Trasferimento in seguito ad elezione

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
Matteo
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 5
Iscritto il: ven set 18, 2009 3:51 pm

Trasferimento in seguito ad elezione

Messaggio da Matteo »

Gentilissimo Avv. CARTA,

le scrivo in quanto non mi è chiara una situazione.
Nel caso in cui un militare ( appartenente all' Esercito ) si candida alle elezioni comunali e successivamente viene eletto, gli spetta il trasferimento alla sede più vicina per tutta la durata del mandato?

nel caso in cui non venga eletto, cosa succede? spetta un trasferimento per un periodo minore o rimane nella sede attuale?
purtroppo non sono riuscito a trovare altre informazioni.
La ringrazio anticipatamente
Matteo


Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Trasferimento in seguito ad elezione

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Purtroppo, contrariamente a quanto suggerisce l'amico wall, l'articolo 78, comma 6, del decreto legislativo n. 267 del 2000, non prevede un "diritto" ad avvicinarsi alla sede in cui si presta il mandato elettivo, ma un mero "interesse legittimo".
La pretesa del pubblico dipenednte, infatti, è comunque rimessa alla valutazione discrezionale dell'Amministrazione e subordinata, comunque, alle esigenze organizzative della stessa.

in altre parole, è sufficiente che il Reparto di provenienza del dipendente sia sotto con l'organico per legittimare la scala gerarchica a respingere l'istanza.

Quanto infine al presupposto della disposizione in esame, esso è costituito dalla concreta assunzione dell'incarico (elettivo o fiduciario) e non dalla mera candidatura, di per sè irrilevante (se non ai fini della incompatibilità treinnale presvista per le forze di polizia).

Saluti,

Avv. Giorgio Carta
Rispondi