Militari, partecipare alle cerim. cattoliche è un obbligo?
Inviato: mer nov 23, 2011 10:39 am
E' interessante questa interrogazione con relativa risposta del Ministro della Difesa ed è giusto che tutti sappiano.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
interrogazione a risposta scritta
Camera, interrogazione a risposta scritta
di Maurizio TURCO (PD)
• presentato il: 14/04/2011
• ultimo status: 16/11/2011 Camera: SOLLECITO
Atto a cui si riferisce:
C.4/11614 [Obbligo per i militari delle forze armate e della guardia di finanza di partecipare alle cerimonie cattoliche ]
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
agli interroganti risulta come presso molti reparti delle forze armate e della guardia di finanza sia prassi comandare al personale militare la partecipazione in massa, anche all'esterno delle rispettive caserme, alle cerimonie religiose denominate significativamente «precetti», in occasioni delle varie ricorrenze cattoliche; i militari, obbligati a tali cerimonie anche contro le loro personali convinzioni religiose, sono considerati in servizio a tutti gli effetti sia dal punto di vista del trattamento economico che normativo;
l'articolo 1471 del decreto legislativo n. 66 del 2010 prevede che i militari possono esercitare il culto di qualsiasi religione e che la partecipazione alle funzioni religiose è facoltativa, salvo che nei casi di servizio come ad esempio i funerali di Stato ed in luoghi militari; inoltre l'articolo 11 del concordato con la Santa Sede prevede che l'appartenenza alle forze armate e di polizia non può dar luogo ad alcun impedimento nell'esercizio della libertà religiosa;
l'articolo 87 del codice dell'ordinamento militare dispone che le forze armate siano al servizio della Repubblica, mentre l'articolo 4 del regio decreto
n. 1643 del 1930, tuttora in vigore, vieta di adibire i militari della guardia di finanza a servizi estranei ai compiti del Corpo -:
se i Ministri siano a conoscenza di quanto riportato in premessa;
in base a quali norme e per quali finalità pubbliche siano impiegati i numerosi militari delle forze armate e della guardia di finanza che sono obbligati dai rispettivi comandanti, anche contro le loro personali convinzioni religiose, a partecipare alle tante cerimonie cattoliche che si svolgono nel corso dell'anno;
quanti siano stati nell'ultimo anno i militari delle forze armate e della guardia di finanza e le ore di servizio complessivo in tali cerimonie, nonché i conseguenti costi a carico della collettività;
se sia da considerarsi legittimo tale comportamento posto in essere dai comandi delle forze armate e della guardia di finanza.
(4-11614)
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
C.4/11614 [Obbligo per i militari delle forze armate e della guardia di finanza di partecipare alle cerimonie cattoliche ]
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata venerdì 18 novembre 2011
nell'allegato B della seduta n. 551
All'Interrogazione 4-11614 presentata da
MAURIZIO TURCO
Risposta. - La partecipazione del personale militare da impiegare nelle circostanze evidenziate nell'atto di sindacato ispettivo in argomento avviene su base volontaria.
L'adesione alle cerimonie religiose, peraltro, avviene in orario d'ufficio, al fine di evitare oneri aggiuntivi.
In merito, poi, al numero di militari che hanno partecipato, nell'ultimo anno, a cerimonie cattoliche, osservo che trattandosi di esercizio della libertà religiosa, diritto costituzionalmente garantito, non è prevista una raccolta di questo genere di dati.
Il Ministro della difesa: Ignazio La Russa.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
interrogazione a risposta scritta
Camera, interrogazione a risposta scritta
di Maurizio TURCO (PD)
• presentato il: 14/04/2011
• ultimo status: 16/11/2011 Camera: SOLLECITO
Atto a cui si riferisce:
C.4/11614 [Obbligo per i militari delle forze armate e della guardia di finanza di partecipare alle cerimonie cattoliche ]
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
agli interroganti risulta come presso molti reparti delle forze armate e della guardia di finanza sia prassi comandare al personale militare la partecipazione in massa, anche all'esterno delle rispettive caserme, alle cerimonie religiose denominate significativamente «precetti», in occasioni delle varie ricorrenze cattoliche; i militari, obbligati a tali cerimonie anche contro le loro personali convinzioni religiose, sono considerati in servizio a tutti gli effetti sia dal punto di vista del trattamento economico che normativo;
l'articolo 1471 del decreto legislativo n. 66 del 2010 prevede che i militari possono esercitare il culto di qualsiasi religione e che la partecipazione alle funzioni religiose è facoltativa, salvo che nei casi di servizio come ad esempio i funerali di Stato ed in luoghi militari; inoltre l'articolo 11 del concordato con la Santa Sede prevede che l'appartenenza alle forze armate e di polizia non può dar luogo ad alcun impedimento nell'esercizio della libertà religiosa;
l'articolo 87 del codice dell'ordinamento militare dispone che le forze armate siano al servizio della Repubblica, mentre l'articolo 4 del regio decreto
n. 1643 del 1930, tuttora in vigore, vieta di adibire i militari della guardia di finanza a servizi estranei ai compiti del Corpo -:
se i Ministri siano a conoscenza di quanto riportato in premessa;
in base a quali norme e per quali finalità pubbliche siano impiegati i numerosi militari delle forze armate e della guardia di finanza che sono obbligati dai rispettivi comandanti, anche contro le loro personali convinzioni religiose, a partecipare alle tante cerimonie cattoliche che si svolgono nel corso dell'anno;
quanti siano stati nell'ultimo anno i militari delle forze armate e della guardia di finanza e le ore di servizio complessivo in tali cerimonie, nonché i conseguenti costi a carico della collettività;
se sia da considerarsi legittimo tale comportamento posto in essere dai comandi delle forze armate e della guardia di finanza.
(4-11614)
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
C.4/11614 [Obbligo per i militari delle forze armate e della guardia di finanza di partecipare alle cerimonie cattoliche ]
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata venerdì 18 novembre 2011
nell'allegato B della seduta n. 551
All'Interrogazione 4-11614 presentata da
MAURIZIO TURCO
Risposta. - La partecipazione del personale militare da impiegare nelle circostanze evidenziate nell'atto di sindacato ispettivo in argomento avviene su base volontaria.
L'adesione alle cerimonie religiose, peraltro, avviene in orario d'ufficio, al fine di evitare oneri aggiuntivi.
In merito, poi, al numero di militari che hanno partecipato, nell'ultimo anno, a cerimonie cattoliche, osservo che trattandosi di esercizio della libertà religiosa, diritto costituzionalmente garantito, non è prevista una raccolta di questo genere di dati.
Il Ministro della difesa: Ignazio La Russa.