Pagina 1 di 1

Agonia del Servizio Navale dell'Arma

Inviato: lun lug 02, 2012 10:18 am
da game_over
Un buon inizio settimana a tutti! Nei giorni scorsi mi è giunta notizia di nuovi tagli in arrivo per le motovedette dell'Arma, ho telefonato a qualche collega imbarcato e mi è stato riferito che tira una brutta aria, pare che si stia andando verso la soppressione di tutte le motovedette, eccetto quelle dislocate a Venezia e isole, ma il tutto avverrà a fine stagione estiva. Qualcuno presente nel forum ha qualche notizia più attendibile in merito? Io faccio parte del contingente "appiedato" nel 2008 e sinceramente mi dispiace assistere alla lenta agonia di che una specialità che ha sempre operato con alta professionalità, al pari dei colleghi delle altre FF.PP. - Mi chiedo, infine, perchè tagliano solo noi? Grazie per l'attenzione e a chi vorrà entrare in argomento. Game_over

Re: Agonia del Servizio Navale dell'Arma

Inviato: lun lug 02, 2012 5:09 pm
da fox62
Si caro collega si tratta di una armonizzazione del servizio sia navale che aereo delle FF.PP.. Quindi oltre le motovedette e nuclei somozzatori, saranno rivisti in chiave di riduzione anche i nuclei elicotteri. La fonte è molto genuina. Cordialmente

Re: Agonia del Servizio Navale dell'Arma

Inviato: lun lug 02, 2012 5:59 pm
da vilos
Confermo. Più che di agonia parlerei di soppressione, e si perchè da quello che mi è stato detto rimarrano solo pochissime imbarcazioni in quelle località in cui non è presente la Polizia e sarà rivista e forse aumentata la dislocazione per le isole ed in Sicilia in particolare. Mi è stato riferito che in Adriatico rimarranno le mm/VV solo a Chioggia e Manfredonia, 5 o 6 siti sul Tirreno. Il de profundis iniziato nel 2008 andrà così a termine. La razionalizzazione ha calato la sua mannaia.
Quello che non si capisce è perchè fare sempre il confronto con la Polizia. O noi o loro. Beh ho 25 anni d'imbarco sulle spalle, la Polizia di Stato è arrivata nella mia sede solo nel 1995. Ho dovuto praticamente indottrinarli, istruirli perchè quasi completamente ignari di tutto. La loro UOM consta di ben 13 persone, due motovdette, un gommone oceanico, 2 acquascooter e passano gran parte del tempo agli ormeggi a differenza nostra che, tempo permettendo, stavamo sempre in mare. Spiace constatare che con un tratto di penna rossa abbiano, in un secondo, cancellato 25 anni di lavoro fatti con impegno, sacrificio e con tanti riconoscimenti, fa parte di tutti.
Ma le barche costano, l'Arma ha deciso di abdicare alla sua presenza in mare, in cielo e tra poco anche in terra subirà sconquassi. Nessuno dei nostri è riuscito o forse non ha voluto imporsi però a livello periferico tale atteggiamento viene fortemente criticato. Spiace constatare che anche in questo caso sono stati creati figli e figliastri, l'indennità d'imbarco ed i suoi risvolti sulla pensione ha una certa valenza, per non parlare poi dei trasferimenti forzosi o forzati con tutte le conseguenze che ne derivano. Sino a qualche anno fa si riempivano la bocca della parola "immagine" e quella delle motovedette, fiore all'occhiello, dava lustro, molto lustro con professiobalità difficili da eguagliare. Oggi finisce tutto.
Mi ha particolarmente colpito una immagine, pubblicata sui quotidiani di ieri in merito allo sfortunato evento accaduto nei pressi di Palinuro, con la foto di un ufficiale dei nostri su una motovedetta della Capitaneria di Porto. Perchè non lasciare loro anche i compiti di Polizia Giudiziaria atteso che in servizio ne hanno la qualifica? Qull'omino in giacca e cravatta avrebbe fatto meglio ad occuparsi di altre cose. Se i vertici hanno abbandonato il settore lo si abbandoni in toto, ci sono la CP. la GdF, la Polizia e da buon ultimi anche i VV.FF., operino loro e lascino in pace gli armaiuoli.