Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Bekele

Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Bekele »

Salve e buone feste a tutti. Sono un ufficiale in servizio permanente. Recentemente, purtroppo, mi è stata diagnosticato il morbo di Best, una maculopatia degenerativa oculare, classificata come malattia rara, che progressivamente condiziona il visus, fino a causarne la totale compromissione. Per rendere l’idea, in poco tempo sono passato da 10/10 senza occhiali a 4/10 senza occhiali e 7/10 con occhiali correttivi. La diagnosi è ancora sospetta, in quanto richiede un periodo di osservazione della progressione della malattia, ma sembrano esserci pochi dubbi. Tra l’altro a tutt’oggi non esistono cure. Ne consegue che sto valutando l’opportunità di transitare ai ruoli civili, per poter garantire a me stesso un’assistenza familiare che, col tempo, diverrà necessaria (mi è stata assegnata una sede di servizio molto distante da quella di residenza).
Ho letto con interesse le risposte ai quesiti sul passaggio ai ruoli civili, ma non mi è chiaro come inizia il relativo iter. In particolare vorrei sapere:

1) Devo presentare un’istanza in cui chiedo, considerate le mie condizioni di salute, di essere sottoposto al giudizio della commissione medica militare o devo necessariamente mettermi in malattia ed aspettare di essere convocato per tale visita?
2) All’eventuale istanza volontaria è opportuno che io alleghi la documentazione medica in mio possesso, rilasciatami dai vari ospedali civili in cui sono stato sottoposto ad accertamenti diagnostici?
3) A chi devo indirizzare l’eventuale richiesta di essere sottoposto al giudizio della commissione medica militare? Esiste una modulistica di riferimento o basta scrivere un istanza in carta libera?
4) La mia malattia, essendo degenerativa e compromettendo organi così importanti per un soldato, rientra tra le malattie che fanno riconoscere l’inidoneità ai ruoli militari?
5) E’ consigliabile l’assistenza di un legale?

Ringrazio chiunque voglia darmi una mano.


Roberto Mandarino
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Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Roberto Mandarino »

Lei può chiedere una visita, presentando domanda, allegando i relativi certificati medici, alla (competente territorialmente rispetto alla città ove presta servizio) ex c.m.o. oggi Commissione Militare di Medicina Legale affinchè questa si esprima sulla sua non idoneità assoluta al servizio militare incondizionato, oppure idoneità al servizio in modo parziale, in questi due casi la Commissione Medica si esprime anche sull' eventuale idoneità al transito nei ruoli civili del Ministero della Difesa, cosa che avviene solitamente senza problemi in entrambi i casi, (anche in caso di parziale idoneità, visto che nel suo caso la patologia non è dipendente dal servizio).
Tuttavia questa procedura è più lenta rispetto a quella prevista fruendo un pò di malattia ed attendere di essere chiamati a visita presso la citata commissione, che è comunque tenuta ad esprimersi sull' inidoneità. Comunque è probabile che la Commissione Medica le rilasci un congruo periodo di aspettativa malattia, solitamente ALMENO un anno per far stabilizzare la malattia, per poi decidere.
Non ritengo vi sia nessuna necessità di un legale, eventualmente meglio un buon medico legale.

Nel collegamento in basso troverà l'elenco delle imperfezioni che causano l'inidoneità al servizio militare.
http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=3 ... 1997#p1997" onclick="window.open(this.href);return false;

Saluti roberto63
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Bekele

Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Bekele »

Gentile Roberto,
nel ringraziarla di cuore per la tempestività e la disponibilità, le chiedo un paio di delucidazioni sulla sua risposta:

1) Orientativamente, dopo quanti giorni di malattia si è convocati dalla ex C.M.O. per la verifica dell’idoneità?
2) Quando parla dell’assistenza di un medico legale, a quale fase dell’iter si riferisce? Dall’inizio del procedimento?
3) Mi sono accorto di essermi erroneamente presentato come ufficiale, quando invece sono un Volontario in Servizio Permanente. Tutti i chiarimenti da lei forniti sono ugualmente validi per il mio status?

Ancora grazie infinite.

Bekele.
Roberto Mandarino
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Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Roberto Mandarino »

Sono validi tutti i suggerimenti, l'importante e trovarsi in servizio permanente.

Per quanto riguarda il medico legale è meglio prenderlo dall'inizio, semprechè sia valido, intendo in buoni rapporti con la commissione medico militare. I migliori sono quelli dell'associazione nazionale mutilati e invalidi di servizio che si trova in qualsiasi città. Se vuole e nel suo caso è competente la cmo di Roma posso eventualmente fornirle il numero di un buon medico legale.

Solitamente, quando si ricevono con un solo certificato oltre 20 gg. di malattia, si viene chiamati a visita presso la cmo.

Qualora lei abbia superato 15 anni di contributi militari può optare anche per la pensione anzichè il transito nei ruoli civili del Ministero Difesa.

Saluti Roberto
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Bekele

Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Bekele »

Gentilissimo Roberto,
sono in servizio a Trento e non conosco la sede di competenza della CMO (lei ne sa qualcosa? Ha qualche numero di telefono delle associazioni invalidi e mutiliati di quella zona?).
Purtroppo ho solo pochi anni di contributi militari versati, per cui l'opzione pensione è da scartare, sperando che la commissione non mi giudichi inidoneo anche ai ruoli civili! In questo caso (ma per il momento non credo di correre il rischio in quanto la malattia è in fase iniziale) , valutandomi inidoneo anche ai ruoli civili, non rischio di rimanere senza sostentamento economico, essendo fuori dalla possibilità di andare in pensione?
Molto grato, porgo i miei saluti.
Roberto Mandarino
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Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Roberto Mandarino »

Purtroppo il rischio anche se remoto è proprio quello anche se soltanto ipotetico..

La sezione di Trento dell'U.N.M.S. Unione Nazionale Mutilati e Invalidi di Servizio è in Trento, Via San Martino n.33 cap.38100,tel 0461236083, senz'altro avranno un medico legale che può fare al caso suo.

In bocca al lupo

Sereno Anno Nuovo Roberto
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Bekele

Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Bekele »

Grazie ancora per l'efficienza e la gentilezza.

Buon anno nuovo.
Roberto Mandarino
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Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Roberto Mandarino »

Come si evince dal documento che ti allego in basso.

Se appartieni all'Esercito dovrai effettuare la visita presso la c.m.o. 2^ di PADOVA.
Se appartieni all'Aeronautica dovrai effettuare la visita presso la c.m.o 2^ di MILANO.
Se appartieni alla Marina Militare dovrai effettuare la visita presso la c.m.o. 2^ di ANCONA.
Se appartieni ad un reparto interforze dovrai effettuare la visita presso la c.m.o. 2^ di MILANO.
Se appartieni ad un reparto interforze della Marina devi effettuare la visita presso la c.m.o. 2^di LA SPEZIA.

Quindi se vuoi un medico legale ti conviene cercarlo eventualmente presso l'U.N.M.S. della città dove ha sede C.M.O. 2^ pressola quale effettuerai le visite mediche.

Saluti Roberto
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Bekele

Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Bekele »

Reparto interforze: dovrò andare a Milano e lì cercare il medico legale. Hai qualche recapito?
Ne approfitto per un ulteriore chiarimento, se ti è possibile fornirlo: i primi 20/30 giorni di malattia, che dovrebbero far scattare la convocazione presso la C.M.O., può certificarli il medico legale a cui mi affiderò? Se non lo può fare lui, può farlo un oculista privato? Lo chiedo perchè penso che non sarà facile trovare un medico disposto a darmi tanti giorni di malattia, visto che non ho una patologia tale che mi impedisca al momento di svolgere le mie mansioni (un conto è avere un piede ingessato, un altro è avere problemi al visus).
Grazie ancora.
Roberto Mandarino
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Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Roberto Mandarino »

La sede U.N.M.S. di Milano si trova in via Ugo foscolo n.5 tel. e fax 02/877003.
I giorni di malattia solitamente vengono rilasciati dal medico di base o di famiglia. Il medico legale non c'entra in questo.
La certificazione presentata per essere presa in seria considerazione dalla Commissione Medico Militare deve essere il più recente possibile e rilasciata da strutture pubbliche.
Inoltre riferisci di essere idoneo alle tue mansioni, questo rispetto a quanto hai esposto è un controsenso perchè la c.m.o. dovrebbe riformarti dichiarando l'esatto contrario?

Saluti Roberto
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Bekele

Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Bekele »

Come già detto, ho una patologia, degenerativa e che continua a peggiorare, che mi ha portato in pochi mesi a 7/10 di visus con lenti correttive (e la tendenza è al peggioramento, trattandosi di malattia degenerativa). Con 7/10 e gli occhiali riesco ancora a distinguere i caratteri del monitor del PC su cui lavoro quotidianamente (quando non sono impiegato a fare i turni di guardia), ma solo perchè la distanza dal monitor non è eccessiva. Riesco anche ad avere una normale dimestichezza nelle mie azioni quotidiane. Quando invece si tratta di sparare alle sagome (solo per fare un esempio), vado quasi ad intuito (con i risultati che puoi immaginare), in quanto non distinguo bene la medesima sagoma. Queste sono le mie attuali condizioni, con tutta probabilità destinate a peggiorare. Ritieni che non sia ancora il momento di farmi esaminare dal C.M.O.? Se invece aspetto troppo, non rischio di vedermi riconosciuta l'inidoneità anche ai ruoli civili a causa dell'aggravarsi della malattia? A questo punto ti chiedo anche: è vero che, come ho letto altrove, si viene licenziati se si è messi in aspettativa speciale per malattia dal C.M.O. per più di 24 mesi per poi essere dichiarati idonei al servizio militare ?
Scusa se continuo a far domande, ma la questione è assai delicata, come puoi immaginare.
Saluti. Bekele.
Roberto Mandarino
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Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Roberto Mandarino »

In effetti capisco la tua preoccupazione e non è fuori luogo.

Esprimendoti con il dire che sei idoneo alle mansioni (tecnicamente vuol dire ben altro..), mi hai mandato fuori strada..

In effetti è vero che se si viene dichiarati idonei dopo 24 mesi di aspettativa malattia si viene dichiarati decaduti dal servizio.

Ma non mettiamo troppa carne al fuoco...sono casi rarissimi...per questo è importante trattenere buoni rapporti con la commissione esaminatrice, come ti ho consigliato meglio sopra.

Per quanto riguarda la tua visita alla cmo in effetti in questa situazione è meglio farla quanto prima.

Tieni conto che potresti anche essere dichiarato parzialmente idoneo al servizio. In questo caso, se per tale patologia presenterai la relativa domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, verrai posto in una speciale aspettativa malattia a stipendio intero, fino alla pronuncia del Comitato di Verifica. Tutto ciò non precluderebbe il passaggio ai ruoli civili.
Sul forum puoi leggere altre risposte relative a casi simili.

Andrà bene Sereno 2010 Roberto
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Bekele

Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Bekele »

Gentilissimo Roberto,
nel caso della mia patologia non si può parlare di causa di servizio, ma mi è parso di capire che, anche risultando parzialmente idoneo, avrò comunque la possibilità di scegliere l’opzione del lavoro civile. Puoi confermare ciò?
Mi chiedevo anche se posso ricorrere contro l’eventuale lentezza del giudizio della commissione nel caso in cui mi valuti idoneo dopo i 24 mesi. Che razza di legge è? Io ho una patologia, mi metto a disposizione di una commissione per essere valutato, la quale decide di lasciarmi a casa per più di 24 mesi, e poi mi vedo sbattuto fuori (anche se di fatto non avviene quasi mai, come dici tu): mi sembrerebbe legittimo rivalermi legalmente sui tempi di giudizio della commissione.
Noto che stiamo sviscerando a fondo la questione, ma questo offre a mio avviso il duplice vantaggio di intrattenere una piacevole conversazione con chi mostra competenza sull’argomento e di fornire un servizio utile a chi si trova nella mia condizione difficile.
Un grosso augurio di un sereno anno nuovo.
Bekele.
Roberto Mandarino
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Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro giovanotto,

Pur non essendo la tua malattia tra quelle che vengono riconosciute dipendenti dal servizio, potresti comunque produrre la domanda per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di tale patologia.
Infatti il personale dichiarato parzialmente idoneo per una patologia per la quale ha in corso l'iter per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, transita in una "speciale aspettativa malattia" (che esula dal conteggio dei 730 giorni negli ultimi cinque anni di servizio), durante tale aspettativa l'interessato rimane a stipendio intero, fino al pronunciamento sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio che dovrà essere effettuato dal Comitato di Verifica.
Una volta che si sarà espresso il Comitato, se la patologia non risulterà dipendente dal servizio devono essere restituite il 50% delle somme percepite dal 12 ° al 18° e per intero le somme ricevute oltre il 18° mese di tale speciale aspettativa. Se la notifica del diniego del Comitato (fino a quel giorno l'aspettativa viene considerata servizio effettivo) viene effettuata all'interessato oltre il 24° mese a decorrere dal giorno di stesura del verbale redatto dalla Commissione Medico Militare che ha disposto l'idoneità parziale, le somme non si restituiscono. Se non viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio si viene considerati riformati totali a tutti gli effetti e si può transitare all'impiego Civile del Ministero della Difesa semprechè non ci sia controindicazione da parte della Commissione Medica (cosa molto improbabile). Diversamente se viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio si rientra in servizio con mansioni d'ufficio.
E tutto scritto nella Circolare del Ministero della Difesa datata 29.7.2009 del II Reparto 6 Divisione Prot.n.1 0343393.

Inoltre, nella normale aspettativa malattia che parte dopo il 45° giorno di convalescenza, in base al D.P.R. 52/2009 (contratto integrativo delle Forze Armate) non vengono più ritirate le somme del 50% e di tutto lo stipendio rispettivamente dopo il 12° ed il 18° mese della normale aspettativa malattia.L'amministrazione si riserva eventualmente di recuperare tali somme soltanto in caso di diniego del Comitato di Verifica sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia per la quale si è fruito della normale aspettativa malattia.

Saluti Roberto
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Bekele

Re: Iter iniziale transito ai ruoli civili.

Messaggio da Bekele »

Gentile Roberto,
ho ancora bisogno di un chiarimento relativo al transito ai ruoli civili.
Se la CMO dovesse valutarmi inidoneo al servizio militare ma idoneo ai ruoli civili, avrei 30 giorni per fare domanda di transito ai medesimi ruoli civili. Da quanto leggo, se trascorrono più di 150 giorni senza che io abbia ricevuto una risposta, la domanda è da considerarsi accettata (una sorta di silenzio/assenso). Mi chiedo:

1) Durante l’attesa della risposta alla domanda di transito, quale trattamento economico mi spetterebbe? Nell’attesa mi lascerebbero a casa in aspettativa senza svolgere il mio servizio da militare?
2) Quanto tempo può prendersi l’amministrazione prima di assegnarmi un posto da civile? Non corro il rischio di rimanere per molto tempo senza stipendio? (conosco un tizio che, dopo essere stato dichiarato idoneo ai ruoli civili per una malattia non dipendente da causa di servizio e dopo aver presentato domanda di transito, non ha ricevuto risposta entro i 150 giorni e ancora aspetta di vedersi assegnata una sede da civile, nonostante siano trascorsi diversi mesi dalla fine dei 150 giorni: non becca un Euro da molto tempo e comincia ad avere grosse difficoltà a mantenere la sua famiglia).
3) Può capitare che l’amministrazione, dopo aver ricevuto la domanda di transito ai ruoli civili, respinga l’istanza? (ho letto che non è obbligata ad accoglierla). Quale sarebbe il mio destino qualora si verificasse tale (forse improbabile) situazione di diniego della domanda?

Grazie anticipatamente a te e a quanti volessero fornirmi dei chiarimenti.
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