idoneità
Inviato: mar set 04, 2012 11:14 pm
Sono un assistente capo della pol.pen, da poco iscritto al forum, arruolato dal 1992 e in convalescenza da 12 mesi alla cmo per un incidente in itinere(ho tamponato un auto con lo scooter) riportando la frattura del perone e tibia trattata chirurgicamente con placca e viti.
In data 01-06-2012 (ultima visita di idoneità effettuata) la commissione della C.M.O. verbalmente mi ha informato che la placca e relative viti pregiudicano l'idoneità ai compiti d’istituto, mi ha prospettato il percorso per la riforma parziale (causa di servizio in corso)giudicandomi non idoneo temporaneamente al servizio e ai compiti d'istituto nel corpo di polizia pen. per gg 90(novanta) con giudizio diagnostico " Postumi persistenti di frattura biossea gamba dx trattata con m.d.s."
La visita ortopedica alla c.m.o. del 01-06-2012 si riassume quanto segue:
Esame obbiettivo: cicatrici consolidate, flesso estensione lievemente limitata, pronosupinazione lievemente limitata, modesto deficit della rotazione tibio peroneale ; non tumefazioni significative. piccole teleangectasie perimalleolari in assenza di franchi segni di deficit vascolari appezzabili.
Diagnosi: esiti di trattamento cruento di frattura biossea 1/3 distale gamba dx.
Quadro da considerarsi stabilizzato.
Dal momento che il 18 settembre sono convocato alla cmo credo per un giudizio definitivo e
vista la mia situazione sanitaria gentilmente gradirei un consiglio sul da farsi .
Accettare la riforma parziale(in attesa del responso della causa di servizo con l'incognita però del rientro parziale o richiesta per i ruoli civili) o appellarmi alla commissione di seconda istanza per ottenere eventuale idoneità(Nell'eventuale ricorso di seconda istanza, non ottenendo l'idoneità, viene riproposta comunque la riforma parziale?).
Confido in merito nell'esperienza dei frequentatori del forum e rimango in attesa di graditi consigli.
Grazie e cordiali Saluti.
In data 01-06-2012 (ultima visita di idoneità effettuata) la commissione della C.M.O. verbalmente mi ha informato che la placca e relative viti pregiudicano l'idoneità ai compiti d’istituto, mi ha prospettato il percorso per la riforma parziale (causa di servizio in corso)giudicandomi non idoneo temporaneamente al servizio e ai compiti d'istituto nel corpo di polizia pen. per gg 90(novanta) con giudizio diagnostico " Postumi persistenti di frattura biossea gamba dx trattata con m.d.s."
La visita ortopedica alla c.m.o. del 01-06-2012 si riassume quanto segue:
Esame obbiettivo: cicatrici consolidate, flesso estensione lievemente limitata, pronosupinazione lievemente limitata, modesto deficit della rotazione tibio peroneale ; non tumefazioni significative. piccole teleangectasie perimalleolari in assenza di franchi segni di deficit vascolari appezzabili.
Diagnosi: esiti di trattamento cruento di frattura biossea 1/3 distale gamba dx.
Quadro da considerarsi stabilizzato.
Dal momento che il 18 settembre sono convocato alla cmo credo per un giudizio definitivo e
vista la mia situazione sanitaria gentilmente gradirei un consiglio sul da farsi .
Accettare la riforma parziale(in attesa del responso della causa di servizo con l'incognita però del rientro parziale o richiesta per i ruoli civili) o appellarmi alla commissione di seconda istanza per ottenere eventuale idoneità(Nell'eventuale ricorso di seconda istanza, non ottenendo l'idoneità, viene riproposta comunque la riforma parziale?).
Confido in merito nell'esperienza dei frequentatori del forum e rimango in attesa di graditi consigli.
Grazie e cordiali Saluti.