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Carabiniere chiede l'intervento dei colleghi

Inviato: mer set 05, 2012 2:38 pm
da Blu
Non so se ho postato nella sezione giusta ed eventualmente verrà spostata, comunque, spiego la situazione.
Vivo in un condominio di 5 appartamenti, tutti vuoti tranne quello mio e della persona che vive al piano sopra il mio.
La signora, quasi novantenne, è quasi totalmente sorda. Vive sola ricevendo la visita, ogni tanto, del nipote.
I volume del suo televisore arriva a livelli imbarazzanti. Se guardiamo lo stesso canale, io posso eliminare il volume del mio tv ed ascoltare dal suo.
E' stato fatto presente a lei, al nipote e all'assemblea condominiale. Attuamente senza risultati.
Ho sempre evitato di chiamare i coleghi e ho chiesto un paio di volte l'intervento dei VVUU che una volta sono riusciti a constatare la situazione ma non sono capitati nel momento migliore. Nl senso che quando sono arrivati, la furbona, aveva abbasato leggermente il volume.
Trovo difficoltà con i VVUU anche perchè sembra sottovalutino un po' la richiesta d'intervento.
Essendo io intenzionato a procedere legalmente anche con gli assistenti sociali affinchè verifichino se la signora è in grado di vivere sola senza arrecare danno agli atri, ho bisogno della constatazione celere dela situazione. Ho pensato di richiedere l'intervento dei miei colleghi, sicuramente più efficace.
Mi chiedo e chiedo a voi: posso? Vado contro qualche mini norma nascosta da qualche parte?
Grazie del tempo e delle eventuali risposte.

Re: Carabiniere chiede l'intervento dei colleghi

Inviato: mer set 05, 2012 6:35 pm
da Enzo_
Io ti consiglierei di suggerire alle assistenti sociali, di dotare la signora di amplifon!! Non credo che con gli interventi riusciresti a risolvere il problema.

Re: Carabiniere chiede l'intervento dei colleghi

Inviato: mer set 05, 2012 7:20 pm
da Blu
Deepakumara ha scritto:Io ti consiglierei di suggerire alle assistenti sociali, di dotare la signora di amplifon!! Non credo che con gli interventi riusciresti a risolvere il problema.
No ma a me l'intervento serve per avere un atto da allegare in querela.
Spesso quando ci chiamano per problemi del genere sottovalutiamo. Poi siamo noi ad impazzire e ci rendiamo conto delle difficoltà che incontra il cittadino.
Cmq, prima di iniziare legalmente, ho intenzione di parlare con l'assistente sociale. Vediamo se la signora è in grado di vivere da sola senza arrecare disturbo e pericolo per gli altri.

Re: Carabiniere chiede l'intervento dei colleghi

Inviato: mer set 05, 2012 7:33 pm
da Enzo_
Ma il tuo problema e' il volume d televisore o le condizioni in cui vive la signora?
La querela per le molestie non credo che sortirebbe l'effetto da te desiderato, ammesso che devi dimostrare quello che dici. Se la signora, come dici, ha abbassato il volume all'arrivo dei vigili urbani, credo che sia cosciente del suo comportamento. Quindi io ti consiglierei di mantenere buoni rapporti di vicinato e arrivare alla soluzione tramite le persone che l'assistono.

Re: Carabiniere chiede l'intervento dei colleghi

Inviato: mer set 05, 2012 9:12 pm
da lory61
Deepakumara ha scritto:Ma il tuo problema e' il volume d televisore o le condizioni in cui vive la signora?
La querela per le molestie non credo che sortirebbe l'effetto da te desiderato, ammesso che devi dimostrare quello che dici. Se la signora, come dici, ha abbassato il volume all'arrivo dei vigili urbani, credo che sia cosciente del suo comportamento. Quindi io ti consiglierei di mantenere buoni rapporti di vicinato e arrivare alla soluzione tramite le persone che l'assistono.
Un bel post, ottimo consiglio, perfetta l'analisi, caro blu, se può servire a rafforzare la Tua valutazione sul da farsi, quoto al mille per mille le considerazioni di Deepakumara!!!!!!!!
Saluti

Re: Carabiniere chiede l'intervento dei colleghi

Inviato: mer set 05, 2012 10:34 pm
da Blu
lory61 ha scritto:
Deepakumara ha scritto:Ma il tuo problema e' il volume d televisore o le condizioni in cui vive la signora?
La querela per le molestie non credo che sortirebbe l'effetto da te desiderato, ammesso che devi dimostrare quello che dici. Se la signora, come dici, ha abbassato il volume all'arrivo dei vigili urbani, credo che sia cosciente del suo comportamento. Quindi io ti consiglierei di mantenere buoni rapporti di vicinato e arrivare alla soluzione tramite le persone che l'assistono.
Un bel post, ottimo consiglio, perfetta l'analisi, caro blu, se può servire a rafforzare la Tua valutazione sul da farsi, quoto al mille per mille le considerazioni di Deepakumara!!!!!!!!
Saluti
Evidentemente è stato già fatto tutto senza sortire nessun beneficio.
Comunque, la domanda è questa:
posso io carabiniere chiedere l'intervento dei carabinieri o devo rivolgermi ad altro corpo per farla regolare?

Re: Carabiniere chiede l'intervento dei colleghi

Inviato: mer set 05, 2012 10:52 pm
da fox62
Egregio blu, dalla disamina dei tuoi post ho desunto che vuoi procedere per vie legali. Pertanto se proprio vuoi percorrere questa strada ti consiglio di richiedere l'intervento degli ispettori della ASL competente che si occupano di inquinamento acustico. Nella mia pregressa attività di servizio ho risolto vari casi di questo tipo. Preciso che si trattava di locali pubblici, che facevano musica ad alto volume sino a tarda notte e non erano insonorizzati, facendo fare notti bianche agli inquilini di interi palazzi. Comunque anche la soluzione amichevole che ha postato Deepakumara può rivelarsi buona. Molte volte si ottiene di più con una goccia di miele che con una botte di accetto. Personalmente non conoscendo appieno i rapporti di vicinato tra te e l'arzilla nonnina è difficile orientarsi. In bocca al lupo.

Re: Carabiniere chiede l'intervento dei colleghi

Inviato: gio set 06, 2012 7:33 am
da Enzo_
Blu ha scritto:................Evidentemente è stato già fatto tutto senza sortire nessun beneficio.Comunque, la domanda è questa:
posso io carabiniere chiedere l'intervento dei carabinieri o devo rivolgermi ad altro corpo per farla regolare?
Fermo restando il consiglio che ti ho postato e che altri amici hanno confermato, scolasticamente parlando, ovvierei dapprima con un esposto - art. 1 Tulps - teso a comporre bonariamente il problema, salvo, poi, adire le vie legali qualora il problema dovesse persistere.
Nulla vieta che tu richieda l'intervento dei tuoi colleghi, ragioni di opportunità, però, oltre che di imbarazzo dei colleghi stessi, consiglierebbero l'intrvento di altra FFPP. Ciò non toglie che anche tu, in prima persona e in qualità di Uff/ag di PG, possa fare una annotazione di servizio diretta al tuo uffico, documentando le precarie condizioni di vita della signora, se così è davvero. E' compito poi del tuo capo ufficio, smistare il disbrigo della pratica a chi meglio crede.