PRESTAZIONI SANITARIE E TERAPIE...

[Giovanni Verna]

Salve avvocato,
volevo chiederLe se il mio Comando di appartenenza, dopo avermi inviato in commissione medico-ospedaliera al rientro da un periodo di malattia, può negarmi di eseguire gli approfondimenti diagnostici e le terapie che mi sono state prescritte da una struttura sanitaria locale (peraltro di una notevole importanza a livello nazionale) a completamento del trattamento sanitario relativo alla malattia di cui sopra.
Nello specifico, l'essere stato giudicato idoneo al servizio militare incondizionato, può annullare le cure di cui necessito? Come posso tutelarmi?
Grazie anticipatamente.

[Albyyy3]

Purtroppo NON sono l'Esimio Avvocato ma .. una domanda sorge spontanea.. Lei ha accettato in 1^ Commissione della CMO il diniego a fare ricorso per "approdare" in 2^ Commissione ??

[Giovanni Verna]

No, fortunatamente sono ancora in tempo per poter fare ricorso, anche se non so ancora se ne vale la pena, o meglio, se è la via giusta da intraprendere.
Entro nello specifico: a metà agosto di quest'anno sono stato male e mi sono messo in malattia per problemi di artrosi cervicale. Ho cominciato le cure del caso e dopo un primo ciclo di fisioterapia sono rientrato in Sede per continuare le cure presso la città dove lavoro.
Nel frattempo, essendo stato in malattia, al rientro il mio Reparto mi ha inviato in cmo per valutare la mia idoneità. La cmo non tenendo conto dei miei certificati specialistici (che mi prescrivono cure, terapie e mi consigliano di evitare stress fisico eccc....) mi da una semplice idoneità, senza nessuna esenzione.
Quindi al rientro al reparto, essendo idoneo senza limitazioni, il mio C.te pensa bene (fregandosene della profilassi che devo seguire) di imbarcarmi in un areo per una missione all'estero.
Questo è tutto.
Posso fare ricorso alla Cmo per questo? magari chiedendo di essere esentato momentaneamente da determinati incarichi?
Grazie.

[Albyyy3]

Allora secondo il mio parere mi rivolgerei al mio medico curante nuovamente portandogli tutta la documentazione specialistica e ti fài dare ulteriori giorni di malattia (almeno eviti l'imbarco) e nel contempo ricorri in 2° commissione non senza essere accompagnato da un medico legale.. Cmq per far ricorso hai tempo 10 gg non dimenticarlo.

[tuono]

Salve
in merito al quesito esposto in genere non è la prima volta che ci si imbatte in giudizi sanitari contesi e avversi su patologie emesse tra strutture pubbliche sanitarie e commissione medico legali militari (soprattutto nel caso specifico l'ospedale di medicina legale di Chieti che è la struttura deputata a verificare l'idoneità/l'inidoneità del personale da immettere nei Teatri all'estero).
Nella diversità di vedute tra le strutture quella militare prevale anche se lo stesso giudizio può costituire oggetto di contenzioso e l'invio in 2^ istanza nella quale se si riuscisse a ribaltare il giudizio sarebbe una grande vittoria.
In genere secondo me le commissioni medico legali tendono a minimizzare la gravità delle patologie per ridurre il numero delle NON idoneità per l'Estero soprattutto se si tratta di Teatri più scomodi (AFGHANISTAN).
Invece volevo chiede se qualcuno può illustrarmi la procedura esatta tra 1^ commissione e 2^ commissione se qualcuno non dovesse accettare il giudizio di non idoneità.
Si è obbligato in seconda commissione a farsi rappresentare da un medico legale??
Quanto tempo intercorre affinchè si venga convocati in seconda commissione? E se nella fase transitoria continua a persistere la condizione di non idoneità.
Grazie