chiusura Enti indennità di trasferimento.

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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salvo67

chiusura Enti indennità di trasferimento.

Messaggio da salvo67 »

Ill.mo Avvocato
Le formulo questo quesito, visto che potrebbe interessare molti colleghi.
- Premesso che il 30 giugno c.a. il mio ente verrà chiuso e ridimensionato e che al suo posto nasceranno un distaccamento aeronautico e una squadriglia;
- Visto che quando è avvenuta l'intervista con la D.I.P.M.A. per comunicarci la sorte di ognuno di noi, chi voleva essere accontentato e trasferito presso un'altra sede a lui gradita, è stato costretto a ripresentare l'annesso 2 con la seconda firma per accettare la seguente condizione (testualmente):"CON LA PRESENTE SOTTOSCRIZIONE ATTESTO LIBERAMENTE, ALTRESI’, DI ESSERE A CONOSCENZA E DI ACCETTARE CHE IL TRASFERIMENTO PRESSO IL COMUNE OVE SONO UBICATE LE SEDI INDIVIDUATE, ANCORCHE’ NON CORRISPONDENTI A QUELLE RICHIESTE, AVVERRA’, AI FINI AMMINISTRATIVI, “A DOMANDA”, SENZA LA CORRESPONSIONE DEI BENEFICI CONNESSI ALLA LEGGE 86/2001, AL D.P.R. 163/2002 E ALLA L. 836/73 E LORO SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI, ATTESA LA PRESENZA DI UN INTERESSE PERSONALE ALLA MOVIMENTAZIONE."
- Tenuto conto che il su indicato ridimensionamento sarebbe dovuto avvenire il 31.12.2011 con decreto già firmato e poi sospeso sino alla data del 30 giugno c.a.
- Visto che la ns. movimentazione avverrà a far data 01.07.2012,
chiedo alla S.V. se il tutto è legale o se possiamo intentare una qualche azione per potere avere diritto a qualsivoglia indennità pecuniaria.
certo di un suo interessamento rimango in attesa di risposta.


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Avv. Giorgio Carta
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Re: chiusura Enti indennità di trasferimento.

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Ben conosco questo sistema di fari "risparmiare" l'amministrazione prospettando possibili trasferimenti in sedi lontanissime, al fine di indurre a presentare una domanda per una sede concordata.
Il trucco, lo dico sempre, è tener duro e non accettare ricatti., ma sono consapevole che chi ha famiglia si trova nell'oggettiva difficoltà di seguire il mio consiglio.
Tanto premesso, la dichiarazione che vi hanno fatto firmare è subdola perchè ricomprende anche l'ipotesi in cui voi non veniate trasferiti nelle sedi richieste (ANCORCHE’ NON CORRISPONDENTI A QUELLE RICHIESTE) e ciò è inaccettabile.
Il guaio è che chi ha firmato questa scellerata dichiarazione si è forse inguaiato definitivamente. Il mio consiglio è di rivolgervi ad un legale che conosca il diritto militare e che possa esaminare più approfonditamente la vostra situazione.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
manu

Re: chiusura Enti indennità di trasferimento.

Messaggio da manu »

Art. 1. della legge 86/2001 prevede espressamente che :

(Indennità di trasferimento)

1. Al personale volontario coniugato e al personale in servizio permanente delle Forze armate, delle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile, agli ufficiali e sottufficiali piloti di complemento in ferma dodecennale di cui alla legge 19 maggio 1986, n. 224, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, al personale appartenente alla carriera prefettizia, trasferiti d'autorità ad altra sede di servizio sita in un comune diverso da quello di provenienza, compete una indennità mensile pari a trenta diarie di missione in misura intera per i primi dodici mesi di permanenza ed in misura ridotta del 30 per cento per i secondi dodici mesi.

Questo prevede la Legge.Tutto cio che è in contrasto con la Legge è ritenuto nullo se di rango inferiore ,
come ad esempio una direttiva interna. Questo è il mio pensiero.
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