, in quanto divenuta definitiva come da leggi vigenti.Ho inviato una lettera al funzionario responsabile, che non ritengo utile fornire ulteriori osservazioni per i pregiudizi evidenziati per non incorrere ad una ennesima umiliazione come persona e sia come Maresciallo, che ha operato per circa trent’anni nell’aree ad alta intensità operativa, dal suddetto C.V.C.S., Delibera che ha preso in esame e valutato, senza tralasciarne alcuno, tutti gli elementi connessi al servizio e tutti i precedenti di servizio risultati dagli atti( una dicitura identica già vista sia per l’istante e rivista anche con altre delibere inviate ad altri soggetti).Che se veramente avrebbero valutato, si sarebbero accorti che la patologia in trattazione era stata già riconosciuta si dipendente da causa di servizio. pertanto il C.V.C.S., se avesse preso veramente in esame la pratica, sicuramente si sarebbero accorti, CHE ERA GIà STATA RICONOSCIUTA, che lo scrivente non lavorava al CATASTO E TANTOMENO non avrebbe annullato una patologia per il servizio prestato nelle varie condizioni di servizio svolte nei climi freddi e umidi neppure sotto il profilo concausale efficiente e determinante gli Ufficiali facenti parte del C.V.C.S, dovrebbero essere a conoscenza, in quanto anche loro all’inizio delle proprie carriere avranno operato nei reparti operativi, altrimenti si dovrebbero chiedere ulteriori informazioni ai Comandi con i quali l’istante ha operato.Ho contestato la legittimità del giudizio sulla base delle seguenti argomentazioni: Violazione del giusto procedimento. Eccesso di potere. Arbitrarietà. Erroneità. Ingiustizia manifesta.Ho chiesto l’annullamento del decreto con l’attivazione dell’iter per l’aggravamento del’infermitàUna risposta per se negativa ma motivata in base alla 241/90.Pertanto sono in attesa di risposta
Lettera firmata
Antonio Pappalardo