causa servizio e privacy
Inviato: ven set 28, 2012 6:45 pm
Un quesito da me già presentato senza successo:
Il mio Comando si rifiuta di accettare la mia domanda di essere sottoposto ad accertamento sanitario per il riconoscimento della causa di servizio. Motivo? Nel corpo della domanda, volendo tenere riservata la patologia all'Ufficio ed ai colleghi, ho usato, nell'indicazione delle patologie sofferte, la seguente dicitura:" ..OMISSIS ...." come da certificato a firma del Dr. XXXX datato XXXXX, che verrà esibito al personale medico all'atto della convocazione unitamente alla restante documentazione.
Ritengo pertinente e lecito il non voler far sapere i fatti miei ad amici e colleghi ( poco cambia se depresso, ammalato di AIDS o di cancro ) e sono quindi convinto che il mio Comando stia malamente violando un diritto sacrosanto, ben espresso dal legislatore che con DPR n. 461 del 2001 fa ovviamente riferimento, per la tutela della riservatezza, alla legge n. 675 del 1996 e al decreto legislativo n. 135 del 1999. Ovviamente in oggi occorre far riferimento al c. d. “codice” della privacy (decreto legislativo n. 196 del 2003).
Intendo chiedere il riconoscimento delle patologie di cui soffro, ma non comunicarle al pubblico!!.
Gradirei conoscere l'opinione nel merito ed eventualmente come agire (se possibile) per bypassare l'Ufficio ed inviare la Domanda direttamente alla CMO di competenza.
Ringrazio per l'attenzione
Il mio Comando si rifiuta di accettare la mia domanda di essere sottoposto ad accertamento sanitario per il riconoscimento della causa di servizio. Motivo? Nel corpo della domanda, volendo tenere riservata la patologia all'Ufficio ed ai colleghi, ho usato, nell'indicazione delle patologie sofferte, la seguente dicitura:" ..OMISSIS ...." come da certificato a firma del Dr. XXXX datato XXXXX, che verrà esibito al personale medico all'atto della convocazione unitamente alla restante documentazione.
Ritengo pertinente e lecito il non voler far sapere i fatti miei ad amici e colleghi ( poco cambia se depresso, ammalato di AIDS o di cancro ) e sono quindi convinto che il mio Comando stia malamente violando un diritto sacrosanto, ben espresso dal legislatore che con DPR n. 461 del 2001 fa ovviamente riferimento, per la tutela della riservatezza, alla legge n. 675 del 1996 e al decreto legislativo n. 135 del 1999. Ovviamente in oggi occorre far riferimento al c. d. “codice” della privacy (decreto legislativo n. 196 del 2003).
Intendo chiedere il riconoscimento delle patologie di cui soffro, ma non comunicarle al pubblico!!.
Gradirei conoscere l'opinione nel merito ed eventualmente come agire (se possibile) per bypassare l'Ufficio ed inviare la Domanda direttamente alla CMO di competenza.
Ringrazio per l'attenzione