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condanna penale
Inviato: lun mag 07, 2012 5:07 pm
da giù65
Salve a tutti...sono un nuovo utente...quindi poco pratico...vorrei rivolgere una domanda...sono indagato per lesioni personali...un mio vicino mi ha querelato affermando di avegli cagionato delle lesioni lievissime...la domanda è questa...in caso di condanna cosa rischio? La mia Amministrazione può in questo caso agire con la perdita del grado? faccio presente che sono un appuntatro Scelto con 29 anni di servizio effettivo...Ringrazio anticipatamente tutte gli scritti che sapranno darmi una risposta...
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 9:52 am
da Diabolikus
Mi sembra di aver capito che la tua vicenda penale concerne fatti afferenti la sfera privata e non il servizio.
Ferme restando le sfaccettature che possano connotare l'evento da te causato, che devono essere analizzate globalmente, considerata la presunta lievità, direi quindi che tu ti stia preoccupando eccessivamente, nonostante la tua situazione è esplicabile come di seguito indicato:
Essendo indagato e/o imputato in procedimento penale per delitto non colposo, non ritengo sia applicabile nei tuoi confronti la sospensione precauzionale facoltativa ai sensi dell'art.916 del D.lgs. 66/2010 (Codice dell'Ordinamento Militare) poichè il reato per il quale sei indagato/imputato non prevede, in caso di sentenza definitiva di condanna, la sanzione disciplinare di stato della perdita del grado per rimozione, ai sensi dell'art.866 del citato Codice.
Ovviamente, sia nel caso in cui venga emessa sentenza definitva di condanna sia nel caso in cui tu venga assolto perchè il fatto non sussiste (ovvero per altra formula), nulla vieta all'Amministrazione di procedere nei tuoi confronti per l'esame del cosiddetto "giudicato penale" e cioè la valutazione della tua posizione disciplinare per l'applicazione di eventuali sanzioni disciplinari di corpo (rimprovero, consegna e consegna di rigore).
Ecco, l'esame del giudicato penale è molto particolare e non è generalizzabile, bensì va valutato singolarmente, caso per caso.
Qualora la tua condotta, sebbene giudicata insussistente/irrilevante penalmente, abbia causato lesione (anche grave) al prestigio del Corpo di appartenenza (perchè magari il tuo vicino sa che sei un Carabiniere) allora la tua condotta rientrerebbe nelle violazioni di cui all'art.751 co.1 lett.a) n.17 del T.U.R.O.M. (Regolamento di esecuzione del C.O.M.) ferma restando la quasi sicura violazione dell'art.732 co.5 che sancisce la dovuta irreprensibilità della condotta del militare anche nella vita privata.
Ritengo (ma è una mia opinione personale) che alla fine della vicenda penale, qualora quest'ultima si risolva con una condanna definitiva, l'amministrazione potrebbe irrogarti una consegna ovvero anche una consegna di rigore (ma siamo nella più grave delle ipotesi).
Nel caso in cui la vicenda penale si risolva con una archiviazione o con un'assoluzione, potrebbero applicarti un rimprovero ovvero anche una consegna qualora si verifichino i presupposti della lesione al prestigio del Corpo.
Ribadisco che sono delle conclusioni stilate a grandi linee e che potrebbero essere oggetto di variazione in relazione alla sfaccettature che hanno connotato e che connoteranno la tua vicenda a 360°.
Sperando esserti stato utile.
Saluti.
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 11:37 am
da cimapier
concordo con il collega, a cui faccio i complimenti...io direi che in caso di assoluzione perchè il fatto non sussiste la pubblica amministrazione è obbligata ad attenersi a tale formula che gli preclude la possibilità di promuovere l'azione disciplinare. Sono convinto che loro procederanno ugualmente e ti contesteranno una mancanza.Nel forum troverai una sentenza del tar calabria interessante sullla tematica. ciao
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 1:33 pm
da Diabolikus
Ringrazio il collega Cimapier per i complimenti.
Davvero Troppo buono.
Inoltre concordo pienamente con il suo intervento.
Ancora saluti.
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 3:03 pm
da PAOLO4769
Ciao Diabolikus, scusa ma la mia situazione sembra la fotocopia del collega che ha iniziato i post. Mi spiego meglio nel novembre 2008 mentre ero in servizio un mio vicino di casa mi querelò per lesioni lievissime. A quel punto nel 2009 vengo iscritto nel registro delle persone indagate, alla data attuale non sono ancora stato citato in giudizio e da febbraio 2011 sono in congedo assoluto per infermità avendo maturato 28 anni contributivi. Ora il mio quesito è questo, giustamente il mio Comando non mi ha instaurato il procedimento disciplinare, e nemmeno come dici tu mi ha mai sospeso precauzionalmente dal servizio, ma in caso di assoluzione, prescrizione o malgiusta condanna (spero di no, credo nella Giustizia), l'eventuale sanzione disciplinare che la Commissione potrebbe infliggermi, e a tuo dire senza arrivare alla perdita del grado o rimozione, visto la lieve entità del reato, potrebbe in qualche maniera intaccare la mia pensione di infermità, è l'unica fonte di sostentamento (peraltro bassa) per la mia famiglia, e non posso trovare alcun altro lavoro. Grazie della cortese risposta che mi vorrai dare visto la tua preparazione in materia, buona giornata
Paolo
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 3:11 pm
da PAOLO4769
Per Cimapier, per cortesia, potresti dirmi dove trovare la sentenza di cui parli, oppure mandarmela in MP, oppure postarla anche per il collega che ha la mia stessa situazione penale, grazie mille e buona giornata. Se mi vuoi dare anche un tuo parere nel messaggio precedente che ho postato a Diabolikus, mi faresti cosa gradita, vista la tua preparazione e disponibilità. Grazie ancora.
Paolo
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 3:17 pm
da cimapier
Caro Paolo direi che essendo in congedo assoluto tu non debba temere nulla. La corte dei conti é stata chiara i diritti acquisiti non si toccano. Stai sereno. Appena possibile ti mando la sentenza. Potresti postare quanto prendi pensione con 28 anni di serv. e grado? Ciao
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 5:04 pm
da Diabolikus
Concordo pienamente con Cimapier.
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 6:31 pm
da giù65
Diabolikus ha scritto:Mi sembra di aver capito che la tua vicenda penale concerne fatti afferenti la sfera privata e non il servizio.
Ferme restando le sfaccettature che possano connotare l'evento da te causato, che devono essere analizzate globalmente, considerata la presunta lievità, direi quindi che tu ti stia preoccupando eccessivamente, nonostante la tua situazione è esplicabile come di seguito indicato:
Essendo indagato e/o imputato in procedimento penale per delitto non colposo, non ritengo sia applicabile nei tuoi confronti la sospensione precauzionale facoltativa ai sensi dell'art.916 del D.lgs. 66/2010 (Codice dell'Ordinamento Militare) poichè il reato per il quale sei indagato/imputato non prevede, in caso di sentenza definitiva di condanna, la sanzione disciplinare di stato della perdita del grado per rimozione, ai sensi dell'art.866 del citato Codice.
Ovviamente, sia nel caso in cui venga emessa sentenza definitva di condanna sia nel caso in cui tu venga assolto perchè il fatto non sussiste (ovvero per altra formula), nulla vieta all'Amministrazione di procedere nei tuoi confronti per l'esame del cosiddetto "giudicato penale" e cioè la valutazione della tua posizione disciplinare per l'applicazione di eventuali sanzioni disciplinari di corpo (rimprovero, consegna e consegna di rigore).
Ecco, l'esame del giudicato penale è molto particolare e non è generalizzabile, bensì va valutato singolarmente, caso per caso.
Qualora la tua condotta, sebbene giudicata insussistente/irrilevante penalmente, abbia causato lesione (anche grave) al prestigio del Corpo di appartenenza (perchè magari il tuo vicino sa che sei un Carabiniere) allora la tua condotta rientrerebbe nelle violazioni di cui all'art.751 co.1 lett.a) n.17 del T.U.R.O.M. (Regolamento di esecuzione del C.O.M.) ferma restando la quasi sicura violazione dell'art.732 co.5 che sancisce la dovuta irreprensibilità della condotta del militare anche nella vita privata.
Ritengo (ma è una mia opinione personale) che alla fine della vicenda penale, qualora quest'ultima si risolva con una condanna definitiva, l'amministrazione potrebbe irrogarti una consegna ovvero anche una consegna di rigore (ma siamo nella più grave delle ipotesi).
Nel caso in cui la vicenda penale si risolva con una archiviazione o con un'assoluzione, potrebbero applicarti un rimprovero ovvero anche una consegna qualora si verifichino i presupposti della lesione al prestigio del Corpo.
Ribadisco che sono delle conclusioni stilate a grandi linee e che potrebbero essere oggetto di variazione in relazione alla sfaccettature che hanno connotato e che connoteranno la tua vicenda a 360°.
Sperando esserti stato utile.
Saluti.
Grazie del tuo chiarimento, c'è chi crede nella giustizia, mentre io avanzo qualche dubbio legittimo, sopratutto se consideriamo che indossa una divisa si ha la sensazione che sia un cittadino di serie b. A tal proposito volevo chiederti un altro favore, siccome il mio legale mi ha consigliato di scendere a patti con la controparte, ossia in cambio del ritiro della querela, io dovrei pagare il legale della P.O., mi chiedo se comunque in ogni caso, la nostra amministrazione ha la facoltà di instaurare un procedimento disciplinare nei miei confronti, direi di andare avanti nel processo, mettendomi nelle mani del giudice. Grazie ancora per la tua disponibilità e degli altri colleghi intervenuti.
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 7:06 pm
da PAOLO4769
Ciao Cimapier, grazie della risposta. Anche se siamo fuor tema, non ho problemi a dirti che con 28 anni contributivi complessivi, grado Mar. Ca. da più di 10 anni quindi parametro 133, al mese senza PPO e senza carichi di famiglia, (la convivente non me la pagano

) ma a fine mese le bocche da sfamare sono 2 più il gatto, prendo 1230 euro puliti. Attendo la sentenza almeno con quella mi metto il cuore in pace, devo fare un piccolo mutuo per la casa e non sapevo se fare la polizza "garanzia", l'impiegato mi ha detto a te non serve sei in pensione non puoi perdere il lavoro, questa di solito la proponiamo a chi non ha un reddito sicuro....... lui non sapeva le mie preoccupazioni per l'entrata in vigore del Nuovo Ordinamento Militare, ma ora sono tranquillo, grazie mille ancora
Paolo
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 8:16 pm
da Diabolikus
Grazie del tuo chiarimento, c'è chi crede nella giustizia, mentre io avanzo qualche dubbio legittimo, sopratutto se consideriamo che indossa una divisa si ha la sensazione che sia un cittadino di serie b. A tal proposito volevo chiederti un altro favore, siccome il mio legale mi ha consigliato di scendere a patti con la controparte, ossia in cambio del ritiro della querela, io dovrei pagare il legale della P.O., mi chiedo se comunque in ogni caso, la nostra amministrazione ha la facoltà di instaurare un procedimento disciplinare nei miei confronti, direi di andare avanti nel processo, mettendomi nelle mani del giudice. Grazie ancora per la tua disponibilità e degli altri colleghi intervenuti.[/quote]
___________________
Mio caro collega,
Non ritengo moralmente corretto (e forse anche legalmente) un patteggiamento di tale tipo, poichè la finalità della denuncia-querela ex artt.333 e ss. c.p., è quella di richiedere la punizione di un soggetto, sia esso fisico o giuridico, per la lesione di un bene giuridico tutelato da una norma, ferma restando la eventuale costituzione di parte civile della Persona offesa, ex art. 76 e ss. c.p.p., per il risarcimento di qualisvoglia danno configurabile.
La finalità, pertanto, a mio avviso, non è quella di cercare di barattare (scroccare) una somma di denaro in cambio della remissione di querela, la quale deve essere scevra da condizioni.
Tornando alla questione, ti esplico che la remissione di querela è una causa di estinzione del reato e su questo non ci piove.
Ma l'estinzione equivale a "non punibilità" del reo per l'evento verificatosi E NON purtroppo anche a "il fatto non sussiste ovvero non è stato commesso". La tua condotta (ed ovviamente il reato), qualora provata da elementi concreti (testimonianze attendibili, referti medici e quant'altro) è stata comunque messa in atto e rimane tale, con l'esclusione della punibilità in virtù della remissione.
Ragion per cui, la tua amministrazione, nonostante l'avvenuta remissione di querela, può sempre riservarsi il diritto di procedere nei tuoi confronti per l'esame della tua pisizione disciplinare per quanto riguarda l'eventuale irrogazione di una sanzione di corpo.
Io, personalmente, non scenderei ad alcun compromesso ed accetterei il corso della giustizia, difendendomi ad ampio regime, soprattutto se non occupo tutto il lato del torto.
Inoltre (ed è una mia opinione), un compromesso come quello che hai prospettato, ti "condannerebbe" per tutta la vita e diventeresti schiavo di una malsana prassi che ognuno potrebbe strumentalizzare nei tuoi confronti in una eventuale ulteriore analoga sventura.
Come hai detto Tu, a volte siamo dei cittadini di serie B e spesso basta poco a "rovinarci".
Saluti.
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 9:14 pm
da cimapier
caro ed Egregio collega, devo ancora complimentarmi con diabolikus e sottoscrivere quello che ha scritto. Se mi mandi la tua e-mail ti invio copia della sentenza relativa al provvedimento di perdita del grado di rimozione retroattivo e far perdere il diritto alla pensione ordinaria riconosciuta al militare per effetto della riforma. Stai sereno e goditi la famiglia. Ti avevo chiesto dell'importo poichè ho 28 anni di servizio e volevo regolarmi di conseguenza. Con stima...cimapier
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 10:22 pm
da giù65
Diabolikus ha scritto:Grazie del tuo chiarimento, c'è chi crede nella giustizia, mentre io avanzo qualche dubbio legittimo, sopratutto se consideriamo che indossa una divisa si ha la sensazione che sia un cittadino di serie b. A tal proposito volevo chiederti un altro favore, siccome il mio legale mi ha consigliato di scendere a patti con la controparte, ossia in cambio del ritiro della querela, io dovrei pagare il legale della P.O., mi chiedo se comunque in ogni caso, la nostra amministrazione ha la facoltà di instaurare un procedimento disciplinare nei miei confronti, direi di andare avanti nel processo, mettendomi nelle mani del giudice. Grazie ancora per la tua disponibilità e degli altri colleghi intervenuti.
___________________
Mio caro collega,
Non ritengo moralmente corretto (e forse anche legalmente) un patteggiamento di tale tipo, poichè la finalità della denuncia-querela ex artt.333 e ss. c.p., è quella di richiedere la punizione di un soggetto, sia esso fisico o giuridico, per la lesione di un bene giuridico tutelato da una norma, ferma restando la eventuale costituzione di parte civile della Persona offesa, ex art. 76 e ss. c.p.p., per il risarcimento di qualisvoglia danno configurabile.
La finalità, pertanto, a mio avviso, non è quella di cercare di barattare (scroccare) una somma di denaro in cambio della remissione di querela, la quale deve essere scevra da condizioni.
Tornando alla questione, ti esplico che la remissione di querela è una causa di estinzione del reato e su questo non ci piove.
Ma l'estinzione equivale a "non punibilità" del reo per l'evento verificatosi E NON purtroppo anche a "il fatto non sussiste ovvero non è stato commesso". La tua condotta (ed ovviamente il reato), qualora provata da elementi concreti (testimonianze attendibili, referti medici e quant'altro) è stata comunque messa in atto e rimane tale, con l'esclusione della punibilità in virtù della remissione.
Ragion per cui, la tua amministrazione, nonostante l'avvenuta remissione di querela, può sempre riservarsi il diritto di procedere nei tuoi confronti per l'esame della tua pisizione disciplinare per quanto riguarda l'eventuale irrogazione di una sanzione di corpo.
Io, personalmente, non scenderei ad alcun compromesso ed accetterei il corso della giustizia, difendendomi ad ampio regime, soprattutto se non occupo tutto il lato del torto.
Inoltre (ed è una mia opinione), un compromesso come quello che hai prospettato, ti "condannerebbe" per tutta la vita e diventeresti schiavo di una malsana prassi che ognuno potrebbe strumentalizzare nei tuoi confronti in una eventuale ulteriore analoga sventura.
Come hai detto Tu, a volte siamo dei cittadini di serie B e spesso basta poco a "rovinarci".
Saluti.[/quote]
Caro collega...come sempre le tue risposte sono chiare e incisive...ti ringrazio davvero...infatti nemmeno io era tanto convinto di questo compromesso...che mi sà molto di ricatto...quindi farò esattamente come hai citato...accetterò il corso della giustizia comunque vada...anchè perchè alla fine comunque vada ci sarà un procedimento disciplinare nei miei confronti...ti ringrazio ancora per le tu delucidazioni...
Re: condanna penale
Inviato: mar mag 08, 2012 10:27 pm
da giù65
cimapier ha scritto:concordo con il collega, a cui faccio i complimenti...io direi che in caso di assoluzione perchè il fatto non sussiste la pubblica amministrazione è obbligata ad attenersi a tale formula che gli preclude la possibilità di promuovere l'azione disciplinare. Sono convinto che loro procederanno ugualmente e ti contesteranno una mancanza.Nel forum troverai una sentenza del tar calabria interessante sullla tematica. ciao
Ciao Cimapier...grazie della tua risposta...mi potresti indicare come trovare la sentenza del tar a cui ti riferisci...grazie anticipatamente...
Re: condanna penale
Inviato: gio mag 10, 2012 10:04 pm
da PAOLO4769
Per cimapier la mia mail è
paolo4769@vodafone.it, attendo gentilmente la copia della sentenza di cui parlavi, buona serata e grazie mille.
Paolo