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Sono un neo iscritto al forum cerco maggiori informazioni inerente alla terapia salva vita come specificato nel titolo,il mio Comando Generale Arma Carabinieri alla mia richiesta di concessione dei benefici della sopra citata legge mi rispondeva,che non rientra nella terapia salva vita il periodo che si attende per la definizione per la causa diservizio da parte del comitato di verifica,o fatto richiesta di detta legge in quanto il mio comando mi a richiesto di restituire la somma dei stipendi percepiti indebitamente durate il periodo di aspettativa,sarei grato a chi mi rispoderebbe con una risposta certa in merito alla mia richiesta,in cordiale saluto.

ciao jarry, che io sappia i giorni per le terapie salva vita vengono dati una volta riconosciuta la causa di servizio per effettuare esami o visite di controllo e sono 10 ogni anno. tuttavia se ti trovi in convalescenza e con il riconoscimento della causa di servizio in corso lo stipendio ti deve essere corrisposto normalmente.. superato un certo limite di giorni di convalescenza il tuo comando dovrebbe farti firmare una speciale aspettativa per continuare a percepire lo stipendio. se ce' il riconoscimento in corso lo stipendio ti tocca..e' successo anche a me anche se io sono nell'esercito dovrebbe essere uguale..

CIAO REN 82 la terapia salva vita viene concessa in base art 13 d.p.r. 11.09.2007 sarebbe accordo sindacale contratto per le forze di polizia ti da la possibilità di convertire l'aspettativa in convalescenza e per cui non risulti più in aspettativa e conpete tutto lo stipendio di quel periodo.forse da voi e diverso il contratto di lavoro.Il mio caso e ben diverso ti spiego perchè il mio comando mi concede solo un periodo di aspettativa per la terapia salva vita l'altro mi anno riferito che non compete perchè ero in attesa del comitato di verifica si esprimesse sul mio caso,non centra niente la causa di servizio,conunque ti ringrazio per la risposta e di aver letto il mio quesito. Ciao ren82.-

Ciao yerri63
premetto che non sono esperto in materia ma per quanto riguarda l'argomento la norma contrattuale è quella prevista dall'art. 17 del DPR 51/09 che ti riporto:

"Art. 17. Terapie salvavita
1. A decorrere dall'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 11 settembre 2007, n. 170, in caso di patologie gravi che richiedano terapie salvavita ed altre ad esse assimilabili secondo le indicazioni dell'Ufficio medico legale dell'Azienda sanitaria competente per territorio, ai fini del presente articolo, sono esclusi dal computo dei giorni di congedo straordinario o di aspettativa per infermità i relativi giorni di ricovero ospedaliero o di day-hospital ed i giorni di assenza dovuti alle citate terapie, debitamente certificati dalla competente Azienda sanitaria locale o struttura convenzionata o da equivalente struttura sanitaria. I giorni di assenza di cui al presente articolo sono a tutti gli effetti equiparati al servizio prestato nell'Amministrazione e sono retribuiti, con esclusione delle indennità e dei compensi per il lavoro straordinario e di quelli collegati all'effettivo svolgimento delle prestazioni.
2. Per agevolare il soddisfacimento di particolari esigenze collegate a terapie o visite specialistiche di cui al comma 1, le amministrazioni favoriscono un'idonea articolazione dell'orario di lavoro nei confronti dei soggetti interessati."

Come puoi leggere si parla solo di periodi di ricovero o di day-hospital e giorni per terapie e non il periodo che venga definita causa di servizio. A meno che tu non ne faccia apposita richiesta alla tua amministrazione che di conseguenza dovrebbe chiedere parere all'ufficio medico legale della Asl.
Per quanto riguarda la restituzione degli stipendi bisogna attendere che il comitato di verifica si pronunci; se la patologia è riconosciuta come causa di servizio non devi ridare indietro niente, se non lo è allora devi ridare indietro il 50% dal 13° al 18° mese di aspettativa e il 100% per il restante periodo.
Ciao

P.S.
c'è un altro quesito del genere nella sezione del medico legale se vuoi dare un'occhiata

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In bocca la lupo

PER JAK61,forse mi sono espresso male nel precedente messaggio o gia fatto richiesta al mio comando affinchè mi concedano i benefici di detta legge , già documentato con certificato dell'ASL competente con il quale attesta che sono in trattamento di terapia salva vita.detta richiesta e stata inoltrata al Comando Generale Arma due anni dopo il congedo in quanto il C.N.A mi a richiesto di restituire le somme percepite nel periodo di aspettativa ,se mi viene concessa i benefici tutto il,periodo di aspettativa viene equiparati al servizio e pertanto nula devo restituire.Alla mia richiesta il Comando Generale mi a risposto che un periodo rientra in tale beneficio il secondo periodo non può ritenersi aspettativa in quanto ero in attesa che il Comitato di verifica si esprimeva in merito alla mia posizione.Questo e quello che ti voglio spiegare se ASL a certificato che i periodi di aspettativa sono in stato di terapia salva vita ,perchè il mio comando non mi concede il chiesto benefici cosi facendo non dovro restituire le sonme da loro richieste,tu come la vedi la mia situazione.un saluto

Come ti ho già detto non sono un esperto in materia. Certo che la tua situazione è un tantinello complicata, io un parere da un buon avvocato lo chiederei.
In bocca al lupo

<Salve a tutti, sono una nuova iscritta , appartenente alla polizia di stato con 24 di servizio e vorrei avere chiarimenti da qualcuno di voi sul mio caso. Da pochi mesi ho scoperto di essere affetta da leucemia mieloide acuta, ho fatto varie terapie di chemio di cui la prima con complicanza di grave steatosi epatica, ogni ricovero dura in media un mese circa ( senza complicazioni ) altrimenti anche 50/60 gg.di degenza e cmq non ho ancora finito la cura...Su consiglio di alcuni colleghi, mi sono rivolta all'asl di appartenenza la quale dopo aver prodotto documentazione (preciso che l'ospedale presso cui sono in cura ha rilasciato certificazione di tutti i periodi a cui mi sono sottoposta a chemio, oltre ai giorni per visite esami e prelievi venosi.( ossia dal .... al ......)ho ricevuto oltre l'esenzione prevista dalla legge, il certificato di riconoscimento della sussistenza di patologia grave limitatamente al periodo di trattamento terapeutico e/o al perdurare degli effetti invalidanti da esso prodotti. E fin qui nulla da eccepire. Presentata tale certificazione al mio ufficio sanitario, vengo a sapere che questo unico periodo riconosciuto e certificato dall'asl deve essere ulteriormente scomposto in quanto sono riconosciuti solo i periodi di ricovero e non quelli di degenza a casa, anche se a casa ho continuato con le cure mediche a causa degli effetti invalidanti. A tal proposito nella certificazione dell'ospedale e' stato evidenziato che a tutt'oggi sono ancora portatrice di catetere venoso tipo picc il quale necessita di periodica manutenzione settimanale. La domanda è: se l'asl mi ha riconosciuto un periodo dal..... al.... comprensivo di degenza a casa, puo' l'ufficio sanitario della polizia di stato effettuare ulteriore riduzione dei giorni da tale aspettativa? A quale legge o articolo di legge posso controllare ? Infine per tale situazione posso richiede l'invalidita' civile? Grazie per la collaborazione. Un saluto.

per gregale 66,il tuo ufficio devo solo applicare art.13 del D.P.R. 11.09.2007 E SUCCESSIVE modifiche in data 16.04.2009. Da quanto leggo sei appartenente alla P.S. tutti voi siete cautaleta dai vari sigle sindacali ,provi a chiedere spiegazioni alle loro redazioni ,vedi che ne verrai a capo se l'ASL a certificato che si tratta di grave patologia sofferta il tuo ministero o chi per lui deve solo applicare la normativa di cui o fatto riferimento sopra,in detta terapia sono coperti anche i periodi di degenza a casa o in aspettativa e i relativi periodi di ricovero ospadaliero.un in bocca al lupo e fammi sapere l'evolversi della situazione

salve e grazie per l'aiuto che mi stai dando, allora, dal mio ufficio mi e' stata richiesta un'istanza ai sensi del d.p.r. 51 del 16/04/2009 art. 17 d.l. 112/2008 convertito in legge 133/2008 art. 71 c. 1 in cui chiedo il riconoscimento dei gg dal....( senza specificare la scadenza) ai sensi della d.p.r. appena menzionato.oggi ho saputo che la commissione medica dell'asl di appartenenza presso cui mi sono sottoposta a visita per l'invalidita' civile e legge 104 mi sono state concesse ma non so in che percentuale, devo attendere la notifica. adesso non so se nell'istanza devo anche allegare , dopo la notifica, tale riconoscimento. saluti.