Egreri colleghi, sentite questa,
ho un quesito da esporre.
Sono un Mar. dell'A.M. da 25 anni e certe cose le sto scoprendo ancora ora, aihmè!!!!
Mia madre si è operata di Tumore ai polmoni e siamo in attesa della legge 104.
Ad un anno di distanza, dopo varie sedute di chemio, essendo unico figlio, con papà anziano, dovevo accompagnarla in ospedale a 200 km di distanza da casa per una visita chirurgica-oncologica di controllo per le cure "salvavita" necessarie del caso.
Ho presentato la domanda per il permesso retribuito e non mi è stato concesso, in quanto il mio Com.te diceva che avevo ancora molti giorni di Licenza da usufruire. Mi ero proposto di portare documentazione probatoria al rientro. Fin qui tutto ok, fino a quando mi è stato detto che se volevo usufruire del permesso retribuito, dovevo preparare una relazione e mettere in evidenza la malattia di mia madre, con una vistosa violazione della privacy. L'ho preparata ed inoltrata in busta chiusa allegata all richiesta di licenza, pensando che fosse tutto risolto. Il Com.te era fuori in mix ed il sostituto me l'ha firmata.
Il Com.te saputo questo, ha telefonato in base da dove era, negandomi la licenza, nonostante era già firmata e ritirata dal sottoscritto. Per evitare di fare discussione ho detto di trasformarla in Lic. ordinaria, ritirando quella già firmata in precedenza per creare il precedente.
Poteva farlo? Non è un abuso di potere?
La licenza non è un giusto riposo? Quella per visita di controllo per una intera giornata in ospedale sicuramente è più uno stress, ma per una mamma questo ed altro.
Ci sono i requisiti per una denuncia, oltre ad andare a rapporto?
Qui si è messo in gioco la sensibilità di una persona, si è messo in gioco un problema di una persona e si è messo in gioco la persona stessa!
A che pro farmi fare una relazione se poi non mi è stata concessa la Licenza straordinaria?
Il problema di mia mamma era già stato divulgato in aeroporto. Ho trovato la lettera-relazione aperta e sulla scrivani, alla mercè di tutti.
Ditemi Voi come comportarmi.
Viringrazio in anticipo, E BUON LAVORO
un povero cittadino con le stellette che rispetta la Costituzione e le leggi di stato.