non ho mai scritto sul forum, anche se è da moltissimo tempo che vi seguo.
Ho già cercato questo quesito nel forum, ma non sono riuscita a trovare un topic che fosse "simile" al mio caso. Spero abbiate tempo di dare uno sguardo al mio piccolo quesito, perché io, cercando fra le varie normative ho trovato ciò che m'interessa, ma non mi è chiaro un piccolo punto. Vi espongo il problema:
- io sono VFP4, mio marito VSP entrambi facenti parte dell'Esercito Italiano;
- il suo Reggimento si è trasferito in altra sede nel 2011, pertanto lui è stato trasferito d'autorità;
- ci siamo sposati a maggio di quest'anno.
La mia domanda é: siccome il trasferimento d'autorità è avvenuto prima del nostro matrimonio, rientriamo nella Legge 266/99 [art.17] oppure rientriamo nella seconda casistica [ovvero lui in spe e io con almeno 5 anni di servizio]?
Sinceramente per me l'art.17 L.266/99 non è molto chiaro. Nel senso, capisco il senso della legge, ma nello specifico vale anche per chi si sposa dopo l'avvenuto trasferimento d'autorità oppure no, perché l'articolo ne nega ne approva, quindi, se avete altri riferimenti a cui potermi collegare o una risposta vera e propria ve ne sarei davvero molto molto molto grata.
[«coniuge convivente del personale in servizio permanente delle Forze Armate [ ] trasferito d'autorità da una ad altra sede di servizio, [ ] ha diritto, (sempre che sia impiegato in una delle amministrazioni di cui all'articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 29/1993), all'atto del trasferimento o dell'elezione di domicilio nel territorio nazionale, ad essere impiegato presso l'amministrazione di appartenenza, o per comando o distacco, presso altre amministrazioni nella sede di servizio del coniuge, o, in mancanza, nella sede più vicina».]
Spero che qualuno possa dare una risposta al mio quesito, così da toglierci questo dubbio.
Grazie a tutti, buona serata.
