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transito impiego civile
Inviato: dom gen 17, 2010 2:14 pm
da angelo80
Buongiorno sono un maresciallo in serivizo da 10 anni, per motivi di salute a breve esaminero' il transito all'impiego civile, malgrado fiero dell'appartenenza alla forza armata, sono stato da poco trasferito d'autorita' e beneficio della ex legge 100 che ho optato per il rimborso canone di locazione, la mia domanda è qualora in aspettativa in attesa del transito, mi spetterebbe comunque il rimborso? ho letto su altri post che lo stipendio qualora l'infermita' non dipenda da causa di servizio viene ridotto dal 12° al 18° del 50 per cento per poi annullarsi al superamento del 18° ma nei primi 12 mesi come viene calcolato?, inoltre non ho ancora avanzato domanda del riconoscimento della causa di servizio,il riconoscimento porterebbe del tempo, non vorrei intoppi, l'assistenza legale è fondamentale per il transito?
cordiali saluti
Re: transito impiego civile
Inviato: dom gen 17, 2010 3:09 pm
da Roberto Mandarino
Coloro che si trovano in "aspettativa per il transito" nei ruoli civili, sono considerati in servizio effettivo nella Forza Armata di appartenenza, anche se sono in grado di riferle se hanno anche diritto di continuare a percepire l'emolumento di trasferimento.
Durante l'aspettativa per malattia non dipendente da causa di servizio, per il primo anno veniva elargito lo stipendio intero, successivamente vi erano le decurtazioni di questo del 50% dopo il 12° mese e del 100% dopo il 18° mese.
Con l'entrata in vigore dell'art.39 del D.P.R. 52/2009 (contrattratto integrativo) non vengono più ritirate le somme del 50% e di tutto lo stipendio rispettivamente dopo il 12° ed il 18° mese di aspettativa malattia, queste saranno eventualmente recuperate soltanto nel caso che la patologia per la quale si è fruto dell'aspettativa malattia non venga successivamente riconosciuta dipendente da causa di servizio da parte del Comitato di Verifica.
La domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizi, della patologia per la quale ci si trova in aspettativa malattia, pur avendo un iter burocratico non indifferente, non interferisce sulle decisioni e le tempistiche di un eventuale riforma. Successivamente si conoscerà se e quali patologie che hanno provocato tale giudizio di non idoneità assoluta al servizio militare incondizionato (riforma totale), erano dipendenti o meno dal servizio militare prestato dall'interessato.
Il legale serve soltanto se vi saranno eventuali controversie.
Saluti Roberto
Re: transito impiego civile
Inviato: dom gen 17, 2010 4:15 pm
da angelo80
Grazie per la tempestiva risposta,
quindi se non presento la causa di servizio, ricevero' le mensilita' per intero e successivamente restituiro' l'importo come da trattamento?
o in automatico si procede alla valutazione de dipendente da causa di servizio?
inoltre per quanto riguarda il rimborso del canone ex legge100 dovuto in seguito al movimento d'autorita' avuto prima della infermita' il rimborso sara' interrotto?
grazie per la collaborazione ma in questo periodo di crisi e famiglia a carico mi preoccopo.
Re: transito impiego civile
Inviato: dom gen 17, 2010 5:03 pm
da Roberto Mandarino
Come ripeto, non sono in grado di riferirle se relativamente al trasferimento subito d'autorità continuerà a ricevere l'importo relativo al canone.
Comunque considerando che prima di essere riformato si troverà in aspettativa malattia (solitamente per almeno un anno, un anno e mezzo), è auspicabile che tale emulomento le sarà concesso.
Infatti per Il primo anno di aspettativa malattia viene comunque elargito lo stipendio intero, se successivamente vi sarà il diniego al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia predominante che ha causato la riforma, si provvederà (dopo qualche anno) al recupero del 50% degli stipendi eventualmente percepiti dopo il 12° mese ed al 100% di quelli eventualmente percepiti dopo il 18° mese di tale aspettativa.
Dopo tale perido solitamente si viene riformati in forma totale, quindi si accetta il transito (nel suo caso quasi obbligatoriamente) visto che non ha maturato i 15 anni di contributi necessari per aver diritto alla pensione d'invalidità.
Si ha tempo 30 giorni dalla data di stesura del Verbale di riforma totale rilasciato dalla Commissione Medico Militare per richiedere il transito nei ruoli civili, successivamente si transita in un' altra aspettativa denominata "per il transito" durante tutta la durata di questa (un anno abbondante) si percepirà l'ultimo stipendio che si riceveva l'ultimo giorno di aspettativa malattia, questo fino al giorno della firma del nuovo contratto da impiegato civile. Intanto la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia, proseguirà il suo iter senza influenzare minimamente tali procedure.
Soltanto che se non presenterà tale domanda si darà per scontato che la patologia non dipende dal servizio e quindi dopo il 12° mese di aspettativa malattia le tratterranno parte dello stipendio, cosa assolutamente sconsigliabile, perchè come ripeto, durante l'altra 'aspettativa cioè quella per il transito, viene elargito l'ultimo stipendio che si percepiva l'ultimo giorno di aspettativa malattia anche se decurtato del 50% oppure nullo.
Saluti Roberto
Re: transito impiego civile
Inviato: dom gen 17, 2010 5:28 pm
da angelo80
percio' se non venisse riconosciuta la causa di servizio accadra' che nella seconda aspettattiva in attesa del transito, si lavorera' in ambito civile non meno di un anno e senza stipendio prendendo in riferimento l'ultimo ricevuto nella prima malattia?!!
grazie per le risposte fulminee
Cordiali saluti Angelo
Re: transito impiego civile
Inviato: dom gen 17, 2010 6:15 pm
da Roberto Mandarino
Caro Angelo,
nella seconda aspettativa (non si lavora) e si percepisce l'ultimo stipendio che si riceveva durante l' aspettativa malattia.
Chi ha in corso la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia per la quale si trova in aspettativa malattia, con l'entrata in vigore del D.P.R.52/2009 non subisce la più la decurtazione dello stipendio per un massimo di 24 mesi (anche se tali somme verranno successivamente recuperate qualora vi sarà il diniego del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di tale patologia da parte del Comitato di Verifica).
Conviene comunque presentare tale domanda in modo da mantenere lo stipendio intero fino all'ultimo giorno di aspettativa malattia (giorno della riforma totale per inidoneità al servizio) cosi da non rischiare decurtazioni stipendiali per tutta la durata della seconda aspettativa e cioè quella per il transito.
Saluti Roberto