Alloggi di servizio. Riferimenti normativi.
Inviato: mer ott 17, 2012 9:01 pm
Buonasera a tutti, colleghi e non.
Probabilmente questo e' l'ennesimo post sull'argomento ma, pur avendo fatto una ricerca, non sono ancora riuscito a trovare una risposta. Mi spiego: ho bisogno della normativa specifica al fine di dirimere un problema sull'assegnazione degli alloggi che mi vede coinvolto. All'interno della Compagnia presso il cui N.O. presto servizio esistono numerosi alloggi di servizio. Originariamente uno degli alloggi era devoluto a Maresciallo del N.O.. A seguito di pressioni superiori l'atteibuzione del predetto alloggio ha subito una modifica e si e' trasformato nell'alloggio del Cte N.O.. Passi l'imbroglio legalizzato perche' sebbene fosse "teoricamente" destinato a me (sono l'unico Mar. che ne ha fatto richiesta) hanno modificato la destinazione d'uso e non posso appellarmi. Un paio di mesi fa si e' liberato un altro alloggio, occupato da un App della Stazione. Detto alloggio, devoluto appunto ad App e Car, non e' stato richiesto da alcuno dei militari della Compagnia ed allora, su consiglio del mio Cte, ho fatto presente per iscritto la mia volonta', qualora possibile, di occupare il predetto alloggio. Silenzio totale per settimane ed ecco che un "uccellino" mi dice che tutta la pratica e' ferma perche' un App del Gruppo, reaprto coesistente nello stabile della Compagnia ma non destinatario di alcun alloggio, ha fatto domanda per l'assegnazione dello stesso. Qui nasce il mio dubbio: partendo dal presupposto base che gli alloggi di servizio sono nati per i Cte di reparto e per i militari della territoriale in "pronto impiego", e' possibile che il predetto App, in base alla sua appartenenza alla categoria Bac, possa avere precedenza nell'assegnazione dell'alloggio, pur non essendo a lui indirizzato in quanto non appartenente alla Compagnia. Giova precisare che le condizioni familiari sono le medesime, entrambi conviventi senza prole, e che gia' un alloggio (la cui destinazione e' stata anche forzatamente modificata a piacimento) e' assegnato a personale del Gruppo e che all'interno della Compagnia alcun alloggio e' attualmente destinato a personale del N.O..
Scusandomi per le tante parole "probabilmente" sprecate, spero che qualcuno possa darmi i riferimenti utili semplicemente a conoscere esattamente i miei diritti. Non esigo nulla piu' di cio' che eventualmente mi puo' spettare. Grazie a tutti.
Probabilmente questo e' l'ennesimo post sull'argomento ma, pur avendo fatto una ricerca, non sono ancora riuscito a trovare una risposta. Mi spiego: ho bisogno della normativa specifica al fine di dirimere un problema sull'assegnazione degli alloggi che mi vede coinvolto. All'interno della Compagnia presso il cui N.O. presto servizio esistono numerosi alloggi di servizio. Originariamente uno degli alloggi era devoluto a Maresciallo del N.O.. A seguito di pressioni superiori l'atteibuzione del predetto alloggio ha subito una modifica e si e' trasformato nell'alloggio del Cte N.O.. Passi l'imbroglio legalizzato perche' sebbene fosse "teoricamente" destinato a me (sono l'unico Mar. che ne ha fatto richiesta) hanno modificato la destinazione d'uso e non posso appellarmi. Un paio di mesi fa si e' liberato un altro alloggio, occupato da un App della Stazione. Detto alloggio, devoluto appunto ad App e Car, non e' stato richiesto da alcuno dei militari della Compagnia ed allora, su consiglio del mio Cte, ho fatto presente per iscritto la mia volonta', qualora possibile, di occupare il predetto alloggio. Silenzio totale per settimane ed ecco che un "uccellino" mi dice che tutta la pratica e' ferma perche' un App del Gruppo, reaprto coesistente nello stabile della Compagnia ma non destinatario di alcun alloggio, ha fatto domanda per l'assegnazione dello stesso. Qui nasce il mio dubbio: partendo dal presupposto base che gli alloggi di servizio sono nati per i Cte di reparto e per i militari della territoriale in "pronto impiego", e' possibile che il predetto App, in base alla sua appartenenza alla categoria Bac, possa avere precedenza nell'assegnazione dell'alloggio, pur non essendo a lui indirizzato in quanto non appartenente alla Compagnia. Giova precisare che le condizioni familiari sono le medesime, entrambi conviventi senza prole, e che gia' un alloggio (la cui destinazione e' stata anche forzatamente modificata a piacimento) e' assegnato a personale del Gruppo e che all'interno della Compagnia alcun alloggio e' attualmente destinato a personale del N.O..
Scusandomi per le tante parole "probabilmente" sprecate, spero che qualcuno possa darmi i riferimenti utili semplicemente a conoscere esattamente i miei diritti. Non esigo nulla piu' di cio' che eventualmente mi puo' spettare. Grazie a tutti.