FIGLI E' FIGLIASTRI.
Inviato: ven ago 03, 2012 9:47 am
Un saluto a tutti, premetto con il dire che sono un Brig. con 33 anni di servizio. Questa affronto che mi e' capitato no mi era mai successo prima. Faccio servizio ad una Stazione distaccata, Rientrato dal riposo medico, mi chiama il comandante riferendomi che l'ufficio ove veniva occupato da me, l'avevano adibito a stanza reperti, pertanto in mia assenza tutta la mia roba sia militare che privata era stata messa in uno scatolone. A mia richiesta come mai non ero stato avvisato in quanto ero reperibile presso la mia abitazione, lo stesso riferiva che non voleva disturbarmi. Vado a vedere la mia roba e' con sommo dispiacere vedo che il cappello di servizio era non solo rotto, ma all'interno avevano depositato anche il posacenere con la cenere, la mia valigetta messa sopra la roba fragile, il secondo serbatoio della pistola bene in vista, il tutto in una stanza di facile accesso anche alla signora delle pulizie. Chiedo spiegazione al Comandante, lo stesso mi riferisce che lui era in ferie, mentre chi aveva provveduto a fare il trasloco delle masserizie era stato il Sottordine unitamente ad un Carabiniere, lui aveva dato solo il consenso in quanto contattato telefonicamente. Adesso mi chiedo sono comportamenti da tenere? Vi sono dei regolamenti? E' stata violata la mia Privacy? Io adesso cosa devo fare? Rendere pane per focaccia? In quanto il Sottordine, la stanza adibita a sala convegno la usa per buttarci tutta la sua roba sia Militare che privata. La sua moto personale la parcheggia all'interno del garage della caserma, quando mangia in caserma lascia tutto sporco, aspettando che qualche Carabiniere pulisce, manda il Carabiniere a farsi fare la spesa. Adesso mi ritrovo anche senza postazione. Cosa mi consigliate? Buone ferie a tutti.